panino – EatOUT Awards http://www3.varesenews.it/blog/eatout Premia i migliori locali della provincia di Varese Fri, 27 Apr 2018 16:33:32 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.6.11 Full Pub, viva la semplicità http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=684 Fri, 25 Feb 2011 14:30:20 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=684 Continua a leggere]]> Siete assaliti da una strana sensazione di déja vu sfogliando la lista del Full Pub? Niente paura, nessun errore di Matrix. La formula del locale e persino i nomi dei panini sono esattamente gli stessi del Full Stop, ma dietro non c’è nessun caso di spionaggio industriale: il fatto è che Maurizio Piccoli, birraio per vocazione da oltre 25 anni, è stato uno dei fondatori del celebre locale di Morazzone, prima di trasferirsi a Cassano Magnago e aprire un nuovo pub per conto proprio.

Le analogie con l’originale, peraltro, si fermano qui: piccola e quasi nascosta, la birreria di Cassano accoglie qualche visitatore in più durante l’estate grazie al suo cortile esterno, e la posizione non certo di passaggio, in piena zona residenziale, non aiuta i clienti occasionali. Ma quello che potrebbe essere un handicap è diventato una virtù per il gestore, che nell’atmosfera familiare e raccolta del Full Pub ha trovato la sua dimensione ideale.

“Thirst is a wonderful thing”, la sete è una cosa meravigliosa, recita una scritta appesa a imperitura memoria sopra il bancone: soprattutto quando si può soddisfarla con decine di birre diverse, in gran parte provenienti dal Belgio ma anche inglesi, scozzesi e tedesche. La birra è praticamente l’unica bevanda a disposizione da queste parti, ma l’assortimento da record e la cura nella spillatura e nel servizio non fanno rimpiangere la scelta.

I panini sono suppergiù gli stessi resi famosi dall’omologo di Morazzone, dall’Igarapsa (asparagi) al Bull, tutti apprezzatissimi: in totale 17, ma le variazioni sul tema sono assolutamente consentite. La cucina propone anche le gettonate verdure grigliate e un’ottima scelta di formaggi alla piastra: tomini, scamorza, caciotta. Poi wurstel, bacon e ogni giorno un piatto a rotazione (roastbeef e carne salada tra i più appetitosi).

Il tutto per una clientela varia: giovani ma non giovanissimi, in gran parte dai 20 ai 30 anni, e nel fine settimana anche coppie e famiglie.

Full Pub di Maurizio Piccoli, via Alberti 25, Cassano Magnago, 0331-289125, chiusura: mercoledì, orario: 12-14.15 e 18-2, Full Pub su Facebook

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Il Campiglio va a tutta birra http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=674 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=674#comments Fri, 25 Feb 2011 08:30:33 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=674 Continua a leggere]]> Anche una semplice birreria, quando alle spalle ha più di mezzo secolo di storia, può raccontare la storia del mondo che la circonda. E nell’evoluzione del Campiglio, aperto a Oggiona dal lontano 1956, si possono leggere sia il lento spostamento del centro cittadino (che una volta si snodava proprio intorno a via Campiglio), sia il mutamento di abitudini e costumi: ai vecchi tempi qui si beveva solo vino, quando il vino era consuetudine quotidiana e non solo oggetto di raffinata degustazione. Oggi le bottiglie di rosso sono relegate in un angolino della fornitissima cantina, perché dal 1996, con la nuova generazione della famiglia Ongaro, il locale si è votato anima e corpo alla birra: una mossa assolutamente vincente.

Ma attenzione, non è solo questione di moda: per portare al successo la nuova identità del Campiglio ci sono volute fatica, ricerca e soprattutto passione per la bevanda di Gambrinus. Oggi in lista ci sono oltre 300 tipi di birre: dalla Scozia all’Olanda, passando per USA, Francia e Germania ma con una predilezione per Belgio e Gran Bretagna. Senza contare le birre alla spina (Affligem, Erdinger, Blanche de Bruxelles tra le 8 a disposizione), oggetto di una cura maniacale nella spillatura.

