I Tre Pupazzi che fanno sul serio

I più attenti lettori di Malto Gradimento si ricorderanno probabilmente il nome “Titty Twister”. Agli altri diciamo noi a cosa si riferisce: alla birra proposta alla seconda edizione del nostro concorso per homebrewers (settembre 2012) da un trio di appassionati provenienti dalle province di Milano e Lecco, i “3 Pupazzi”. Una birra che è entrata a suo modo nella storia di Malto Gradimento, perché, oltre a un onorevole piazzamento nel concorso principale, si è anche aggiudicata il premio per la miglior etichetta grazie alla sua grafica accattivante (foto).

Ora però la Titty Twister è attesa a un salto di qualità: Matteo, Manuel e Nicola hanno infatti deciso di creare un vero e proprio birrificio e di partire con la produzione proprio dalla loro birra più amata.

La nuova Titty sarà una cosiddetta beer firm: il marchio TrePupazzi (anche qui un cambiamento: con il numero scritto in lettere) infatti non possiede un proprio impianto di produzione ma si appoggia – almeno per adesso – a un terzista che in questo caso è l’Hibu di Bernareggio. «La ricetta è la nostra, così come la scelta delle materie prime è toccata a noi; il mastro birraio di Hibu invece ci ha aiutato ad adeguare l’impianto alle nostre necessità» ci spiega Matteo, delegato dai “Pupazzi” a parlarci della nuova avventura.
«Il birrificio è nato ufficialmente a febbraio, quando abbiamo costituito una s.r.l., dopo di che abbiamo iniziato a pensare alla produzione ma anche a tutto ciò che riguarda la grafica, il confezionamento e la commercializzazione. Abbiamo scelto la ricetta della Titty Twister perché è quella che più ci convinceva tra le nostre: è una IPA di ispirazione inglese, quindi meno aggressiva di quelle americane, con un buon contenuto alcoolico (6,2%) ma comunque beverina. La prima cotta è piaciuta ed è andata esaurita, ora siamo pronti per la seconda produzione che sarà distribuita in fusti e bottiglie da 33 e 75 cl».


Alla Titty Twister si aggiungerà poi una birra natalizia che verrà prodotta a fine luglio e sarà pronta proprio per l’Imbersago Beer Festival, la manifestazione a tema organizzata in Brianza anche grazie al lavoro della 3Pupazzi Brewery. «La natalizia sarà una one-shot, un birra cioé prodotta solo in quella occasione – prosegue Davide – mentre abbiamo in programma di mettere i catalogo una seconda birra verso la fine del prossimo inverno. Sarà una golden ale, ma ci prendiamo il tempo necessario per metterla a punto come si deve».
Dal punto di vista grafico la Titty Twister è ulteriormente cambiata dall’edizione fatta in casa presentata a Malto Gradimento e presenta sul collo un adesivo colorato con tonalità che variano da bottiglia a bottiglia: «Abbiamo stampato il bollino (foto) in 25 diversi colori che applicheremo in modo del tutto casuale. Ci piace giocare in questo senso, tanto che anche le etichette in futuro saranno modificate leggermente di volta in volta».
Ora quindi, per gli appassionati, inizia la caccia alla birra dei Tre Pupazzi: «Per adesso la Titty Twister viene distribuita principalmente nei beershop: siamo presenti in alcuni punti vendita di Milano, Lecco e Bergamo, in uno di Mantova e poi toccherà a Como. Poi qualche locale ha messo in listino la nostra birra che si trova anche on line su www.beer-shop.it». Dal bouquet manca, come quasi sempre, l’intero Varesotto dove continuano a mancare rivendite specializzate in birre artigianali. Quando colmeremo la lacuna?

3 pensieri su “I Tre Pupazzi che fanno sul serio

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