Sarà vero?
Chiudiamo i nostri ritratti dei migliori ristoranti etnici segnalati dai lettori di Varesenews, con tre giapponesi di Varese e Marchirolo. Per chi adora i gusti tipici di questa cucina tra riso, sushi, sashimi, tempura e un goccio di sakè (per ogni vostra curiosità: www.cucinagiapponese.net).
Potete scegliere tra:
Ristorante giapponese Ran, viale Valganna 39, Varese, anche da asporto – 21100 Varese, 0332 831809, www.ranristorante.it.
Ristorante giapponese Itoya, Piazza della Repubblica 10, Varese 0332 283316
Ristorante Yummy wok, Via E. Pellini 44, Marchirolo, 0332 1697700
Votate! votate! votate!
]]>Definirla una trovata vincente è dire poco: dal 2001, a furor di popolo, la formula è stata importata anche a Milano, in viale Monte Nero, ed è di due anni fa la notizia dell’apertura di una nuova sede, stavolta sui Navigli. Il successo, però, non ha cambiato il Kapuziner “originale”: sempre bavarese nell’aspetto e nelle consuetudini, sempre rumoroso e sempre affollatissimo, tanto che è necessario prenotare con almeno una decina di giorni d’anticipo. Unica novità, l’esperimento dell’apertura domenicale a pranzo.
Più ancora che la birra o le specialità tedesche, i punti di forza del locale sono l’allegria e la convivialità: ci si siede a grandi tavolate in comune e si brinda insieme con i caratteristici boccali teutonici, magari partecipando a uno dei tanti eventi a tema organizzati dal locale, come l’ormai celebre Maialata di settembre, o alle serate di degustazione.
La cultura della birra è in effetti uno degli aspetti più caratteristici del locale: a farla da padrone è naturalmente la spina, con tutte le varietà prodotte dal birrificio Kulmbacher e dai suoi marchi Möhnschof e Kapuziner. Periodicamente vengono introdotte in lista anche prodotti stagionali, come le famose birre di Natale; un’offerta speciale, inoltre, dà la possibilità di degustare a soli 5,50 euro tre birre in bottiglia, tra cui la sfiziosa Kapuziner Schwarz, una weizen nera e non filtrata.
Anche la cucina è naturalmente di ispirazione bavarese, anche se talvolta rivisitata per adattarla ai gusti locali: lo stinco di maiale al forno è il piatto forte, ma ci sono anche spätzle e knödel (gnocchetti e canederli), l’immancabile insalata di patate e gli originali dolci alla birra: crostata di mele con caramello e birramisù.
Kapuziner Platz di Mirco Giannone, via Crotto 1172, Castelseprio, 0331-820772, aperto tutti i giorni, orario: 19.30-2, domenica anche 12-14.30, info: castelseprio@kapuziner.it, sito ufficiale, Kapuziner su Facebook
]]>“Siamo un gruppo votato alla ristorazione etnica – spiega Flavio Destito, uno dei soci – e abbiamo scelto la cucina argentina proprio perché assolutamente agli antipodi di quella giapponese: due eccellenze gastronomiche in due campi diversi”. La specialità della casa è infatti la carne, ovviamente quella argentina: indubbiamente “la migliore al mondo” secondo Destito, con buona pace di fiorentini e statunitensi.
Il prelibato Angus argentino lo si può trovare in mille tagli e varietà, ma sempre rigorosamente cucinato su carbonella, con griglia a vista nell’ingresso del locale: tra i piatti più richiesti l’asado de tira (costine), la bife de costilla (costata da 450 grami) e il lomo (filetto), ma anche le empanadas, pasta fritta ripiena di carne e verdure. Non mancano però altre prelibatezze, come gli affettati spagnoli: Pata Negra e chorizo iberico su tutti. I lomitos, che danno il nome al locale, sono invece panini con tagliata di manzo, pancetta e formaggio.
Il ristorante strizza l’occhio anche alla clientela business, che dal martedì al venerdì può trovare a pranzo un menu su misura, a prezzi contenuti ma senza rinunciare alla qualità. Nelle accoglienti sale del locale, che possono ospitare fino a 70 persone, c’è spazio anche per eventi speciali e feste di compleanno: a disposizione una saletta riservata e, nella bella stagione, anche il giardino esterno.