Tutto questo ha fruttato al locale numerosi riconoscimenti, dal diploma dell’Accademia della Birra al Mercurio d’Oro assegnato da Italcomet. E il pubblico apprezza, in parte per i costi sempre contenuti (al massimo 4 euro per una birra media), ma anche perché si va formando una nicchia di intenditori, che non si accontentano della classica “biretta e via” ma apprezzano e ricercano sempre di più le sfumature di gusti e aromi.

E i panini? Certo, ci sono anche loro: costano appena 4 euro e non sono soltanto una scusa per riempire lo stomaco tra una birra e l’altra, ma una vera specialità della casa. In lista una decina di varianti, tutte molto gettonate e ispirate alle diverse regioni italiane: c’è il piemontese con gorgonzola e cotto, il friulano con formaggio Montasio, il calabrese con salsiccia piccante e persino il sardo (porchetta e pecorino). Ogni martedì, inoltre, spazio alla cena tirolese: menu fisso a 25 euro con piatti tipici dell’Alto Adige e birre a tema. Prosit!

Il Campiglio di Eugenio Ongaro, via Campiglio 42, Oggiona Santo Stefano, 0332-217769, chiusura: lunedì, orario: 10.30-14 e 18-1, Il Campiglio e il suo Fans Club su Facebook

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26 anni di Dorigo’s http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=696 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=696#comments Thu, 24 Feb 2011 09:39:06 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=696 Continua a leggere]]> Se gli chiedi perchè i suoi panini siano così amati, lui fa spallucce e risponde, con un sorriso modesto: “Forse… perchè da oltre 25 anni li faccio così… speciali!”

A raccontarcelo è Arnaldo Brumana, il padrone di casa di Dorigo’s a Varese, il creatore dei famosi panini e pure il… responsabile del controllo qualità: pensate che ogni giorno ne mangia almeno uno o due. L’unico modo, secondo lui, per essere sicuri della qualità degli ingredienti!

I più amati? Dorigo’s (speck, senape  e fontina) e maxitoast ma, per tutti i gusti e tutte le diete, in particolare di chi passa qui la pausa dal lavoro, non mancano insalatone (la Silvia, ad esempio, con brie, noci, zucchine alla julienne, mais) e piatti freddi. E, poi, cocktail e coppe gelato (quelle che vanno di più? le straricche, dagli affogati alla frutta).

Un segreto? Le salse dei panini sono fatte in casa, a partire dalla speciale maionese. Il che, aggiunto alla qualità dei prodotti, e al buon pane del Civelli di Casbeno, fa la differenza.

E i clienti? Un po’ di tutte le età, anche da Busto A., Gallarate e Lugano. Molti sportivi, giocatori di hockey e – manco a dirlo, vista la posizione – cestisti e calciatori varesini. Una curiosità? Tanti i tifosi, per la serata partita+panino, ma… solo se il Varese vince. Altrimenti: serata grama!

Un messaggio di Arnaldo: “Grazie a tutti per 26 anni di fiducia!”

Grazie a te!!!

Dorigo’s di Arnaldo Brumana, viale Aguggiari 215, 0332223432, orari: 12.00-15.00 (da martedì a sabato); 19.00-2.00, , su facebook. D’estate i panini si gustano all’aperto.

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Un punto fermo di Morazzone http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=679 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=679#comments Thu, 24 Feb 2011 08:30:05 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=679 Continua a leggere]]> Per coltivare la sua naturale inclinazione a svegliarsi tardi, Renzo Panzarin ha scelto il mestiere ideale: nel suo locale troverete la saracinesca abbassata fino a mezzogiorno abbondante, ma in compenso la sera non ci si schioda dai tavoli prima dell’una, per raggiungere le due nelle serate più fortunate. Chiunque abbia sentito parlare almeno una volta di Morazzone conosce anche il Full Stop, aperto dal 1991 e punto di riferimento ormai insostituibile per una serie di frequentatori abituali.

Il bello della creatura di Renzo è la sua natura “ecumenica”: ci passano davvero tutti, dai rappresentanti di commercio in viaggio per lavoro alle giovani coppie. Il vero target del pub sono però le famiglie con bambini, che affollano la sala già dalle 19.30, specialmente nei weekend: del resto qui si spende poco e nel menu non mancano, tra hamburger, patatine e pollo fritto, i piatti che fanno la felicità dei più giovani.

