Settimana prossima il Centro Gulliver sarà sede di una “due giorni” di formazione sul fenomeno delle tossicodipendenze. “Nuove Droghe: medici di famiglia, operatori di SerT e operatori di Comunità, un network nazionale di prevenzione e aggiornamento”: questo il progetto formativo promosso dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità – Dipartimento del Farmaco, con lo scopo di valorizzare e incentivare la collaborazione tra i diversi attori del mondo socio-sanitario, coinvolti sul tema delle dipendenze. Il Corso è proprio rivolto a loro: ai Medici di Medicina Generale, agli Operatori dei servizi territoriali pubblici delle ASL e agli Operatori del privato sociale della Regione Lombardia.
Da tempo infatti il Centro Gulliver si pone nel contesto sociale di Varese non solo come centro di cura, ma anche come polo di formazione e aggiornamento, sempre attento ai nuovi bisogni e pronto a favorire il confronto e la sinergia tra professionalità diverse.
“Apprezziamo molto – dice don Michele Barban – che l’Istituto Superiore di Sanità abbia scelto il Centro Gulliver come sede di un corso così importante, rivolto innanzitutto ai professionisti della realtà varesina, ma aperto anche a tutti gli Operatori della Regione Lombardia. Crediamo che la via dell’integrazione con i servizi sociali e sanitari pubblici e con i medici del territorio sia la scelta vincente per contribuire a tessere quel sistema a rete che rappresenta il metodo più credibile di protezione sociale”. Soprattutto oggi, in un periodo in cui la dipendenza non è più un fenomeno solamente psico-sociale, ma è diventata, a tutti gli effetti, una questione sanitaria.
Qualche dato tecnico. Il Corso di Formazione si terrà nelle giornate del 04 e del 05 ottobre p.v. presso la Sala Carrozze del Centro Gulliver, a Varese in via Albani, 91.
Nella prima giornata si andranno ad analizzare da vicino i principali attori socio sanitari coinvolti nella diagnosi e nella cura dei soggetti tossicodipendenti; sarà anche dato spazio ad una lettura approfondita del fenomeno vecchie e nuove dipendenze. La seconda giornata sarà invece dedicata maggiormente al tema della presa in carico e ai trattamenti di cura.
All’interno del Corso ci saranno momenti di workshop e lavori di gruppo, durante i quali i partecipanti potranno confrontarsi sull’inserimento della medicina generale nella rete di assistenza alle dipendenze.
Il corso è stato organizzato in collaborazione con la FICT (Federazione Italiana Comunità Terapeutiche), la SIMG (Società Italiana Medicina Generale), il CNCA (Coordinamento Nazionale delle Comunità d’Accoglienza) e la FEDERSERD (Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze).
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Centro Gulliver al numero 0332 831305 oppure inviare una e-mail all’indirizzo info@gulliver-va.it.
La serata sarà così strutturata: un primo momento didattico (dalle ore 20.00 alle ore 20.30), intermezzo con piccolo buffet; un secondo momento più esperienziale, con dibattito e approfondimento in gruppo (dalle ore 20.45 alle ore 21.30). Per chi intendesse approfondire ulteriormente le tematiche affrontate nel corso delle serate, sarà proposta una bibliografia.
Gli incontri si svolgeranno presso la “Sala delle Carrozze” del Centro Gulliver Via Albani, 91 – Varese.
La partecipazione è libera e gratuita.
Chi inizia un percorso di comunità inizia un grande lavoro su di sé, ha da ri-scoprire il proprio progetto di vita, ha da ri-scoprirsi individuo con una storia, con sentimenti, risorse e potenzialità, in relazione con se stesso, con gli altri e con il proprio ambiente, capace di progettualità e quindi di valori di riferimento. In questo senso, nei programmi di recupero, l’“uomo” è al centro della sua stessa vita e di ogni azione, protagonista attivo e responsabile nel suo percorso di recupero e nel suo progetto di vita.
Tuttavia il Centro Gulliver – in linea con la metodologia di Progetto Uomo cui si ispira – sa bene che quando riceve una persona, lo fa accogliendola in tutte le sue dimensioni e relazioni. Particolare cura viene quindi riservata al contesto familiare, sociale e di relazioni significative in cui è coinvolta la persona, non solo in vista della cura e della preparazione al reinserimento, ma anche in un’ottica di prevenzione e di promozione dell’essere cittadino.
La serata sarà così strutturata: un primo momento didattico (dalle ore 20.00 alle ore 20.30), intermezzo con piccolo buffet; un secondo momento più esperienziale, con dibattito e approfondimento in gruppo (dalle ore 20.45 alle ore 21.30). Per chi intendesse approfondire ulteriormente le tematiche affrontate nel corso delle serate, sarà proposta una bibliografia.
Gli incontri si svolgeranno presso la “Sala delle Carrozze” del Centro Gulliver Via Albani, 91 – Varese.
La partecipazione è libera e gratuita.
La Casa di Riva Valdobbia (VC) è comunque accessibile tutto l’anno – su richiesta programmata – anche ad altri gruppi o Comunità. Per informazioni contattare il Centro Gulliver, telefonando allo 0332 831305 oppure inviare una e-mail all’indirizzo info@gulliver-va.it.
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