Sì, perché in estate il Blackgold cambia completamente faccia, trasformandosi in un vero e proprio beach bar con tanto di ombrelloni, sedie a sdraio e l’ormai famosa grigliata all’aperto della domenica: si comincia il pomeriggio e si continua a oltranza fino ad esaurimento della… materia prima, il tutto a ingresso libero (si paga soltanto la consumazione). Altra particolarità della zona estiva è il dj set “sopraelevato”: la musica arriva dal secondo piano della palazzina adiacente, sotto ci si scatena tra un mojito e una costina.

Nei mesi freddi l’atmosfera è apparentemente più posata: gli ospiti si possono accomodare nel ricercato salottino interno e, nel weekend, godere di un apprezzatissimo assortimento di pietanze calde. Dalle lasagne alla carne alla griglia, dalla salsiccia con patate ai primi piatti di pasta: c’è davvero di che abbuffarsi e non a caso l’aperitivo si protrae spesso fino alle 23. Non mancano neppure le serate a tema: recentemente il Blackgold ne ha dedicata una al pesce, in abbinamento con i vini Franciacorta, e prima ancora è stata la volta della Valtellina e dei prodotti del Sud, dalla Puglia alla Calabria.

L’ampio bancone all’ingresso fa capire che qui con il bere non si scherza: prima di aprire il locale Bergamini ha frequentato un corso per barman a Milano e proprio in occasione dell’esame finale ha presentato la sua creazione più richiesta, l’Esotic Dry, che gli amici chiamano scherzosamente “Campioni del Mondo”. Gli amanti dei vini, comunque, non resteranno delusi: il locale presenta un ampio assortimento di bottiglie da tutte le regioni italiane, con una particolare predilezione per le bollicine, champagne compreso.

Blackgold di Fabrizio Bergamini, via Fiume 61, Tradate, 334-9897459, info: fabriziobergamini@alice.it, Blackgold su Facebook, giorni di chiusura: lunedì e martedì (mai d’estate), orari: 18-2, la domenica 18-24.

Location il MivCafè, la “taverna” del varesino cinema Impero. Un locale centralissimo dal gusto ricercato, eppure dall’atmosfera insolitamente informale e – passatemi il termine – “casereccio” nel senso di molto easy e familiare. Insomma, accogliente come la propria casa. In effetti, questo è un po’ l’obiettivo di Civas – un personaggio che non mancherà di stupirvi – che mi guida alla scoperta di un mondo sotterraneo di serate tra amici che sorseggiano analcolici Crazy Beach o una delle versioni speciali MIV del Mojito, accompagnate dai piatti espressi della casa. Aperitivo forse non è la definizione giusta: l’idea è quella di isolette, in cui l’arte e la fantasia dei cuochi che cucinano la fanno da padrone (aspettatevi di tutto, a sorpresa, secondo l’estro di giornata: dai bruscitt al pollo al curry, secondo la filosofia dei piatti unici. L’aperitivo va dai 5 per i soft drink ai 7 euro dei cocktail.)

Forse questo, forse l’atmosfera, forse l’eclettico padrone di casa sono i segreti del largo seguito di un locale aperto da poco più di un anno, ma che già vanta sostenitori di tutte le età.

Per conoscerne le iniziative, le serate a tema (dal country, alle serate dedicate alle mete turistiche, a quelle con musica live o quelle per i single, ai tantissimi compleanni dai 10 agli 80… E da maggio, ci si sposta tutti al Palace per il MivSummer!!!) potete andare sul sito. Io vi consiglio direttamente un giretto e, se vi capita, mandatemi una conferma sul Mojito . Attenzione, però, prima decidete quale: quello con il segretochenontisveleremomai o quello con ananas e pepe? Oppure zenzero e cranberries? E l’elenco non è finito qui. Voi cosa preferite?