Ai panini, però, il titolare tiene particolarmente. In lista ci sono 13 proposte (più 6 piadine), creative fin dai nomi: si va dal misterioso Tromoposomatopleutico al Mon Dieu,  anche se i più stuzzicanti sono senza dubbio il Bull, con melanzane alla birra, e l’Igarapsa – per scoprirne il segreto, come in un brano death metal, provate a girarlo al contrario. Il menu prosegue poi con carne alla griglia, piatti all’inglese (egg & ham su tutti) e i dolci artigianali, altro orgoglio della casa: tiramisu, salame al cioccolato e il classico “latte in piedi” tra gli altri.

Tutto questo, naturalmente, senza dimenticare l’immancabile birra: alla spina si può scegliere tra otto varietà, quasi tutte di ispirazione britannica (Kilkenny, Tennent’s, Bass e manco a dirlo la Guinness) con qualche eccezione dalla Germania. 15 sono le proposte in bottiglia e poi c’è la “birra jolly”: ogni settimana una novità a sorpresa.

Per finire, il Full Stop va fortissimo anche sul web: un sito moderno e appena inaugurato, dove è possibile consultare il menu completo, e tantissimi seguaci su Facebook!

Full Stop Pub di Renzo Panzarin, via Mameli 43, Morazzone, 0332-870202, chiusura domenica, orario: 12-14.30 e 19-2, info: full-stop@tiscali.it, Sito ufficiale, Full Stop su Facebook

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Silenzio, parla il panino! http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=629 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=629#comments Wed, 23 Feb 2011 14:30:43 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=629 Continua a leggere]]> Se, appena varcata la soglia della birreria, rivolgete un amichevole saluto agli astanti e vi sentite accogliere da un gelido silenzio, non preoccupatevi: nessuno ce l’ha con voi. Il fatto è che Poldo, come è universalmente noto il titolare (il locale si chiamerebbe Fuori Giri, ma lo sanno in pochi), è fatto così: rigorosamente solo al bancone, scorbutico e praticamente muto. Se proprio si vuole avere un’idea della sua personalità basta rivolgere lo sguardo alle pareti e sugli scaffali, dove sono in bella mostra le sue due grandi passioni: la birra e le moto.

Un personaggio che ha tutte le caratteristiche per diventare leggenda, insomma, e infatti su Facebook prosperano i gruppi in cui si discute delle rarissime volte in cui lo si è sentito proferire parola. E i clienti? Qualcuno, per fortuna, è più loquace di Poldo, ma in generale quasi tutti si conoscono tra loro (basta vedere il modo in cui parcheggiano…) e tutti apprezzano l’atmosfera di rude familiarità che si respira nel locale: nessun servizio al tavolo, nessun numero di telefono, in generale nessun inutile orpello.

Del resto i motivi per passare una serata da queste parti, seduti ai classici tavoloni in legno, non mancano: biliardino, freccette, riviste di moto e naturalmente il maxischermo per le partite. E poi i panini: c’è da aspettare un po’ perché Poldo fa tutto da solo, ma il risultato finale è assicurato, e la genuinità degli ingredienti e della preparazione sono sotto gli occhi di tutti.

Viste le premesse, inutile dire che la bevanda d’ordinanza all’interno del locale è la birra: alla spina dominano le tedesche Zipfer, Lowenbrau, Edelweiss e la gettonatissima (e italianissima) Theresianer, ma c’è spazio anche per la belga Leffe. C’è pure un vastissimo assortimento di bottiglie, anche se naturalmente non esiste una lista: è d’obbligo affidarsi al buon gusto e alla buona sorte. E non manca qualche interessante bottiglia di vino.

Ultima avvertenza: attenzione alle porte, che si aprono verso l’esterno travolgendo chi sta fuori. E questo dovrebbe far capire già molte cose sulla scostante accoglienza del proprietario…

Birreria Fuori Giri, via Vittorio Veneto, Travedona Monate, non c’è telefono, aperto tutti i giorni, orario: 18-1, Fuori Giri su Facebook

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Mc Donald’s: valore al territorio http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=604 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=604#comments Wed, 23 Feb 2011 08:17:19 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=604 Continua a leggere]]> Se il titolo vi ha fatto dubitare, vi anticipo subito che non è ironico. Quello che è un marchio notoriamente in franchising, nell’opinione comune simbolo americano per eccellenza, da molti snobbato proprio per questo (ma poi chissà perchè è sempre pieno a qualsiasi ora del giorno!?)… è più nostrano di quanto sembri!

