Ci hanno frantumato con le mimose (virtuali, s’intende, in nome dell’eco…logia), abbiamo urlato: auguri Italia!, e stamattina è tutto un “buon onomastico Giuse, Beppe, Bepi, Peppe e Stapeppe!…. Davvero non ce lo ricordiamo?
Oggi è la festa del Papà!
Auguri a quelli che ci sono, a quelli che se ne vanno ma poi tornano non appena scoprono che nulla è più importante, a quelli che sono sempre i primi all’uscita da scuola e a quelli che non ci vanno più perchè hanno litigato con mamma, a quelli che se li tengono stretti e piuttosto che perderli diventano amici di mamma, a quelli che hanno tante bocche da sfamare e a quelli che non potranno mai averne e soffrono anche senza avere l’utero.
Auguri ad Aldo che un’amica cara chiama “il mio meraviglioso papà”, auguri ad Ale che non ci sarà perchè ha scelto di non esserci, auguri all’adorato papà dei miei nipotini (auguri con tanto di bella Elena e poesie).
E auguri al mio. Che non gli importa niente di queste cose… Ma ha aspettato che io chiamassi prima di uscire di casa!