“Le droghe leggere non sono la soluzione ai tuoi problemi”. Lo dice Edward, 18 anni, che ha sperimentato il mondo delle droghe leggere capendo che non sono la soluzione dei propri problemi. Lo abbiamo avvicinato per poter capire meglio il suo pensiero, e il suo consiglio ai suoi coetanei.
Edward decide di raccontare della sua esperienza, iniziando a parlare dei motivi che lo hanno spinto a entrare nel mondo delle droghe leggere. Principalmente due: la curiosità di questo “nuovo” mondo e la solitudine che riempiva le sue giornate.
Ne è entrato quasi inconsapevolmente. «Dopo aver assunto per la prima volta le droghe leggere – racconta – ho avuto una strana sensazione, un forte giramento di testa, accompagnato da un senso di bellezza, e piacere temporaneo».
Ma l’estasi di quel momento ha avuto breve durata: « Piano piano, le sostanze sono diventate un’abitudine. Ed è poi sopraggiunta la dipendenza. Nonostante ne facessi uso, però, i miei problemi rimanevano lì. Intatti. Ho cominciato, però, ad avere una visione più profonda di ciò che mi circondava. Una fotografia netta di me».
Così Edward decide di smettere l’assunzione delle droghe leggere: «Stavo perdendo di vista tanti aspetti della mia vita. Cose che avrei voluto in considerazione ma che mi sfuggivano a causa di quella dipendenza. Ho capito che senza la droga potevo vivere meglio».
Oggi, si sente molto meglio, dice di sentirsi più consapevole su ciò che riguarda se stesso e il mondo che lo circonda, riesce davvero a concentrarsi di più su molti aspetti della vita che prima ignorava, osservando solo ciò che piaceva a lui.
Il suo rapporto con il mondo della droga è cambiato: « Vorrei dire ai miei coetanei di avvicinarsi alle droghe leggere ma non come strumento per evadere dai propri problemi oppure per risolverli. La droga può al massimo essere qualcosa di occasionale, come lo è una birra con gli amici».
Sei favorevole alla legalizzazione?
« Solo con le dovute limitazioni e regole».
Il viaggio che ti propone la droga ti porta a conoscere e provare nuove sensazioni: « Il problema è che queste arrivano a dominare le emozioni che sono in te. Le sopraffanno. A quel punto si perde il controllo della propria vita. E ritrovarsi diventa difficile».
Debora Prandi
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