Un dato? L’80% di quello che metterete sui Mcvassoi viene da produttori italiani, il 20% dall’Europa. Anzi, se non ne eravate al corrente, sappiate che la lista dei fornitori è pubblica e consultabile e tra poco partirà un progetto open door, grazie al quale i clienti potranno visitare la cucina e scoprire come nascono i Mcmenù. A raccontarcelo è Giorgio Gennari, titolare del negozio di Varese e di un McDrive di recente apertura vicino al Tigros di Malnate. E di “dato” ce ne offre anche un altro (che per noi vale ancora di più 😉 ): i panini targati Mc sono cucinati al momento, con garanzia di qualità tale… che sia lui (che proviene dalla ristorazione tradizionale) che i suoi quattro figli mangiano qui con sicurezza (e piacere!) piuttosto spesso!

Del resto, se anche io personalmente non fossi una sfegatata fan del McChicken, i quasi 2.000 panini venduti ogni giorno solo a Varese, farebbero pensare ad un… certo apprezzamento da parte del pubblico!

Apprezzamento solo verso i panini? Il fatto che nel nostro sondaggio sia stato votato proprio il Mc varesino suggerisce che qui si trovi qualcosa in più . Secondo Gennari, si tratterebbe di un’attenzione al cliente, di una capacità di cambiare e rinnovarsi (il locale è migliorato negli anni. Lo testimonia la ricercatezza nell’arredo non certo da fast food) che ne fa una meta particolarmente amata.Tra l’altro, lo stesso Gennari sostiene iniziative di promozione del territorio, convinto che la sua valorizzazione dipenda largamente dall’impegno delle attività economiche e commerciali verso la Città.

Ma qual è il panino più apprezzato: la novità attira sempre, ma accanto, si mantiene il primato del tradizionale Big Mac. Signore (tipo me!) e bambini scelgono, invece, McChicken. Soprattutto, in Menù grandi con le mega patatine. Ma piacciono anche le alternative, ideate per garantire al cliente di scegliere un’alimentazione varia: ad esempio, yogurt e insalate. E per finire dolcetti vari. A colazione, cappuccio e brioche del Mac cafè, stanno dando parecchie soddisfazione di pubblico (forse anche per i prezzi. Un caffè: 80 centesimi.)

E voi che Mcmenù siete?

Mc Donald’s di Giorgio Gennari, via Morosini 2, ang. via Milano, 0332 289259, aperto tutti i giorni, www.mcdonalds.it, su Ascomvillage

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Barbaresco, nel cuore di Gallarate http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=613 Tue, 22 Feb 2011 14:30:22 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=613 Continua a leggere]]> La fortuna del Barbaresco è stata quella di capitare nel posto giusto al momento giusto: a metà dello scorso decennio, per la precisione nel gennaio del 2004, quando il centro di Gallarate viveva un vero e proprio “rinascimento” e tutti i locali facevano affari d’oro. Oggi forse le cose sono un po’ cambiate, ma nel frattempo il piccolo bar di via Verdi si è costruito una clientela solidissima e affezionata: d’inverno bisogna contendersi i pochissimi posti a sedere, d’estate per fortuna i tavolini esterni danno un po’ di… respiro.

Il Barbaresco è in corsa per il titolo di miglior panino della provincia, ma potrebbe giocarsela tranquillamente anche nel campo del bere: il vero punto di forza del locale, in effetti, è stata l’introduzione di vini anche pregiati in una lista che, con la precedente gestione, comprendeva soltanto birre. E proprio sulla scia di questo nuovo interesse per il mondo del vino è nato nel 2006 il nuovo Barbaresco di Legnano, che lo scorso 18 febbraio ha festeggiato i 5 anni dalla fondazione e oggi comprende anche una moderna enoteca dalla quale si riforniscono entrambi i locali.

