Brandywine Creek – 100 anni Whirlpool http://www3.varesenews.it/blog/100-anni-whirlpool cento di questi anni Mon, 19 Feb 2018 17:48:05 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.6.10 Un lodge per amico http://blogosfera.varesenews.it/100-anni-whirlpool/2011/06/14/un-lodge-per-amico/ http://blogosfera.varesenews.it/100-anni-whirlpool/2011/06/14/un-lodge-per-amico/#comments Tue, 14 Jun 2011 02:21:29 +0000 http://blogosfera.varesenews.it/100-anni-whirlpool/?p=282 Continua a leggere]]> La scelta di dormire la seconda notte di questo “international media tour” a Brandywine Creek non è arrivata per caso.
Sulla targa all’ingresso della strutta c’è scritto: “For leadership and life long learning”. Una frase mica da poco. E chissà quanti di noi si saranno fermati a rifletterci, perché non c’è professione come quella dei media dove ci sia bisogno di tenere a mente quelle parole.
Brandywine Creek è immersa nel verde, in mezzo a un bosco dove non è insolito avvistare daini e caprioli. Un luogo, attrezzato di tutto punto con stanze da albergo quattro stelle e sale di ogni genere, nato pensando alla formazione e la serata con Nancy Tennant, una sorta di guru dell’innovazione mondiale, non poteva avere cornice migliore.
Peccato solo una notte e domani all’alba si riparte.

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Overcoming the sea of white http://blogosfera.varesenews.it/100-anni-whirlpool/2011/06/14/overcoming-the-sea-of-white/ Tue, 14 Jun 2011 02:06:55 +0000 http://blogosfera.varesenews.it/100-anni-whirlpool/?p=369 Continua a leggere]]> “In 1999, the chairman Richard Withwam called me into his office, and asked me for a new growth strategy based on innovation. His idea was clear, because he believed that this should reach everyone and every type of work.” Nancy Tennant travels the world, telling the story of the most radical change of a company.

“At the time, it was thought that innovation was the work of the few, and the intuition of our chairman appeared unprecedented. But it was the best, winning idea. We began with a team of 75 people, 25 in America, 25 in Comerio and 25 in San Paolo. We put them all together, with a new way of working. At the time, there was a sea of white in the shops, with electrical appliances all the same. I thought that, by bringing these people together, we would find the solution, but we understood this wasn’t enough.”

Since then, Whirlpool has come a long way, and is one of the companies that focuses most on innovation. Nancy Tennant continues, “For us, innovation must have three requisites. It must be unique and significant. It must create a real and competitive advantage, and lastly, it must be so new that the consumer is willing to pay something extra to have that product. The perception of what innovation is has changed over the last few years. We’re proud to have changed the rules of the game; the crisis distracted us a little, but we have to start working even more in that direction.”

Nancy happily talks about when the chairman Richard Withwam retired, he declared that he would only give his name for Brandywine Creek, the Whirlpool lodge, where we are staying, because he was convinced of the need for the continuous training and development of the employees.

Coming back to the innovation that is so dear to the corporation, the question now is how to step up a grade. “We realized we were all talking the same language, but interpreting differently. So we decided to introduce concepts, sharing and applying them in all regions. Another important point, given the new markets, is that innovation must not be expensive. It can be conceived and realized also for the masses, with low technology materials, introducing entry level products that enable a part of the population, who would never be able to purchase some products, acquire them. This innovation needs the same inventiveness and skill, and is possibly even more difficult.”

In short, processes that are not only revolutionary, like the iPod, but also small, incremental changes, that do not change people’s lives, but improve the product.

“We attach importance to the innovation of process and of product, and we use the same instruments and people that are in charge of developing it.”

It is a central theme for the economy and the life of companies that would require days of work. Here, you have to run, but you won’t have an evening with Nancy Tennant every day.

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“Abbiamo vinto il mare di bianco” http://blogosfera.varesenews.it/100-anni-whirlpool/2011/06/14/abbiamo-vinto-il-mare-di-bianco/ http://blogosfera.varesenews.it/100-anni-whirlpool/2011/06/14/abbiamo-vinto-il-mare-di-bianco/#comments Tue, 14 Jun 2011 02:04:53 +0000 http://blogosfera.varesenews.it/100-anni-whirlpool/?p=276 Continua a leggere]]> “Nel 1999 il presidente David R.Withwam mi ha chiamato nel suo ufficio chiedendomi una nuova strategia di crescita fondata sull’innovazione. La sua idea era chiara perché sosteneva che questa sarebbe dovuta arrivare da tutti e in ogni tipo di lavoro”. Nancy Tennant va in giro per il mondo a raccontare la storia del più radicale cambiamento di un’azienda.
“Allora si pensava che l’innovazione fosse affare di pochi e l’intuizione del nostro presidente sembrava fosse una cosa inaudita. Invece era l’idea migliore e vincente. Abbiamo iniziato con un team di 75 persone, 25 in America, 25 a Comerio e 25 a San Paolo. Le abbiamo messe insieme con un modo nuovo di lavorare. Allora nei negozi c’era un mare di bianco con gli elettrodomestici tutti uguali. Io pensai che mettendo insieme queste persone avremmo trovato la soluzione, e invece capimmo che questo non bastava”.
Da allora di strada ne è stata fatta, e Whirlpool è una delle azienda che punta di più sull’innovazione.
“Questa per noi, – continua Nancy Tennant –  deve avere tre requisiti. Deve essere unica e significativa. Deve  creare un vantaggio reale e competitivo e da ultimo deve essere talmente nuova che il consumatore sia disposto a pagare qualcosa in più per avere quel prodotto. La percezione di cosa sia l’innovazione è cambiata negli ultimi anni. Noi siamo orgogliosi di avere cambiato le regole del gioco, poi la crisi ci ha un po’ distratti, ma dobbiamo riprende a lavorare ancor di più in quella direzione”.
Nancy racconta con piacere che quando il presidente Withwam quando è andato in pensione affermò che avrebbe dato il suo nome solo per Brandywine Creek, il lodge Whirlpool dove si siamo ospiti, perché era convinto del bisogno della formazione e sviluppo continuo per i dipendenti.
Tornando all’innovazione tanto cara alla corporation, la domanda ora è come salire di livello? “Ci siamo resi conto che avevamo un linguaggio comune tra noi, ma con interpretazioni diverse. Abbiamo così deciso di introdurre concetti condividendoli e applicandoli a tutte le regioni. Un altro punto importante, visti i nuovi mercati, è che l’innovazione non deve essere cara. Può essere pensata e agita anche per le masse con materiali low tecnology introducendo prodotti entry level che permettano a una fetta di popolazione che non avrebbero potuto mai acquistare alcuni prodotti di averli. Questa innovazione richiede la stessa inventiva e competenze e forse è ancora più difficile”.
Insomma, processi che non siano solo la rivoluzione come può essere stato  l’iPod, ma anche piccoli cambiamenti incrementali che non cambiano la vita ma migliorano il prodotto.
“Noi diamo importanza sia nell’innovazione di processo che di prodotto e usiamo gli stessi strumenti e persone che sono preposte a svilupparla”.
Un tema centrale per l’economia e la vita delle imprese che richiederebbe giornate di lavoro. Qui bisogna correre, ma una serata con Nancy Tennant non capita tutti i giorni.

 

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