non solo accoglienza – Carcere 2.0 http://www3.varesenews.it/blog/carcere Momenti di confronto su un tema scomodo Thu, 26 Apr 2018 16:23:13 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.6.11 Un asilo “nuovo”, un lavoro per gli ex-detenuti http://www3.varesenews.it/blog/carcere/un-asilo-nuovo-un-lavoro-per-i-detenuti/ http://www3.varesenews.it/blog/carcere/un-asilo-nuovo-un-lavoro-per-i-detenuti/#comments Wed, 05 Sep 2012 08:14:46 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/carcere/?p=347 Continua a leggere]]> Il Comune di Castiglio Olona ha deciso che sì, si poteva fare. E così l’asilo comunale è stato rimesso a nuovo e alcuni ex detenuti hanno imparato l’arte di imbiancare e hanno avuto la possibilità di lavorare. L’iniziativa rientra fra quelle del nostro progetto “Non solo accoglienza”, realizzato grazie anche al finanziamento di Cariplo.
Ecco il racconto di Varesenews.

Oltre 1.300 metri quadri imbiancati da ex detenuti. È accaduto all’asilo di Castiglione Olona, in un progetto che ha coinvolto quattro persone in stato di “esecuzione penale esterna”. L’intervento, che rientrava in un progetto di formazione curato da Enaip grazie al sostegno della fondazione Cariplo al più ampio progetto “Non solo accoglienza(c’è anche il blog Carcere 2.0 ospitato nella Blogsfera di Varesenews), è durato circa due mesi per 230 ore di formazione, di cui è titolare l’associazione Volgiter di Busto Arsizio. Coinvolta anche l’amministrazione comunale che ha seguito passo passo le persone e ha sostenuto economicamente l’iniziativa per circa 9mila euro, suddivise in materiale, attrezzature, logistica, indennità di frequenza e buoni pasto.
«Era dal 1977 che non si imbiancava questa scuola – racconta Laura Biazzi, referente del Coumune -, ora finalmente sia la scuola dell’infanzia che l’asilo nido hanno finalmente un accoglienza degna, grazie a un progetto che ha una forte valenza sociale, di integrazione di persone che hanno deciso di ricominciare imparando un’attività. I risultati, anche per loro, sono stati molto soddisfacenti».
Gli spazi interessati dal progetto di formazione sono stati i muri esterni della struttura che oggi hanno colori vivaci e accoglienti al posto del cemento grigio che caratterizzava l’immobile di via Boccaccio. Alla presentazione dei risultati del progetto erano presenti anche il sindaco Emanuele Poretti e gli assessori Pierangela Provinciale ed Erika Salvalaggio. Oltre al responsabile tuto Sergio Preite e al docente che ha seguito i quattro “studenti” Gilberto Basoni: «Si tratta di un percorso con cui abbiamo voluto dare un ruolo al detenuto cercnado di aiutarlo a integrarsi nella società, ricucendo uno strappo avvenuto quando è entrato in carcere – ha spiegato Preite -. Lo spirito che si è creato è stata una vera collaborazione tra diversi enti e siamo altamente soddisfatti del risultato».
Anche gli ex detenuti, nonostante le poche parole, si sono detti contenti di questi mesi passati: «Torneremmo in carcere solo per raccontare quanto vissuto in questi mesi e raccontare loro quanto ci siamo trovati bene in un progetto come questo».
(Manuel Sgarella)

 

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Parlare di carcere? Si può, anzi…si deve http://www3.varesenews.it/blog/carcere/la-vita-dopo-il-carcere-un-ritorno-possibile-nella-societa/ http://www3.varesenews.it/blog/carcere/la-vita-dopo-il-carcere-un-ritorno-possibile-nella-societa/#comments Sat, 04 Sep 2010 12:37:32 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/carcere/?p=5 Continua a leggere]]> Confrontarsi e dialogare per imparare a conoscere e capire. Nella società di oggi, sempre più complessa e globalizzata, sono tanti i temi che richiedono nuove e maggiori riflessioni. Fra questi c’è sicuramente quello della detenzione e del carcere, un “pianeta alieno” per molte persone che spesso ne sentono parlare solo in televisione per il sovraffollamento, casi di cronaca eclatanti o come “soluzione” a una sempre maggiore gamma di reati.

Ma il carcere, è ben altro. Il carcere è parte della società perchè “fisicamente” gli istituti sorgono entro i confini delle città e perchè, fra quelle mura, vivono persone che vengono dalla società esterna e che, prima o poi, ci torneranno. Il carcere è parte integrante della società italiana.
Per questo è necessario costruire un dialogo fra “dentro e fuori”. È importante per chi sta “dentro“, per non perdere il contatto con la realtà e capire che è possibile scegliere una strada diversa. Ma è importante anche per chi sta “fuori“, per comprendere che il carcere non è qualcosa di estraneo e, soprattutto, che la sicurezza individuale e comune non passa attraverso “l’ingabbiamento” dei criminali, ma attraverso un percorso che mostri loro altre possibilità.  

Questo blog non ha la pretesa di esaurire tutti questi temi o tantomeno di offrire soluzioni. Carcere 2.0 nasce da “Non solo accoglienza…“, un progetto promosso da vari partner per dare risposte concrete ai bisogni di reinserimento sociale di detenuti ed ex detenuti della provincia di Varese. Questo spazio vuole quindi raccontare l’evoluzione di questo progetto, ma anche diventare un’occasione di riflessione e confronto sul tema del carcere e della detenzione. Per questo vogliamo provare – partendo anche da articoli, fatti di cronaca e contributi esterni – a porci delle domande e riflettere insieme.

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