MivCafè di Civas, via Bernascone 13 Varese, 0332 022149, info: 3484125877, www.varese7press.it/miv/miv.html, MivSummer su Facebook giorno di chiusura: lunedì, orari: 18:30-2:00; regole: ognuno fa come vuole

La fortuna di Gianluigi è poter fare tutto in famiglia: i quadri alle pareti (con soggetti particolari: ora c’è Marylin, prima Alberto Sordi) sono forniti dal nipote, che gestisce i negozi Rosso Teak alle Corti di Varese e a Gavirate, e che insieme al figlio del proprietario si occupa anche delle serate musicali del venerdì, fiore all’occhiello del locale. Gli appuntamenti con DJ Store riprenderanno dal 24 febbraio dopo la pausa invernale: se ne può trovare traccia sulla ricchissima pagina Facebook del Du Bai.

Ad attirare la clientela nel fine settimana (il venerdì e il sabato le porte restano aperte almeno fino all’una) non è soltanto la musica: altri punti di forza del bar di Solbiate sono il buffet ben fornito e il vasto assortimento di vini, che qui la fanno decisamente da padroni rispetto ai cocktail.
Certo, d’estate è tutta un’altra cosa: nella bella stagione il Du Bai può contare su ben 50 posti ai tavolini esterni, e il sogno, nemmeno tanto segreto, è quello di realizzare un piccolo portico-veranda sotto il quale sorseggiare con calma un buon calice di rosso. Se ne potrebbe parlare già tra qualche mese… condominio permettendo.

Per il momento, malgrado la crisi e la location non certo “di passaggio”, il locale continua a fare buoni affari: anche in pausa pranzo si è creata una clientela affezionata, grazie alla collaborazione con un servizio di catering che fornisce ogni giorno primi e secondi piatti freschi.

Du Bai Bar di Gianluigi Castiglioni, via Aldo Moro 27, Solbiate Arno, 0331-993033, Du Bai Bar su Facebook, chiusura: mercoledì, orari: lun-mar 7-21.30, ven-sab 7-1, gio-dom 7-22.

Qual è la chiave? Contrariamente a quanto si possa pensare, quella del Biffi, non è un’abitudine in perfetto stile varesino, cioè… nata assolutamente per caso!!! La scelta di offrire non un semplice aperitivo ma un ritrovo vero e proprio è voluta (e vincente), importata direttamente dal Veneto (Biffi è il nome di un noto bar di Treviso: ecco svelato il mistero!) dove la tradizione del dopolavoro col prosecchino – con panino e porchetta! – era già allora ben radicata. Di qui l’idea in bozza, poi l’evoluzione. E Biffi diventa un’abitudine: l’ape rappresenta un passaggio obbligato della crescita per generazioni di giovani che ne fanno un punto di ritrovo. Non vorrei sembrarvi stravecchia, ma quando io ero piccola ci si beccava al piantone oggi “ci vediamo da Biffi!”.

Per saperne di più, anche sull’universo di iniziative firmate dalla combriccola del Biffi – dai Biffi’s Angels che con le loro idee  hanno contribuito a sostenere il Ponte del Sorriso agli originali Saldi sulla Birra – potete andare sul sito o su facebook, o fare direttamente un salto là.

Se andate, vi passo un consiglio: poi fateci sapere… Assaggiate il gettonatissimo Ponqueray, un longdrink inventato da un cliente: pomplemo rosa, schweppes, lime, gin tanqueray e ghiaccio. E già che ci siete, assaggiate qualcosa dal ricco buffet. Sappiate, però, che vi aspetta la sorpresa perchè ogni giorno si cambia secondo la fantasia di chi c’è in cucina. L’ape medio costa 5 euro.