Non che la birra sia lasciata in secondo piano: l’assortimento è vastissimo e l’origine spazia dalla Germania al Belgio, ma si sta lavorando per dare spazio anche ad alcune birre artigianali italiane. I frequentatori più assidui, sul modello delle birrerie tedesche, hanno a disposizione addirittura un boccale personalizzato per essere certi di non perdere una goccia della preziosa bevanda.

Al di là di alcune serate speciali incentrate sugli abbinamenti cibo-vino o cibo-birra (in occasione dell’Oktoberfest), la lista è sempre aperta a nuovi ingressi nell’ambito dei taglieri di salumi e dei panini: ultimo arrivato, e gettonatissimo, il Super hamburger. Ma l’ambizione dei gestori è quella di specializzarsi nelle piadine, che da poco più di un mese vengono prodotte in proprio.

Il Barbaresco di Mauro Marchitelli, via Verdi 6, 0331-790016, aperto tutti i giorni, orario: 10-2, info: gallarate@barbarescoenopub.it, sito ufficiale, Il Barbaresco su Facebook

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Il panino? buono e Giusto! http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=639 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=639#comments Tue, 22 Feb 2011 08:20:47 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=639 Continua a leggere]]> Il marchio è quello… Giusto: da 32 anni, appena festeggiati, apprezzato sui mercati mondiali. Da Corso Garibaldi a Milano, dove è partito, fino ad Istanbul o Barcellona.

Ma a noi piace parlare dei fatti di casa nostra e ci piace anche una constatazione: qui a Varese – diciamoci la verità! – non tutti conoscono il locale ultrachic a due passi dal Duomo e all’apertura (senza troppi clamori) del nostrano Panino Giusto, parecchi storcevano il naso. Cusa l’è ches chi?

E, invece, a solo un anno dall’apertura, il gruppo di amici capitanato da Tiziana (quella che fa “girare la baracca”…) che ha portato a Varese il brand, può ben dirsi soddisfatto: il panino “giusto” è amato da clienti di tutte le età, vip (da I Fichi a Memo Remigi) o meno (io, ad esempio, lo mangerei tutti i giorni!).

La ricetta vincente? Panini diversi dal solito, farciti al momento (e in abbondanza), con ingredienti di prima scelta, tutto made in Italy (l’avete assaggiato il Praga? pensate che alcuni chiedono di comprarne un paio d’etti, come dal salumiere!!!). E poi, semplicità, gentilezza, pulizia (confermo!), precisione, esperienza (lo staff, pur giovanissimo – come vedete nella foto – segue corsi di formazione ad hoc).

Non solo panini, però. Qui troverete piatti caldi un po’ per tutti i gusti e permettetemi di dedicare una personale citazione alle strepitose patatine fritte da tuffare in majonese e ketchup…

E per finire, un buon caffè accompagnato dal bocconcino Daidai, prodotto da un’azienda di Castiglioncello: una specie di gelatino alla vaniglia con una ricopertura al cioccolato. Vi incuriosisce il nome? Pare che la venditrice portasse in spiaggia questi gustosi mattoncini sopra un somarello, stanco e affaticato e i bambini, non potendone più di gustarsi il dolcetto, incitassero l’animale, urlandogli: Daidai!!!!

Giusto un assaggio di storia… il resto lo troverete sul sito.

E se vi è venuto appetito, abbiamo un suggerimento proprio…Giusto! Voi fateci sapere se l’avete gradito!

Panino Giusto di Somebread srl, via Veratti 9, 0332 1893533, aperto tutti i giorni, orari: 12.00-23.00 (sabato, fino all’1.00), www.paninogiusto.it

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Al Joker le dimensioni contano http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=608 Mon, 21 Feb 2011 14:30:38 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=608 Continua a leggere]]> Non c’è niente da fare: per un grande appetito non basta un grande panino, ci vuole un panino grande. O almeno così la pensano i frequentatori del Joker, che da quasi vent’anni si è conquistato una solidissima fama su tutto il territorio della provincia grazie ai suoi panini di dimensioni… chilometriche, non a caso serviti con tanto di coltello per poterli tagliare e gustare più comodamente. E non è soltanto una questione estetica: è anche il contenuto a essere imponente, basti pensare al leggendario King (tre hamburger in un solo panino) o al Joker, la specialità della casa, con cotto, fontina e salsa ai funghi.

