Jimmy Goldstein - foto di G. Cottini

Ok, la finale del Trofeo Lombardia tra Varese e Cantù che si è disputata a Desio non è paragonabile a un Lakers-Celtics di Nba (solo per un motivo: era un match amichevole…!!!) ma ha riservato una scena molto americana che ha acceso la curiosità dei presenti e le telecamere di Sky, piombate a razzo sul posto.

In prima fila, al PalaDesio, ha infatti preso posto un signore di una certa età e dall’abbigliamento eccentrico: cappello e pantaloni pitonati, foulard al collo, stivali e una giacca in pelle rossa carica di lustrini sopra una magliettina nera. Roba dell’altro mondo, e infatti il signore in questione – con capello lungo e grigio – arriva proprio da là, dagli States. E non è un pazzo qualunque, bensì quello che è unanimente riconosciuto come “Il tifoso numero uno dell’intera NBA”.

Si chiama Jimmy Goldstein, ha in banca una fortuna mostruosa (pare si sia arricchito con compravendite di terreni e palazzi in zone divenute con il tempo costosissime) e in tasca due o tre abbonamenti Nba. Lakers e Clippers di sicuro, forse anche New York Knicks. E se una sera le sue squadre non sono in campo, il buon Jimmy e il suo abbigliamento non fanno altro che prendere un aereo privato e accomodarsi in prima fila in un altro palazzetto.
Ricchissimo ed eccentrico, può permettersi questo e altro visto che non ha la sola passione del basket. Già: è un amante anche dell’architettura e della moda. Non a caso possiede una villa che domina Beverly Hills, è materia di trattati architettonici e che spesso affitta per girare film e telefilm (Il Grande Lebowski, Charlie’s Angels tra gli altri). Inoltre va pazzo per le “settimane della moda” (e per le annesse modelle…) e per questo si trovava a Milano nei giorni scorsi. Ma troppi abiti alla fine lo annoiano, e allora ha chiesto quale fosse la partita di basket più vicina: Varese-Cantù a Desio. Ecco, ci chiediamo: perché non proporgli di entrare nel Consorzio Varese nel Cuore? Lo Nero, Vescovi.. fateci un pensierino!