L’emozione di alcuni lavori ritrovati.

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1970, a Parigi con il Pittore Gianfranco Tognarelli

Recentemente una nostra carissima amica e collega olandese, ci ha mandato le foto di quattro nostre piccole opere di cui non ricordavamo nemmeno più di avere dipinto. Si tratta di due lavori miei e di due di GIANFRANCO TOGNARELLI….dipinti a Parigi…. nel 1970!!!!…..
In quel tempo entrambi eravamo studenti della Accademia di Belle Arti di Firenze, pieni di sogni, di speranze e orgogliosi di essere Pittori: romanticamente ed appassionatamente Pittori. Vibrava nelle nostre vene la emozione di studiare nelle stesse aule dove insegnò il grande Giovanni Fattori e dove fece capolino anche il nostro caro Modigliani prima di andarsene da questo paese provinciale nell’Olimpo dell’Arte: a Parigi.

Nel 1970 a Parigi c’era la grande mostra antologica di Matisse, che non potevamo perdere. Erano i tempi in cui eventi di questo tipo potevano verificarsi una volta nella vita (oggi la magia è finita e ogni settimana il grande business dell’arte propone tutto dappertutto in una babilonia di avvenimenti dove i valori si confondono e si annullano, lasciando un cumulo di sensazioni sgradevoli).
Senza soldi in tasca ci siamo imbarcati per Parigi, portandoci dovutamente i nostri colori, tele e cavalletto da campagna, e ci ha ospitati una giovane e stupenda coppia parigina che non conoscevamo neppure. I Kolinka erano amici degli amici…..e ci hanno lasciato il loro appartamentino come fossimo gente di famiglia. Io e Gianfranco abbiamo divorato Parigi forse per una settimana o dieci giorni, non ricordo bene. Della grande mostra di Matisse neanche parlarne: bellissima. Soprattutto la scoperta di alcune opere giovanili che ci hanno lasciato il segno, ancora oggi e per sempre.
E poi i musei…e la vita di Parigi. E Montparnasse e Montmartre, e noi due dipingendo “en plein air” questi quadretti che lasciammo allora ai carissimi Kolinka, come ringraziamento per l’ospitalità…….e che riscopriamo ora con immensa tenerezza.
Ho ri-inviato con email queste quattro foto a Gianfranco Tognarelli, per cercare di ricordare esattamente chi ne fosse l’autore di ciascuno….e questa è stata la sua altrettanto tenera e onestissima risposta:……“Carissimo Sergio, é incredibile che ancora esistano quei lavori che tutto sommato non erano nemmeno male!! Credo che siano due tuoi e due miei…. anche quelle fabbriche mi pare di ricordarle mie… la firma non è chiara ma ingrandita mi pare confermi, comunque credo sia mio. Però che bravi i Kolinka!!, in fondo è già buono che dopo 40 anni ancora qualcuno tenga attaccato(?) questi lavori!….. qualcosa ci sarà!!……..un saluto, a presto, Gianfranco” .

1 pensiero su “L’emozione di alcuni lavori ritrovati.

  1. I like this post, enjoyed this one regards for putting up. The goal of revival is conformity to the image of Christ, not imitation of animals. by Richard F. Lovelace. kkdeegdaeeae

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