Era meglio “via orzo”…

I lettori più attenti di VareseNews si ricorderanno di un recente articolo (questo) in cui abbiamo annunciato il futuro cambio di indirizzo della sede del giornale. La sede in realtà rimane ben piantata qui, sulle rive dell’Arnetta (messaggio per gli homebrewers: non usate quest’acqua…) e a cambiare è il nome del tratto di via su cui si affaccia la nostra redazione.
Così da via Gallarate ci trasformeremo in via Miglio a partire da sabato 19 novembre. Non lo nascondiamo: avremmo preferito un’altra intitolazione.

Ma cosa avete capito? Non sto parlando di politica… è che essendo questo il blog della birra, quando ho saputo di via Miglio ho subito pensato al cereale che viene usato per “brassare” solo in rarissimissime occasioni. Ecco… io avrei preferito via Orzo o al limite via Frumento… il massimo sarebbe stata una bella via Malto!
Vabbé, ma per dimostrare che siamo sempre sul pezzo (e per dare un briciolo di serietà a questo post) vi proponiamo questo articolo scovato sul sito dei sommelier lombardi: si parla di un luogo lontano – il Mali – dove la birra si fa proprio maltando il miglio. Con la emme minuscola.

Ps 1: per chi volesse mandarci racconti simili, da inserire nella categoria “Birra in Tour“, è attiva la nostra mail maltogradimento@gmail.com.
Ps2: a questo punto, al prossimo concorso “Malto Gradimento” metteremo un premio speciale per le birre di miglio. Chi è il coraggioso che ci prova?

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