Caffè Biffi di Fulvio Canevari, p.zza Podestà Varese, 0332287112, chiusura: martedì, orari: da 7:30 a… dipende, www.biffivarese.it, Che aperitivo sarebbe senza Biffi?! su facebook, info@biffivarese.it, i cani sono ammessi

Un lancio recente ma fortunatissimo: già 3000 i contatti su Facebook e locale sempre affollato nei fine settimana, con punte di 300-400 avventori a sera. I cocktail, come detto, fanno la loro parte: tra le specialità, gettonatissimi i Tiki Mania, drink dal sapore hawaiiano serviti negli appositi bicchieri (vedi foto) fatti arrivare appositamente dagli Stati Uniti, che raffigurano le tipiche divinità dell’Oceano Pacifico. Il problema è tenerli d’occhio: non è raro che qualche cliente particolarmente affascinato decida di portarseli a casa…

Fin dall’apertura, tuttavia, i fratelli Raccanello hanno intuito che la qualità degli ingredienti e delle preparazioni, pur eccellente, non poteva bastare a fare del loro locale un punto di riferimento per i giovani – e meno giovani – della zona. Così il Glamour è diventato tale anche di fatto, con una serie di appuntamenti all’insegna dello spettacolo: musica dal vivo il giovedì sera, dj set il venerdì e il sabato nel dopocena e la domenica durante l’aperitivo. E poi, da qualche mese, le serate a tema, dagli anni ’80 al burlesque.

Naturalmente, visto che si parla di aperitivo, anche il cibo ha il suo peso: il venerdì si punta su stuzzichini monoporzione, come torte salate, pizze, focacce e anche assaggi di primi piatti caldi, mentre per tutti gli altri giorni della settimana c’è un ampio buffet che non lascia certo a desiderare neppure sul piano della quantità.

Un’ultima annotazione per chi proprio non sa rinunciare al calcio: alle pareti non mancano i maxischermi per seguire l’andamento di tutte le partite di campionato e di Coppa…

Glamour Cafè di Andrea e Simone Raccanello, via Europa 1/3, Tradate (VA), 0331-852656, info: glamourtradate@gmail.com, Glamour Cafè su Facebook, giorno di chiusura: lunedì, orari: mar-mer 18-21, gio-dom 18-2.

La risposta me la danno i clienti che alle 17 del martedì pomeriggio affollano il locale, per un cappuccio e un grattaevinci. “Umberto e le ragazze sono simpatici!!!!” E’ un coro unanime, non posso che crederci. E anche un po’ fortunati a giudicare dai cartelli appesi nel locale per celebrare le vincite varie… In effetti, me lo conferma il

fatto che in venti minuti, è tutta una frenesia di gente che acquista schedine prestampate, gratta e vinci, biglietti vari… Quasi ci provo anch’io…

Ma sono qui per l’aperitivo e mi faccio guidare direttamente da Umberto che, in effetti, è davvero simpatico (“Quando una cliente mi ha detto: Guarda che ti ho votato! le ho risposto: ma non ci sono le comunali quest’anno!!!)! E anche creativo: pensate che qualche tempo fa ha organizzato serate di latino americano e per febbraio ha in programma una serata apericena il cui ricavato andrà tutto alla ben nota nonna Olga.

E in cosa consiste il tanto frequentato aperitivo? Un buffet straricco, soprattutto il sabato dalle 17:00 e vini, vini, vini (il tutto per 5 euro). Una selezione di siciliani, piemontesi e del centro Italia… Qui si punta sulla qualità del patrimonio nazionale, meno sui cocktail anche se la tendenza Spritz è inarrestabile con qualche fan per il Negroni.

Se vi va di farci un giro, attendiamo i vostri commenti. E, se vi scappa di acquistare un grattaevinci, fatecelo sapere!!!!

Perry Caffè di Teresa “Perry” Davoli, via Maggi 40 Cuvio, 0332 651792, perrycaffe@labofalora.it, chiusura: domenica pomeriggio, orari: 7:00-20:00; il locale è dotato di rete wireless, i cani sono ammessi, i bambini graditi (ci sono anche le seggioline mignon!). Annessa sala slot e sala giochi per i bambini. A mezzogiorno menù espresso preparato in casa e panini

Il vero punto di forza del Bacco, quello che ha reso famoso il locale anche oltre i confini della provincia, sono però i rinomati taglieri di salumi e formaggi, spesso serviti anche in ricercati abbinamenti con frutta, marmellate, miele o castagne. Un motivo c’è: prima di aprire la sua enoteca, Gianluigi Tonetti ha gestito per anni un negozio di alimentari, e quando si tratta di salumeria, macelleria e gastronomia è sempre lui a dire l’ultima parola. “Mai servito un prodotto confezionato, io affetto solo prosciutti e salumi interi”, e se lo dice lui c’è da crederci.

