rio san juan – Nicaragua

Eden Pastora e il volo su San Juan del Nicaragua

Marco — Mon, 25 Jun 2012 09:45:55 +0000

Una piacevole sorpresa. Proprio mentre stiamo entrando in aeroporto a San Juan del Nicaragua appare Eden Pastora. Il mitico comandante zero è appena arrivato per seguire i lavori sul rio. Ci salutiamo con calore e ricordiamo l’intervista di un anno fa.
Eden è un vero personaggio e l’incontro con lui è sempre una bella occasione di confronto. Stavolta non abbiamo davvero tempo perché glie elicotteri sono già sulla pista a scaldare i motori. Un abbraccio e si parte.
San Juan del Nicaragua e il Rio si mostrano ancora una volta in tuta la loro bellezza.

Tra la laguna e il rio San Juan

Marco — Mon, 25 Jun 2012 09:21:22 +0000

La plancia lascia la laguna per entrare nei canali in mezzo alla giungla. Si sente solo il rumore del motore e quando ci fermiamo solo il vento e la musica che fanno gli uccelli. In questa foresta, la più grande di tutto il Centroamerica ce ne sono oltre 250 specie stanziali e diventano 450 nei periodi delle migrazioni. La “Reserva biologica Indio Maiz” è davvero impressionante per una vegetazione rigogliosa e di una varietà incredibile di alberi e piante. Lungo il rio, oltre a un coccodrillo che ci guarda sospettoso, incontriamo solo poche case e due punti presidiati dall’esercito perché siamo vicinissimi alla frontiera con il Costarica.
Rosendo guida la plancia con sicurezza e si destreggia nei punti più stretti. È indio e vive vicino all’hotel. A San Juan del Nicaragua ci sono circa duemila residenti e oltre a loro non ci sono altre comunità, ma solo poche case sparse.
Il tour dura circa tre ore fino ad arrivare poi al delta del Rio San Juan dove il fiume si incontra con l’oceano Atlantico.
Basterebbe questo posto per scegliere di venire in Nicaragua. Spazi incontaminati di biosfera che permettono di conoscere aspetti naturali di grande fascino.
C’è la consapevolezza dell’importanza di preservare un simile patrimonio e quindi non si pensa a un turismo di massa, che non avrebbe nemmeno la possibilità di essere accolto. L’hotel e la nuova pista aprono opportunità contenute proprio a chi vuole scoprire luoghi ancora incontaminati e che si cerca di collegare al resto del paese. Finora l’unico modo era percorre il rio San Juan fino a San Carlos. Otto dieci ore di navigazione nel periodo con molta acqua nel fiume, altrimenti i tempi si allungano di altre cinque ore.

Seconda tappa: coast to coast, da San Juan del Sur a quello de Nicaragua

Marco — Sun, 24 Jun 2012 21:41:17 +0000

Bus, traghetto, pulmini, elicottero e barca. Oggi non ci siamo fatti mancare niente in fatto di mezzi di trasporto. Terra, cielo e acqua hanno scandito il tempo e lo spazio di una giornata intensa e affascinante.
Sveglia e partenza da San Juan del Sur con direzione Ometepe.
L’isola, con i suoi due vulcani (Concepcion e Madera) è splendida. Ancora di più se vista dall’alto.
Gli elicotteri e una natura fantastica sono stati protagonisti di una giornata indimenticabile.
Solentiname e poi il rio San Juan hanno chiuso questa seconda tappa del nostro tour.

El rio San Juan es todo Nica

Marco — Sun, 24 Jun 2012 17:56:26 +0000

La storia del rio San Juan meriterebbe un blog a parte. Non solo per la sua geografia o aspetti politici, ma per un insieme di fattori incredibili a partire dalle vicende de El castillo, fino alle ultime legate alle rivendicazioni tra Nicaragua e Costarica.
“El rio San Juan es todo Nica” recitano manifesti, magliette e altro per tutto il paese. Già all’aeroporto di Managua si legge questo slogan, proprio perché quel fiume è un simbolo di parte dell’identità nicaraguense.
Oggi in volo sopra San Carlos, la cittadina sul lago dove entra il fiume, il San Juan, con i suoi 200 km, si è presentato in tutta la sua bellezza. I riflessi del sole, una luce intensa che esaltava tutto il verde delle piante rigogliose ci ha condotto velocemente a El Castillo. Merita una lettura la storia delle difesa eroica di Rafaela Herrera contro gli inglesi. Come merita conoscere tutta la “Reserva biologica Indio Maiz”, il più grande polmone verde del Centroamerica.
Arriviamo a Suan Juan del Nicaragua che il sole è ormai calato. Gli elicotteri atterrano sulla pista del nuovo aeroporto, inaugurato il 17 maggio scorso. Solo pochi minuti e le barche si muovono leste lungo la laguna per portarci al Rio Indio Ecolodge.
E l’incanto continua.