Gavirate – EatOUT Awards http://www3.varesenews.it/blog/eatout Premia i migliori locali della provincia di Varese Fri, 27 Apr 2018 16:33:32 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.6.11 Il gustoso equilibrio de La Stadera http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=1353 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=1353#comments Sat, 21 Jan 2012 08:18:29 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=1353 Continua a leggere]]> VOTA IL MIGLIOR RISTORANTE DELLA PROVINCIA

Ad Armino, frazione di Gavirate, “la” Manuela cucina per tutti, con passione, in un ambiente accogliente e familiare.

STORIA
Nasce sei anni fa il progetto La Stadera, dalla collaborazione di Manuela Pusterla e Antonio Zuccolotto, ideatore, tra l’altro di un (secondo noi azzeccatissimo) nome che richiamasse l’equilibrio e la misura, ma insieme avesse un sapore tipicamente lombardo, senza essere dialettale (con misura, appunto.). Tradizione alla base di ogni scelta, ma senza esclusivismi. Tutto, “bilanciato” in un equilibrio tra sapori antichi e nuove idee, ambiente casereccio e gusti preziosi.

LOCALE E CLIENTI
Equilibrio, scusate la ripetizione, anche nell’arredo: raffinato e insieme casalingo. 40 i coperti all’interno, quasi altrettanti nel giardinetto esterno per l’estate. Il locale è adatto per ogni target, ma è frequentato da habituè. Non è raro che “gli amici” chiamino la “Manu” e le chiedano una ricetta particolare e lei li accontenti. L’ambiente è familiare. Una curiosità: La Stadera ha solo un sito vetrina realizzato da Pagine Gialle e non è su Facebook.

CHEF E SPECIALITA’
Milanese d’origine, Manuela si forma alla scuola di Ponte di Legno, e lì inizia a lavorare. Per vent’anni si arricchisce un po’ di tutte le esperienze sia in ristoranti veri e propri che nella ristorazione della grande distribuzione, dove impara a relazionarsi con il pubblico, e poi riesce a realizzare il sogno di aprire un ristorante, insieme ad Antonio, originario di Belluno. Oggi, in cucina, Deva e Michaela l’aiutano. “Desidero che imparino a fare tutto”, ci sottolinea. Cucina italiana. Menù semplice (con misura!) che varia spesso, molto forte nelle carni o nelle chicche, come le lumache. Ultimamente molto apprezzato il tartufo, con ricette studiate anche per mantenere un buon rapporto prezzo-prestigio. Alcuni piatti (ma il menù varia mensilmente, non possiamo assicurarvi che li troverete): dagli gnocchi zola e tartufo, all’ossobuco con risotto alla Milanese. Di dolce, recentemente apprezzatissimo il gelato con i Brutti e Buoni (della pasticceria di Pino Della Contrada) con salsa al cioccolato. A mezzogiorno, non menù fisso, ma una proposta di piatto ad hoc.

INFO
Ristorante La Stadera, Piazza S.Carlo 2, Armino di Gavirate (VA)
tel. 0332.745973; ristorantelastadera@libero.it
Orari: pranzo 12-14.00; cena 19.30-24.00 (“In teoria”, scherzano Manuela e Antonio)
Giorno chiusura del ristorante: lunedì
Si accettano tutte le carte di credito
Parcheggio in zona (non privato)
I prezzi si aggirano sui 30-35 euro

P1050877 P1050880 P1050896 P1050887 P1050893 Lumache borgogna Antipasto autunnale Antipasto primavera Carpaccio al tartufo DSC_5735 DSC_5738 Gelato firdilatte con fragole e sciroppo di sambuco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Leo e la pizza da record http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=161 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=161#comments Wed, 16 Feb 2011 08:30:55 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=161 Continua a leggere]]> Vi chiederete? Cosa c’entrano i Fichi d’India con la pizza di Gavirate? Beh, beccatevi questo filmatino e capirete! Uno dei due pizzaioli acrobatici, guest star della puntata di Colorado Cafè è Leo, padrone di casa de La Caretera.

150 kg di uomo (ma ci credete che mangia tutte le sere una pizza? di sicuro, ama quel che fa! 🙂 ), tre volte campione mondiale di pizza (senza glutine, in teglia e velocità) ci racconta della sua storia e delle sue iniziative.