La genesi del Bacco risale al 2001 (in aprile si festeggerà il decennale): all’epoca l’offerta della zona era decisamente scarna e questa tipologia di locale era pressoché assente. “Volevo un posto dove si potessero scambiare due chiacchiere – spiega Tonetti – senza essere coperti dalla musica, e magari bevendo un buon bicchiere di vino o un cocktail. Insomma, un’alternativa per il fine serata, destinata soprattutto alla clientela non giovanissima”.

Da allora il locale bustocco ne ha fatta di strada, e oggi può permettersi anche di ospitare feste private, comunioni e cresime. Alcuni punti fermi sono però rimasti: per esempio la scelta di mantenere soltanto posti a sedere, anche a costo di dover mandare via qualche cliente. Tanto poi i più affezionati tornano sempre, malgrado la coda fuori dal locale. E poi c’è la lunga durata dell’happy hour, dalle 18 alle 22, che permette a molti di considerarlo come un vero e proprio sostituto della cena a prezzi modici: 7 euro in settimana, 8 nel weekend.

Bacco, Tabacco e Venere, via Lonate Pozzolo 49, Busto Arsizio, 0331-333810, giorno di chiusura: lunedì, orari: mar-gio e dom 11-14.30 e 18-22; ven-sab 18-2.

L’obiettivo, evidentemente centrato, era portare fino alla via Cavallotti la gente che per l’aperitivo si fermava in piazza! Come? Qualità è la parola magica: tutto qui è ricercato, pregiato, raffinato. Dai cocktail alle bottiglie. Atmosfere europee con qualche idea di importazione e materie prime accuratamente scelte, dagli affettati del buffet, alla frutta (assoltamente “Solo fresca”, ci tiene a sottolineare Elena) con cui sono preparati i cocktail. I più gettonati? Cocktail Martini e vari Mojito.

La clientela è di alto livello e selezionata (ed evidentemente “segue” il locale, considerando il numero di amici su Facebook, oltre ovviamente all’iniziativa di Varesenews).

La curiosità (immagino anche la vostra) a questo punto è per i prezzi, a fronte di un livello così alto dell’offerta. In realtà, l’analcolico medio parte dai 4/5 euro, l’alcolico è sui 6. Poi, ovviamente, se si cerca la qualità, si sale.

Ma non solo qualità per Le Privè. Anche la creatività non manca: dalle serate con dj alle feste a tema (come la festa dei Cappelli, in cui gli invitati dovevano partecipare col proprio cappello fatto ad hoc). E, poi, l’attenzione al cliente, ai suoi gusti, ma anche alle sue esigenze. Qui troverete, ad esempio, la birra senza glutine.

Un consiglio? “Se volete bere di qualità venite qui”, rispondono Elena e Andrea.

Confermate??? Aspettiamo i vostri commenti!!! Intanto, eccovi un assaggio fotografico:

Le Privè Cocktail Bar di Andrea Bassi e Andrea Paraci, via Cavallotti 2 Varese, 3403905140, chiusura: lunedì, orari: 18.00-2.00, Le Privè su Facebook, leprive@libero.it

In effetti i fratelli Gianfranco e Gianmarco, che dal 2006 gestiscono il locale, devono gran parte delle loro fortune proprio al liquore Caramamma, inventato dal padre e oggi prodotto da una distilleria di Concorezzo. Ricetta assolutamente segreta, sapore unico e inimitabile: basta aggiungere un po’ di spumante e il gioco è fatto.

