quiche lorraine – Blogger al forno http://www3.varesenews.it/blog/blogger-al-forno Thu, 26 Apr 2018 15:58:32 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.6.11 Blogger al forno – Episodio quattro: la Questione della Quiche http://www3.varesenews.it/blog/blogger-al-forno/?p=259 http://www3.varesenews.it/blog/blogger-al-forno/?p=259#comments Tue, 31 Aug 2010 08:53:52 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/blogger-al-forno/?p=259 Continua a leggere]]>

Lord Whirlpool, aiutami tu.

Non so più a che santo votarmi. Ero preoccupatissima: il mio Jet Chef, miracoloso creatore della Polee-Cuoca, mi ha messa in difficoltà con la quiche… Per ben due volte. Già temevo di dover inaugurare questo post con un: “Ahi ahi, Signor Whirlpool, lei mi è caduto sulla quiche!”… Invece la cosa non è così grave, però… o c’è un bug nel mio Jet Chef, o ce n’è uno nel mio neurone (il che, lo dico subito, è più probabile). Fatto sta che la Questione della Quiche esiste. Affrontiamola, su. Via il dente, via il dolore.

I fatti: la prima volta che ho fatto la quiche, siccome il Signor Whirlpool (che non è Lord Whirlpool, ci tengo a precisarlo: il “Signor Whirlpool” è quell’entità astratta che ha dato vita al mio Jet Chef, che l’ha creato) mi ha mandato un solo Jet Chef (ma dico?! Uno solo!) e io ero tutta impegnata nel risotto, ho cotto la quiche nello scacione (il microonde preesistente, ne ho parlato sempre nel link sopra, quello della quiche. Coincidenze). Dopodiché, l’ho l’ho deliziosamente gratinata nel Jet Chef, che con la funzione grill le ha tolto quel pallore cadaverico che mi avrebbe impedito di mangiarla. L’avevo fatta con la pasta brisé del Signor Buitoni (ndr), precotta per 6 minuti e poi farcita con latte, uova, prosciutto crudo a striscioline, grana, sale e pepe. Era venuta perfetta, tanto che io pensavo che la quiche sarebbe diventata uno dei miei piatti forti.

Ma al secondo tentativo (con zucchine saltate in padella, a tocchettoni), flop! Il Jet Chef me l’aveva cotta bene tutt’intorno, ma il centro era crudo. Io insistevo, ma non facevo che bruciare l’esterno mentre il centro non cuoceva.

Oibò! Il mio amato fallisce?

No, affatto. Niente panico. Colpa mia: io avevo operato come la prima volta, con la mia brava teglia da microonde, senza leggere adeguatamente i consigli del Jet Chef che prevedeva la realizzazione della quiche con il piatto Crisp.

Sospiro di sollievo. Sono io, non è lui.

Mio adorato, perdonami per aver dubitato di te.

Così ieri sera, prendendo ispirazione dalla ricetta di Lord Whirlpool, ho deciso di improvvisare una quiche Polee-Style a base di zucchine seguendo rigorosamente le istruzioni dell’APF (l’Assisted Chef, il programma precaricato A Prova di Fesso) per cuocerla nel piatto Crisp. E via, si parte: srotolare la pasta del Signor Buitoni (esiste, usiamola!) nel piatto Crisp. Bucherellarla con la forchetta onde evitare l’implosione. Precuocerla (seguo istruzioni sul libretto del Jet Chef)… Ma no. Fermi tutti. Le istruzioni non corrispondono alle indicazioni dell’APF. L’APF mi chiede che cibo voglio. Seleziono la funzione per le pizze/torte salate. Mi chiede di specificare meglio. Scelgo la quiche fra le sue opzioni. Mi chiede la quantità: 1 infornata? Sì, caro. Confermo. Poi mi dice: pasta precotta per dolci, inserire il cibo. Perplessa, inserisco. Mi aspetto la fase di precottura. Invece no: parte la cottura e mi dà 17 minuti di attesa. Fermo tutto. Rifaccio. Stesso risultato. Al che, decido di metterci del mio. Faccio cuocere la pasta, da sola, per i soliti 6 minuti… Ma sbaglio, e anziché crisparla, la microondo (gergo da Jetcheffisti). Poco male. Rimedierò. La farcisco ben bene (zucchine, uova, noce moscata, parmigiano, philadelphia, pinoli) e la inforno. La crispo per 10 minuti. Si cuoce perfettamente, ma al centro è bruciacchiata. Il mondo mi crolla addosso.