Restaurante argentino Lomitos, via Postcastello 11, Gallarate, 0331-073639, chiusura: lunedì e domenica a pranzo, orario: 12.30-15 e 19.30-24, info@lomitos.it, sito ufficiale
]]>Tex Mex tutte le sere, il locale si trasforma il sabato e la domenica con note indiane: troverete quindi fajitas con chili e carne, tacos e steak ma anche proposte singalesi, come devil chicken (pollo in agrodolce con cipolle rosse e curry) o beaf and curry con basmati. Oltre agli apprezzati mega panini! Dolci: accanto ai classici, frutta tropicale o riso al cocco. Bevande a tema.
E, a proposito di tema, non mancano serate organizzate (cena compresa, il prezzo si aggira intorno ai 20 euro): quelle indiane e messicane ma anche gli spettacoli di danza indiana e danza del ventre organizzati nella caratteristica scenografia del locale da Bollywood dance.
L’idea di legare Messico e Sry Lanka è originale e tutta varesina. Tra l’altro, solo per trovare un ristorante messicano, ci racconta Joelle (italo-francese nato…bosino), bisogna andare a Como o a Milano…
L’ambientazione è elegante, l’atmosfera unisce note orientali e occidentali, i padroni di casa brillanti e simpatici. La nostra curiosità è tanta. E voi? Avete già assaggiato? Fateci sapere cosa ne pensate!
La Siesta Ceylon, via Manin, 30 Varese, 0332 229637, orari: 19.30-12.30 (sabato e domenica, oltre), su facebook, free wi-fi (più unico che raro!)
Quando si tratta di cucina giapponese c’è poco da scherzare: la qualità di ingredienti e materie prime, avendo a che fare con piatti a base di pesce crudo, è fondamentale. Il resto lo fanno gli chef, e anche qui il Wen ha poco da invidiare alla concorrenza: i cuochi del ristorante sono prontissimi a dimostrare la propria abilità anche in pubblico, nella zona riservata al cosiddetto teppan-yaki, ossia alla cucina su piastra, accompagnata da esibizioni di “show cooking”.
Il vero valore aggiunto del locale di Vergiate è però l’eleganza minimalista degli arredi, ispirati ai lavori dell’architetto giapponese Naoki Matsunaga: il risultato è un’atmosfera accogliente e discreta, dove anche la privacy è assicurata. I tavoli, infatti, sono disposti lungo una sorta di “labirinto” che consente a tutti di rispettare l’intimità dei vicini, e per i più esigenti non mancano la sala fumatori da 40 posti e le salette private (agari).
Il menu sembra fatto apposta per incontrare i gusti di qualsiasi tipo di cliente: c’è davvero di tutto e in tutte le varianti possibili. Basti pensare che ai soli sushi e sashimi sono dedicate ben 7 pagine della lista, dalle quali emerge il richiestissimo dragon roll, pesce crudo con gamberi, avocado e maionese. Ma non è finita qui: ci sono anche piatti a base di pasta e riso, fritture, carne e pesce alla griglia e persino la cotoletta impanata…
Ultima, ma non meno importante freccia all’arco del Wen il servizio di take-away: tutti i giorni della settimana è possibile ordinare telefonicamente e ricevere a domicilio i piatti del ristorante.
Wen Ristorante giapponese di Wen Fei Wen, via Sempione 67, Vergiate, 0331-964415, chiusura: martedì a mezzogiorno, orario: 11-15 e 18-24, info: wen@sushiwen.it, sito ufficiale, Ristorante giapponese Wen su Facebook
]]>Qualità delle materie prime e del servizio, è la parola d’ordine di Fabio, il cuoco, che con la moglie Barbara, dalla Polonia, ha avuto la brillante idea di mettere insieme un menù che spazia nei vari sapori internazionali. Partito a Cunardo nel 2003, a Luino dal marzo 2009, il locale nasce da un’intuizione personale: Barbara è vegetariana. Perchè non studiare una proposta che vada bene per tutti i gusti, compresi i suoi?
E così i due decidono di “unire il mondo sotto un unico tetto”… Qui potrete assaggiare dalla paella a carne di ogni tipo (il piatto più gettonato: dal canguro, allo struzzo, all’antilope fino al manzo argentino) dal cous cous all’insalata greca, dal dolmades a mix di salse con pita, dai dolci italiani (ubi maior…) allo yogurt greco. Una chicca? Gamberi con zola e ananas. E per un assaggio di tutto, perfetto l’antipasto Mix Mondo. Anche da bere si va dal Sangre de Toro ai vini australiani, cileni e sud africani fino ai liquori (come la greca Metaxa calda).