La lista completa comprende più di 50 panini, tra cui molti ispirati al gioco delle carte (dallo Scala Reale all’Asso di Fiori) che tradiscono l’originaria impronta del locale. I clienti di vecchia data, in effetti, ricordano un Joker piuttosto diverso, con gli indimenticabili tavolini a quadretti bianco rossi e i caratteristici murales alle pareti; dal 2005 il cambio di gestione ha modernizzato l’aspetto, ma non ha mutato l’anima della paninoteca.

Oggi come allora, la clientela è formata soprattutto da giovanissimi: a pranzo non è raro trovare il locale pieno, grazie anche alla formula che propone un panino e una bibita a soli 6,50 euro. E anche nei giorni delle partite di cartello del campionato il locale, con i suoi 180 coperti, stenta a contenere tutti gli appassionati.

Altro punto a favore, la cucina aperta praticamente a oltranza: anche se non c’è più la “gnocchetteria” dei tempi d’oro, si lavora a pieno ritmo ben oltre la mezzanotte per soddisfare gli appetiti più famelici. E poi ci sono le offerte speciali: tutti i venerdì la vodka costa 1,50 euro, e ogni due birre Nastro Azzurro acquistate la terza è gratis.

L’unico cruccio del gestore Michele Delussu, di evidenti origini sarde, è proprio la birra: “Il nostro punto di forza è la buonissima Pilsner Urquell – sottolinea – ma purtroppo sono in pochi ad apprezzarla, preferiscono le birre standard”. Ma si sa, so’ ragazzi…

Joker Café di Michele Delussu, via Montebello 11, 0331-629595, aperto tutti i giorni, orario: lun-ven 12-15 e 19-1, sabato 12-15 e 19-2, domenica 17-1, Joker su Facebook

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Palmito forever http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=490 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=490#comments Mon, 21 Feb 2011 08:20:34 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/eatout/?p=490 Continua a leggere]]> Compito difficile quello di descrivere i panini del Golden Egg. Una specie di istituzione cittadina, forse – che dire? – addirittura un… monumento locale. Lo sapete che c’è gente che di Varese non sa nient’altro se non che esiste il Palmito?

36 anni suonati e un locale caratteristico, che non è cambiato neanche un po’ e che rimane l’appuntamento fisso di sbafatori di panini di ogni età… Ma qual è il segreto del successo e della passione tra i varesini e il Golden? Difficile definirlo a parole. Forse è la diversità da tutti gli altri panini: quel pane tagliato fresco, farcito lì davanti a te, con ingredienti scelti (e la personalizzazione, se ti va…), tutti nostrani. Forse la rustica simpatia dei padroni di casa: Barbara, Teresa, Enrico e Fulvio. Forse la scelta sempre più rara di mantenersi fedeli al progetto della tradizione: qui troverete panino e coca, panino e birra. Niente di diverso… Al massimo, ci scappa un dolcetto, ma si tratta sempre di un panino! Con il cioccolato!

Quale che sia il segreto, fatto sta, che a qualsiasi ora, vi capitasse di passare di là, troverete qualcuno che si sta gustando un favoloso panino!

Forse è inutile investigare troppo: il panino del Golden piace perchè è buono!!! E piace a tutti, Fichi d’India compresi, giusto per fare un nome.

E il re indiscusso è lui: il Palmito (prosciutto crudo, cuore di palma, pomodori, patè, salsa rosa)! Al secondo posto (e io sostengo senza riserve!!!), c’è l’Ebrus (speck, salsa rosa, fontina, pomodoro.)

Golden Egg di Enrico Salina, via Avegno 15, 0332 2401094, chiusura: lunedì e martedì, orari: da mercoledì a giovedì 11.30 -2.00, sabato e domenica: 16.00 20.00, fanpage su facebook. Un panino costa sui 4,50 euro. Per saperne di più vi segnaliamo questo sfizioso pezzo di Adelia Brigo su Varesenews

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