Commenti a: Spegni il gas e accendi il noir #06 http://www3.varesenews.it/blog/blogger-al-forno/?p=248 Sun, 19 Dec 2010 09:29:22 +0000 hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.6.11 Di: Paolo Franchini http://www3.varesenews.it/blog/blogger-al-forno/?p=248#comment-37 Fri, 27 Aug 2010 17:49:28 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/blogger-al-forno/?p=248#comment-37 Strani, nel senso di… strani.
Mio padre era di Metz, per questo so cosa dico.
Sono un po’ strano anch’io, d’altronde. 🙂
A bientĂ´t.
p.

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Di: Lord Whirlpool http://www3.varesenews.it/blog/blogger-al-forno/?p=248#comment-36 Fri, 27 Aug 2010 13:25:24 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/blogger-al-forno/?p=248#comment-36 Stupéfiant, mon cher Paul, stupéfiant! Sono entusiasta.
Il tuo clafoutis ha un aspetto sensazionale. Quale perfezione nella doratura! E nell’armoniosa disposizione della frutta! La descrizione è chiara, invitante, coivolgente. La recensione pertinente e azzeccata.
Oui, confesso senza vergogna che noi francesi siamo soliti realizzare il clafoutis con le ciliegie,rigorosamente munite di nocciolo. Naturellement c’è un motivo ben preciso per non denocciolarle: il gusto, le sacrosaint gusto! Trafitte, bucate, ferite, le ciliegie perderebbero la loro morbidezza, oltre che i preziosi succhi, inzuppando irrimediabilmente il loro morbido scrigno. Una curiositĂ : la parola “clafoutis” deriva dal dialetto della Francia centrale “clafir”, che significa “inchiodare”. Le ciliegie del clafoutis sembrano infatti tanti rossi chiodi infissi nel morbido cuscino di pastella.
Diffuse anche tutte le varianti con ogni sorta di frutta, e pure esistono versioni salate. La tua ricetta è in realtà una interpretazione elaborata, comunemente utilizzata dai professionisti e che approvo appieno, di quella delle nostre nonne.
un appagato
Lord Whirlpool
PS: strani? in che senso strani?

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