Perugia-Assisi con il Padre Alex Zanotelli

Domenica 25 settembre 2011, Marcia Perugia-Assisi, per la pace e la fratellanza dei popoli.

Poi, nel pomeriggio,  con “ una fascia bianca al braccio sinistro”, ci si ritrova con il PADRE ALEX ZANOTELLI PER CONTINUARE LA CAMPAGNA CONTRO LE SPESE MILITARI……e…. (aggiungo io)…. “contro i bombardamenti umanitari”

(Alla Marcia dedico un dipinto che sto realizzando, un polittico su Santa Chiara e a San Francesco : le illustrazioni si riferiscono ad alcuni studi per questo lavoro).

SERGIO MICHILINI, "SAN FRANCESCO", 2011, STUDIO PER IL POLITTICO DI SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA

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L’invito di Padre Alex Zanotelli

Carissime/i,
vi scrivo per darvi un appuntamento per decidere insieme come continuare questo nostro comune impegno contro le immonde spese militari. Ci vediamo ad Assisi, a Santa Maria degli Angeli davanti alla basilica, alle ore 15 con chi di voi ha deciso di partecipare alla Marcia per la pace di Perugia-Assisi del 25 settembre. Sarò lì ad attendere quanti di voi ci saranno per lanciare insieme una idea su come proseguire questa nostra iniziativa che al momento in cui scrivo questa email ha superato le 10400 adesioni.
Grazie ancora a tutte/i.
Spero di incontrarvi in tante/i ad Assisi.
Invito tutte/i quelle/i che verranno a mettersi, come segno di riconoscimento, una fascia bianca al braccio sinistro.
Per il momento vi saluto tutte/i e vi abbraccio.
Che vinca la vita
Alex Zanotelli
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SERGIO MICHILINI, "SANTA CHIARA", 2011,STUDIO PER IL POLITTICO DI SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA

SERGIO MICHILINI, "SANTA CHIARA", 2011,STUDIO PER IL POLITTICO DI SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA

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E questo è l’APPELLO di Padre Alex Zanotelli che finora ha ricevuto 10400 adesioni:

APPELLO
Manovra e armi: “Il male oscuro”
di Alex Zanotelli
In tutta la discussione nazionale in atto sulla manovra finanziaria, che ci costerà 20 miliardi di euro nel 2012 e 25 miliardi nel 2013, quello che più mi lascia esterrefatto è il totale silenzio di destra e sinistra, dei media e dei vescovi italiani sul nostro bilancio della Difesa. E’ mai possibile che in questo paese nel 2010 abbiamo speso per la difesa ben 27 miliardi di euro? Sono dati ufficiali questi, rilasciati lo scorso maggio dall’autorevole Istituto Internazionale con sede a Stoccolma(SIPRI). Se avessimo un orologio tarato su questi dati, vedremmo che in Italia spendiamo oltre 50.000 euro al minuto, 3 milioni all’ora e 76 milioni al giorno. Ma neanche se fossimo invasi dagli UFO, spenderemmo tanti soldi a difenderci!!

E’ mai possibile che a nessun politico sia venuto in mente di tagliare queste assurde spese militari per ottenere i fondi necessari per la manovra invece di farli pagare ai cittadini? Ma ai 27 miliardi del Bilancio Difesa 2010, dobbiamo aggiungere la decisione del governo, approvata dal Parlamento, di spendere nei prossimi anni, altri 17 miliardi di euro per acquistare i 131 cacciabombardieri F 35. Se sommiamo questi soldi, vediamo che corrispondono alla manovra del 2012 e 2013. Potremmo recuperare buona parte dei soldi per la manovra, semplicemente tagliando le spese militari. A questo dovrebbe spingerci la nostra Costituzione che afferma :”L’Italia ripudia la guerra come strumento per risolvere le controversie internazionali…”(art.11)

Ed invece siamo coinvolti in ben due guerre di aggressione, in Afghanistan e in Libia. La guerra in Iraq (con la partecipazione anche dell’Italia), le guerre in Afghanistan e in Libia fanno parte delle cosiddette “ guerre al terrorismo”, costate solo agli USA oltre 4.000 miliardi di dollari (dati dell’Istituto di Studi Internazionali della Brown University di New York). Questi soldi sono stati presi in buona parte in prestito da banche o da organismi internazionali. Il governo USA ha dovuto sborsare 200 miliardi di dollari in dieci anni per pagare gli interessi di quel prestito. Non potrebbe essere, forse, anche questo alla base del crollo delle borse? La corsa alle armi è insostenibile, oltre che essere un investimento in morte: le armi uccidono soprattutto civili.

