azzate – EatOUT Awards http://www3.varesenews.it/blog/eatout Premia i migliori locali della provincia di Varese Fri, 27 Apr 2018 16:33:32 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.6.11 Università della Birra, imparare bevendo http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=1522 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=1522#comments Mon, 23 Jan 2012 07:25:15 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=1522 Continua a leggere]]> VOTA IL MIGLIOR RISTORANTE DELLA PROVINCIA

A due passi da Varese c’è un’istituzione unica in Italia: una scuola per diventare mastri birrai, gestori di locali o agenti di commercio. Che, non incidentalmente, è anche un locale frequentatissimo, per la birra e per la cucina.

STORIA
L’idea, rivoluzionaria, è datata 1997: Franco Re, reduce da un master in Pub Management a Leeds, rompe gli indugi e crea la prima scuola birraria in Italia. “La formazione è indispensabile per gestire un locale – spiega – altrimenti è come far guidare una Ferrari a un bambino!”. Subito emerge l’esigenza di sperimentare “sul campo” le qualità dei giovani studenti, e nel 1999 apre al pubblico la birreria interna all’Università, con finalità didattiche ma anche commerciali. Pian piano il locale cresce e si sviluppa, grazie anche al managing director Silvana Giordano, trasformandosi in un apprezzato ristorante, rigorosamente a tema birrario. Dal 2011 l’Università è riconosciuta dalla Regione Lombardia come Ente di Formazione Professionale è può esercitare in tutta Italia: in settembre è stata aperta la prima sede operativa a Pompei.

LOCALE E CLIENTI
Tra le mura dell’Università, un amante della birra si sente subito a casa: dall’arredamento alla musica, l’ambiente è interamente a tema, di volta in volta con suggestioni tedesche, belghe o britanniche. Saltano all’occhio le centinaia di birre alle pareti, ma a colpire è soprattutto il servizio, svolto esclusivamente da studenti della scuola (“Tiriamo su la cantera, come il Barcellona”): i clienti – circa 50 i coperti a disposizione – sono guidati passo per passo alla selezione della birra ideale, alla spina o in bottiglia, in base ai propri gusti e all’abbinamento con i piatti desiderati. Impossibile, insomma, ordinare “una media chiara”…
Innumerevoli gli eventi collaterali organizzati nel locale, dalla celebrazione delle feste della birra europee (non solo Oktoberfest!) agli incontri con mastri birrari internazionali, fino alle presentazioni di libri a tema e, naturalmente, ai corsi amatoriali di degustazione.

CHEF E SPECIALITÀ
Fin dai suoi esordi l’Università ha proposto inediti abbinamenti culinari, tentando l’impresa di spiegare agli italiani che wurstel e crauti non sono l’unico piatto da accostare alla birra. Progressivamente, la proposta gastronomica si è evoluta: dal 2003 si è cominciato a sfruttare la birra come ingrediente, e oggi lo chef Samantha Belli e l’aiuto cuoco Alessio Giacometti, entrambi varesini, danno vita a un’offerta molto varia, fatta di rivisitazione dei piatti regionali ma anche di cucina creativa. La lista cambia ogni mese: proprio il 13 gennaio ha debuttato l’inedito menu “Ul mangià di nost vecc negà in la bira“, ovviamente ispirato alla tradizione varesina, con piatti come il pes da lagh in carpione, il risòtt cunt i faso e la pèll dul purscèll, lo stu’à d’asnin cunt la pulenta o i pèrzich de Munà cunt la turta Bosina. Tutti a base di ingredienti tipici, dalla formaggella del Luinese in giù, e tutti abbinati a una birra scelta tra le centinaia a disposizione.

INFO
Università della Birra, via Pietro Mascagni 14 – Azzate (VA). Sito ufficialeGruppo Facebook. Tel. 0332-458676. Mail: info@universitadellabirra.com.
Orari: 19.30-1, sabato 19.30-2, domenica 19.30-00.30.
Aperto tutti i giorni.
Prezzi: dai 30 ai 35 euro per un pasto completo.
Ampio parcheggio.

università della birra (1) università della birra (4) università della birra (3) università della birra (8) università della birra (7) università della birra (6) università della birra (5) università della birra (2) ]]>
http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?feed=rss2&p=1522 1
Un Natale a tutta birra http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=1238 Thu, 22 Dec 2011 14:55:31 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=1238 Continua a leggere]]> Si va a lezione anche durante le feste, ma solo per degustare: è un Natale molto particolare quello dell’Università della Birra di Azzate, che come ogni anno dedica ai suoi “aficionados” un doppio appuntamento speciale: da un lato un vero e proprio mercatino natalizio con confezioni regalo, bottiglie da collezione e prodotti tipici da leccarsi i baffi. Dall’altro un corposo menu di Natale, disponibile già da metà novembre, con una serie di piatti ad hoc per la stagione fredda; ciascuno, naturalmente, abbinato a una birra consigliata dai maestri dell’Università.

Che dire di più? Il menu completo lo trovate sul sito ufficiale, così come la lista dei prodotti in vendita. Ma non dimenticate di visitare anche la pagina Facebook del locale per gli ultimi aggiornamenti!

Università della Birra
via P.Mascagni 14
tel. 0332-458676

]]>
Dream Pizza, prelibatezze da asporto http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=554 Thu, 17 Feb 2011 14:30:27 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=554 Continua a leggere]]> E dire che Giuseppe Coppola ce l’ha messa proprio tutta per non avere successo: apertura solo al pomeriggio, nessuna consegna a domicilio, pubblicità poca o inesistente. E invece niente: i clienti, tanti e affezionatissimi, hanno continuato a votarlo a sua insaputa, fino a trascinarlo alla finale degli EatOut Awards. Niente male per una minuscola pizzeria da asporto costretta a confrontarsi con locali storici del capoluogo, e non solo virtualmente: Varese è a un tiro di schioppo e le alternative non mancano, eppure in molti preferiscono fare qualche chilometro in più. Un motivo ci sarà.

Adesso, inutile negarlo, il titolare ci ha preso un po’ di gusto e in questa finale vorrebbe giocarsela fino in fondo, anche perché questo risultato ripagherebbe sei anni di sforzi praticamente solitari (e trent’anni di carriera da pizzaiolo); l’ultimo sacrificio per migliorare il servizio qualche mese fa, quando la Dream Pizza si è dotata di un nuovo forno a legna rotante che consente di cuocere anche 14 pizze alla volta, eliminando le code e l’attesa.

Quanto al menu, Giuseppe si è dato la zappa sui piedi: ha creato ben 85 diversi tipi di pizze e ora gli tocca infornarle tutte, perché la richiesta è sempre elevata e molto ben distribuita. Va molto la pizza Dream, con salame piccante, pomodorini, acciughe e olive, ma non mancano altre specialità: la Rustica (radicchio e provola), la Ricky (bresaola, songino, olio e grana), la Chiara (gamberetti e polpa di granchio). E poi ancora pizze bianche, ai friarielli, ai fiori di zucca… c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Ultima particolarità, ma non meno importante: la richiestissima pizza maxi, una teglia formato famiglia per 3-4 persone a un costo variabile tra 11 e 16 euro, per mangiare tutti insieme senza spendere troppo. Un’offerta che, in tempi di crisi, fa gola a molti…

Dream Pizza di Giuseppe Coppola, via Piave 48, Azzate, 0332-459847, chiusura: martedì, orario: 17-21.

]]>