Su richiesta si preparano menù vegani o per celiaci o per altre intolleranze alimentari. Per i prezzi si va dai 25 ai 30 euro. Il locale si presta per banchetti e magari originali pranzi/cene per cerimonie, visto che i coperti sono almeno 150. L’atmosfera, però, è elegantemente soft: bambini non proprio educati potrebbero stonare
Ristorante Etnico Kosmos di Fabio Vezzoli, via 25 Aprile 48, 0332 715313, chiusura: lunedì (nel periodo estivo, aperto sempre), orari: 12.00-14.30; 19.00-24 (2.00 nei week end), www.tavernaetnica.it; info@tavernaetnica.it
]]>Le ragioni del successo sono tante, ma di sicuro tra queste non c’è la moda: il ristorante di via Monte Leone è al suo posto da ben dieci anni, festeggiati lo scorso 10 febbraio con una serata a base di musica e animazione. Colori vivaci, piante tropicali e poster delle più celebri spiagge brasiliane non mancano di certo. Niente saudade, però: i titolari, originari di Rio de Janeiro e di Minas Gerais, sono nel nostro paese da oltre trent’anni.
Tra i frequentatori, come detto, tanti sudamericani, ma la clientela italiana è quella più numerosa: da Milano arrivano in tanti per provare il leggendario churrasco della casa. Bastano 33 euro per vedersi arrivare al tavolo antipasti, carne grigliata fino ad esaurimento delle… forze, vino e acqua a volontà e naturalmente l’eccezionale caipirinha. Un’offerta inimitabile, anche se non è l’unica: in lista c’è pure la classica fejioada, e per chi passa da queste parti a pranzo c’è un menu fisso a 12 euro a base di carne bianca.
Rispetto ai primi anni di attività, lo spazio riservato al folklore e alla musica si è molto ridotto: in occasioni speciali (Carnevale e Capodanno fra le altre) è però ancora possibile assistere alle esibizioni delle danzatrici brasiliane, e la domenica pomeriggio c’è ampio spazio per il samba e le incantevoli melodie di Jobim. D’estate, poi, appuntamento nel cortile interno del locale per un aperitivo esotico.
Restaurante Yes Brasil di Gerry Nigri, Ines de Souza e Lalla Torboli, via Monte Leone 1, Gallarate, 0331-245954, chiusura: lunedì, orario: 12-14.30 e 19-2, info: yesbrasil01@live.it, Yes Brasil su Facebook
]]>Qui Gaetana, dalle radici greche, ha importato la tradizione di famiglia direttamente da Mykonos, sia per quanto riguarda la cucina, affidata al marito Vincenzo, sia per le serate a tema. Se vi siete persi la cena accompagnata dal cantante lirico per un romantico San Valentino, non fatevi scappare le feste greche a fine mese (con rottura dei tipici e speciali piatti. Se siete nervosetti, potrebbe essere un’idea) con sottofondo di musica sirtachi e cantante greca.
L’idea nasce a Cunardo nel 2001, poi nel 2003 si trasferisce in Valganna, dove fino al 2008 il successo è clamoroso. Successivamente, la crisi comune colpisce un po’ anche la ristorazione, ma chissà mai che l’entusiasmo dei clienti affezionati e la nostra iniziativa non siano un’occasione di rilancio?
Qui troverete tutti i piatti forti della tradizione ellenica: dalla moussaka al ghiros (una sorta di kebab ma col maiale), dolmades, zazziki (salsa allo yogurt con aglio e cetriolo). Come dolce il baklavà (una sfoglia con mandorle e noci) e il kataifi (pastafilo con mandorle e nocciole). E, naturalmente, yogurt greco.
L’arte è greca, ma molte delle materie prime sono nostrane: lo yogurt, per esempio, è di Mantegazza di Lozza. E, se nella vostra compagnia c’è qualche palato difficile, qui troverete anche l’italianissima pizza.
Per una cena completa si spende sui 25/30 (ma a pranzo, menù fisso, italiano: 10 euro).
La Tavernetta Greca di Gaetana Dama, via Roma 4 Valganna, chiusura: lunedì; orari: 12.00-15.00; 19.00 1.00. Profilo su Facebook. Parcheggio privato
]]>