Per questo mi meraviglia molto il silenzio dei nostri vescovi, delle nostre comunità cristiane, dei nostri cristiani impegnati in politica. Il Vangelo di Gesù è la buona novella della pace: è Gesù che ha inventato la via della nonviolenza attiva. Oggi nessuna guerra è giusta ,né in Iraq, né in Afghanistan, né in Libia. E le folle somme spese in armi sono pane tolto ai poveri, amava dire Paolo VI. E da cristiani come possiamo accettare che il governo italiano spenda 27 miliardi di euro in armi, mentre taglia 8 miliardi alla scuola e ai servizi sociali?

Ma perché i nostri pastori non alzano la voce e non gridano che questa è la strada verso la morte?

E come cittadini in questo momento di crisi, perché non gridiamo che non possiamo accettare una guerra in Afghanistan che ci costa 2 milioni di euro al giorno? Perché non ci facciamo vivi con i nostri parlamentari perché votino contro queste missioni? La guerra in Libia ci è costata 700 milioni di euro!

Come cittadini vogliamo sapere che tipo di pressione fanno le industrie militari sul Parlamento per ottenere commesse di armi e di sistemi d’armi. Noi vogliamo sapere quanto lucrano su queste guerre aziende come la Fin-Meccanica, l’Iveco-Fiat, la Oto-Melara, l’Alenia Aeronautica. Ma anche quanto lucrano la banche in tutto questo.

E come cittadini chiediamo di sapere quanto va in tangenti ai partiti, al governo sulla vendita di armi all’estero (Ricordiamo che nel 2009 abbiamo esportato armi per un valore di quasi 5 miliardi di euro).

E’ un autunno drammatico questo, carico di gravi domande. Il 25 settembre abbiamo la 50° Marcia Perugia-Assisi iniziata da Aldo Capitini per promuovere la nonviolenza attiva. Come la celebreremo? Deve essere una marcia che contesta un’Italia che spende 27 miliardi di euro per la Difesa.

E il 27 ottobre sempre ad Assisi , la città di S. Francesco, uomo di pace, si ritroveranno insieme al Papa, i leader delle grandi religioni del mondo. Ci aspettiamo un grido forte di condanna di tutte le guerre e un invito al disarmo.

Mettiamo da parte le nostre divisioni, ricompattiamoci, scendiamo per strada per urlare il nostro no alle spese militari, agli enormi investimenti in armi, in morte.
Che vinca la Vita!
Alex Zanotelli
Napoli, 24 agosto 2011

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Per aderire all’appello vai a questa pagina: http://www.ildialogo.org/appelli/indice_1314206334.htm
Leggi le adesioni in questa pagina: http://www.ildialogo.org/ma/ViewAppel.php?doc=ilmaleoscuro

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SERGIO MICHILINI, "SAN FRANCESCO", 2011, STUDIO PER IL POLITTICO DI SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA

SERGIO MICHILINI, "SAN FRANCESCO", 2011, STUDIO PER IL POLITTICO DI SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA

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SERGIO MICHILINI, "SANTA CHIARA", 2011,STUDIO PER IL POLITTICO DI SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA

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SERGIO MICHILINI, "LA VERNA E IL LUPO", 2011,STUDIO PER IL POLITTICO DI SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA

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SERGIO MICHILINI, "L'EREMO DELLE CARCERI", 2011,STUDIO PER IL POLITTICO DI SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA

SERGIO MICHILINI, "L'EREMO DELLE CARCERI", 2011,STUDIO PER IL POLITTICO DI SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA

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