Leo, infatti, oltre ad essere un bravo pizzaiolo, presidente di Assopizzeria di Confesercenti Varese, è un creativo… Organizza le serate a tema, come Pizza e ridi o le serate di Magia e cabaret, come l’ultima con Walter Maffei o gli spettacoli di pizza acrobatica. Appoggia le iniziative benefiche, come, giusto per fare due esempi, la nota solidarietà “alla pizza” in favore di Anaconda o le 2000 pizze preparate per aiutare la CRI del Medio Verbano.  Per non parlare della partecipazione al Guinness nel 2007 con una pizza da 264, 08 mt che Leo si propone di superare ampiamente (non vi anticipo nulla, ma vi assicuro che se ne parlerà parecchio).

Da un paio di mesi, la famosa pizza firmata La Caretera (a Gavirate dall’88) si può gustare anche alla VecchioOttocento elegantissimo locale, anche questo vicino al lago che si presta, per stile e dimensioni, ad accogliere banchetti e feste di compleanno (e che tra poco avrà – pensate un po’ – un forno a legna da 15 pizze).

Volete sapere qual è qui la pizza più amata? La pizza Italia: bufala, basilico e pomodorini. La più apprezzata: semplicità vincente (con questa in effetti sono stati vinti i mondiali!). Tradizione sovrana. (In ogni caso, se anche siete dei sostenitori anche voi della pizza tradizionale, non credo che l’idea di chiudere la cena con una mega pizza Nutella e gelato vi lascerà indifferenti!!!! 😉 ).

La Caretera, via 4 Novembre 15, 0332 747740 e Vecchio Ottocento, v.le Ticino 37b, 0332 747570 di Leone Coppola, chiusura: martedì, orari: 12.00-14.30; dalle 19 a … quando capita; www.lacaretera.com, leone@lacaretera.com. Menu fisso a pranzo. I prezzi della pizza? La Margherita costa 5 euro.

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La ricetta Veniani: un caffè e un sorriso http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=192 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=192#comments Wed, 09 Feb 2011 07:35:38 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=192 Continua a leggere]]> La ricetta della colazione perfetta secondo la Pasticceria Veniani? Cappuccio e brioche – ingredienti semplici e genuini, secondo tradizione (non tremila presudocreme per la farcitura, ma prodotti di prima scelta) -, la cura certosina e l’esperienza nel fare le cose (persino l’inclinazione del bricco per il latte ha un suo studio quasi maniacale), un sorriso (di chi la serve), il tempo (di chi se la gusta). “E due Brutti&Buoni”, aggiungerete voi, perchè anche se qui parliamo di spettacolari colazioni è difficile non associare la storica Pasticceria alla sua storia di 135 anni (celebrati l’anno scorso e ricordati anche con cartoline di Poste Italiane) e al celebre dolce gaviratese.

Cosa dirvi della bontà ideata dal trisnonno Costantino nel 1878? Trovate la storia (ma non la ricetta che è segreta) sul sito della Pasticceria, ma forse potrebbe stupirvi una curiosità. Mentre chiacchiero con Alessandro, la quinta generazione dei Veniani, nella scenografica cornice della nuova saletta recentente restaurata di fronte alla pasticceria, mi racconta di aver appena ricevuto un ordine dal Giappone e uno dal Canada. Come dire: il linguaggio universale della bontà arriva ovunque…

Ma non solo di bontà si parla (quella la diamo per confermata dai clienti, anche per quanto riguarda il Dolce Varese, paste secche e pasticceria). Qui, per fermarci alla colazione, si parla anche di atmosfera. Muri che raccontano di storia (per esempio, visto che oggi non si parla d’altro che d’Expò, mi colpisce un attestato del 1906 del precedente Expò milanese…), arredi che invitano ad accomodarsi e chiacchierare tranquillamente, ricambiando quel sorriso di cui parlavo all’inizio.

Questo viaggio del nostro blog tocca i locali più amati. Curioso: non sempre si tratta di quelli con una storia importante… Qui si parla di clienti così affezionati da segnalare e votare un posto… anche per la simpatia.  Personalmente, avevo già avuto occasione di sperimentarla e mi piace confermarla. In fondo, come dice Alessandro, la colazione va gustata: è questione di emozioni.

Pasticceria Veniani della famiglia Veniani, piazza Matteotti 4 Gavirate, 0332 743084, chiusura: lunedì pomeriggio; 7.30:13.00-14.00:19.30, www.bruttiebuoni.it, info@bruttiebuoni.it. Un cappuccio + briosche costa 2.20 euro. Tra le chicche, vi segnaliamo il brunch nella nuova saletta, dolce e salato, domenica dalle 11.00 alle 15.”

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