Ed è all’ora dell’aperitivo che il locale, già frequentato per tutta la giornata come tabaccheria e ricevitoria Enalotto, si anima davvero: chi assaggia il Caramamma difficilmente si ferma al primo giro, anche perché il prezzo è di soli 3 euro. Per provare l’originale aperitivo arrivano clienti da ogni parte della provincia, anche se – si lamentano i gestori – recentemente il ritmo è un po’ rallentato: “Colpa delle norme sulla guida in stato di ebbrezza, troppo rigide e restrittive. Ci vorrebbe un po’ di buon senso, da parte dei guidatori ma anche di chi controlla”.

Patenti o no, il prelibato liquore è diventato un vero e proprio culto: non a caso su Facebook è nato il gruppo “Che aperitivo sarebbe senza il Caramamma?“, che vanta quasi 500 iscritti. Tra i frequentatori non mancano neppure i nomi illustri: in bella mostra dietro il bancone c’è la maglia rosa di Ivan Basso, che però è assolutamente astemio e nel locale di Morazzone si fa vedere raramente. Ci pensano i compagni di squadra a fare le sue veci, e con gli interessi: non facciamo nomi, ma pare proprio che tra i ciclisti varesini e il Caramamma il rapporto sia molto stretto…

Bar Caramamma di Gianfranco e Gianmarco Novello, via Caronno Varesino 66, Morazzone, 0332-461540, info: barcaramamma@libero.it, Bar Caramamma su Facebook, giorno di chiusura: domenica, orari: 5.30-21

“Siamo stupiti!

È Elena, titolare con il marito Fabrizio, de L’Alambicco di Besozzo a raccontarci che bella soddisfazione sia stata vedersi segnalata e votata su Varesenews. Potere del web e del passaparola. Ma chi sarà stato a segnalarli? Forse quell’amico che, tornato a casa dopo l’aperitivo abbuffata, ha dovuto saltare la cena e si è attaccato al pc scoprendo il nostro sondaggio, o i giovanissimi amici facebookari delle simpatiche (e carine )  bariste… Insomma, chi abbia cominciato non si sa…

Ma di sicuro il perchè è chiaro: l’aperitivo tanto amato non punta su colorati cocktail con l’ombrellino (anche se lo Spritz va alla grande anche tra gli over) ma su una carta ricercata di vini che viene variata ogni due/tre mesi in uno studiato percorso virtuale attraverso le Cantine d’Italia e, soprattutto… su un buffet luculliano! Mica patatine! Anche se quelle ci sono, perchè – racconta Elena – qualche cliente le chiede sempre… Accanto ai tradizionali panini e pizze, fanno bella mostra i piatti caldi preparati dalla cucina di Fabrizio: dai ravioli ai broccoletti e zola, ai crostini col sugo piccante, alla polenta…Roba da farsi venire l’acquolina. E i prezzi per cotanta abbondanza? In perfetto stile elvetico (Fabrizio ha lavorato in Svizzera) si pensa un po’ a tutte le tasche, ad esempio con la proposta delle mezzeporzioni per il menu del pranzo. Ma non si va oltre i 30/35 euro anche per le degustazioni di vini con cena organizzate ogni due mesi, con la presenza di un sommelier o di un rappresentante di qualche importante cantina italiana.

Se volete verificare con mano, anzi con palato, l’Alambicco e lì per voi. E per voi un consiglio direttamente da Elena, che oltre ad essere particolarmente simpatica è un’intenditrice (…seppure astemia, ma questo avevo promesso di non scriverlo! ): “Non bevete cocktail! In Italia abbiamo ottimi vini.”

Cin Cin.

L’Alambicco di F. Colognese e E.Franzetti, via XXV Aprile 25 Besozzo, 0332 770787; giorno di chiusura: domenica, orari: 6:30 -21:00 (ven. e sab. 24:00).  Cani ammessi sul “terrazzino” degli aperitivi