Cosa sbaglio, Lord Whirlpool?

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Blogger al forno – Episodio 2: Quiche Lorraine e Patate Gratin http://www3.varesenews.it/blog/blogger-al-forno/?p=177 http://www3.varesenews.it/blog/blogger-al-forno/?p=177#comments Mon, 26 Jul 2010 07:22:33 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/blogger-al-forno/?p=177 Continua a leggere]]> Per quanto banali, i detti popolariraccontano grandi verità. Bisogna battere il ferro finché è caldo.
O il forno, in questo caso.
Dopo il risotto ai porcini pensavo di dedicarmi all’Assisted Chef (il PAPF – Programma a Prova di Fessi, come lo chiamo io). Non vedevo l’ora. Ma dopo un esordio così, scusate, potevo forse accontentarmi delle patate lessate di Luca Viscardi (non me ne voglia il caro Luca, ma penso che questo delle patate sarà il mio tormentone di blogger al forno. Metterei anche una faccina per rafforzare, ma non sarebbe professionale).
Potevo forse accontentarmi, dicevo? Ovvio che no. Così ho investitonoveenovantagrassieuri nell’acquisto di un bellissimo libro di ricette al microonde, con soluzioni piuttosto originali… Ma io ho cominciato con un classico.
La quiche lorraine. Abbinata alle patate gratin dell’Assisted Chef (due piccioni con la medesima fava).
Risultato: ho tirato insieme la mia prima cena per quattro persone.
E per tutta la sera ho avuto problemi d’identità: chi diavolo è questa che cucina? Cosa vuole da me?
Esci da questo corrrrrpo!
C’è da dire che io, prima di essere contattata dal Signor Whirlpool, un forno a microonde di un’altra marca ce l’avevo già. Un Signor Forno a sentire chi me l’ha venduto (a carissimo prezzo). Capirai.
Meno di sei mesi dopo l’acquisto, senza nemmeno un uso spropositato, è morto. Una cosa, lì… Non il motore… quell’altra. Insomma. Gli hanno cambiato il cuore.
Ad ogni modo, non è a Prova di Fesso. Non ha ricette precaricate. Non griglia. Non ventila. Non crispa. Ha un triplo bypass. E’ uno sfigato!
La quiche da microonde, ad esempio, senza il mio Jet Chef sarebbe venuta palliduccia: dopo averla cotta, un paio di minutini di grill le hanno dato tutta un’altra faccia. E un altro sapore.
Ora devo solo trovare il modo di sostituire lo Sfigato, che è a colonna insieme al forno “standard”, con il Jet Chef.
Dovrò modificare i mobili. Eh, pazienza.
Chi lo molla più, il miracolo tecnologico che a trentacinque anni, dopo decenni di bruciature e scottature e nervosismo e odio per la cucina, mi ha trasformata in una cosa che somiglia tanto ad una cuoca (dei poveri)?
Io no di certo.
E per la cronaca: detesto ancora cucinare perché ho l’assoluta certezza che non mi avvicinerò mai ad un forno tradizionale né ad un fornello. Manco a quel prodigio scientifico del mio piano a induzione. Nossignore.
Niente padella. Niente forno. Tutto nel Jet Chef.
Il Signor Whirlpool ha fatto un affarone, selezionandomi per il progettoblogger al fornocanterò le sue lodi finché avrò fiato. Il suo Jet Chef (che ora è mio, eh!) mi ha cambiato la vita.
Mi ha resa protagonista di un’avventura che mi fa provare tante emozioni, che mi diverte da pazzi e che ha addirittura passato l’esame del primo ospite.
Il vicino-cavia, severo giudice, marito dell’adorabile vicina di cui ho parlato qui. Quella che fa invidia a Bree Van De Kamp in cucina, per intenderci.

Ebbene: quiche lorraine autoprodotta con l’aiuto del Signor Buitoni (seee, me la faccio da sola, la pasta brisé. Aspetta e spera. Ci sono le confezioni pronte per cosa, secondo voi?!), insieme a patate gratinassistedcheffate con il programma a prova di fesso = esperimento riuscito e superato a pieni voti.
Non devo far altro che stabilire il prossimo menu.
E ricordarmi di trovare un esorcista di fiducia, perché qui il problema è che sono diversa anche dopo che ho finito di cucinare. Sostanzialmente perché mi ricordo di averlo fatto, mi stupisco di non avere mal di stomaco e non mi capacito di questa nuova me. Anche se, dovendovelo proprio confessare, quasi quasi mi piace…

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