emozioni – In Vespa http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa Fri, 27 Apr 2018 17:55:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.6.11 Nel Salento, dove i mari si sposano… http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=897 Tue, 17 Aug 2010 08:52:20 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=897

]]>
Una giornata “in vespa” http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=680 Mon, 09 Aug 2010 09:29:59 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=680 Continua a leggere]]> Entro nel Sud ed entro nel viaggio. Non che fino ad ora ho scherzato, ma adesso quegli aspetti che all’inizio erano anche una preoccupazione, sono diventati quotidianità.
Vi racconto così l’organizzazione della giornata. È solo una curiosità, ma diverse persone me lo hanno chiesto.
Sveglia alle 7. Mi lavo, riordino parte delle cose e inizio a scrivere, a guardare meglio la tappa della giornata, le strade, i contatti.
Alle 9 colazione. Alle 9.30 primo collegamento con Radio Number One. In genere poi torno a scrivere o a fare i primi invii del materiale.
Alle 11-12 partenza. Viaggio in genere fino alle 16-17 a seconda delle tappe. Niente pausa pranzo, ma solo della frutta e un caffè. Lungo la strada mi fermo per fare video e foto. Quelle con iPhone le carico direttamente dall’applicazione di Facebook (ed ecco perché hanno una qualità a volte discutibile….)
Alle 17.10 secondo collegamento con radio Number One
All’arrivo della tappa cerco un posto dove dormire: doccia, cambio ed esco per incontrare i miei contatti, o per cercare notizie del posto. In genere resto fuori direttamente fino alle 22 circa.
Rientro in albergo e inizio a scaricare le foto e i video. Scrivo quanto più mi riesce. Rispondo alle email che richiedono maggior cura (le altre le gestisco direttamente con iPhone), aggiorno il blog (a volte) e metto giù il piano del lavoro cercando di non lasciare troppe cose della tappa appena fatta al mattino successivo.
Alla una e mezzo nanna.
In questi giorni sono entrato nell’acqua del mare solo a Monterosso per mezz’ora e ho preso il sole un’altra mezz’ora, sempre lì.
Il viaggio è un’emozione assoluta, ma di questo ne riparlerò in un altro post.  Il ritmo e l’organizzazione sono la base essenziale per poter gestire tutto senza crisi. Sono stato fortunato perchè finora ho preso solo due gocce d’acqua. Fortunato per una miriade di incontri davvero ricchi. E anche di questo ne riparleremo.

]]>
Arrivederci Liguria http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=378 http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=378#comments Mon, 02 Aug 2010 22:19:44 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=378 Continua a leggere]]> vernazzaPoche ore mi separano dalla Toscana. Una notte. Ventimiglia, Alassio e Cinque terre sono volate.
Porto con me emozioni forti e belle. Intanto la gioia di aver voluto questa avventura. L’augurio che mi faccio è che tappa dopo tappa resti intatta la passione.
La Liguria la conoscevo, ma vi assicuro che fare tutta la costa in vespa è un’altra cosa. Credo che di più bello ci sia farla a piedi, ma per quello non sono pronto.
I luoghi
Su tutti le Cinque terre e tanti scorci qua e là sia a ponente che levante. Ci sono posti meno noti, ma incredibili per la loro bellezza. Ieri ho fatto la via delle gallerie da Sestri Levante a Moneglia e poi Deiva marina: uno spettacolo. E la strada di notte da Levanto a Monterosso: un presepe.
Le Cinque terre sono davvero un patrimonio dell’umanità.

Le persone
Siamo solo al quarto giorno e l’elenco è già fitto. Tutte sono legate al turismo, e come non potrebbe essere del resto.
Ermanno Bergaglio, il “re delle cozze” e il giovane sindaco di Airole, Fausto Molinari hanno raccontato e allietato la tappa di Ventimiglia.
Mario Berrino, novant’anni di passioni ed entusiasmi e l’albergatore Gianni Gaibisso con la loro semplicità hanno reso un’idea di Alassio meglio di tanti sociologi ed economisti. Con loro anche Matteo Rainisio e la sua Ivg.it che mi ha intervistato insieme con Roberta Milano (di lei racconterò ancora).
Nella tappa di trasferimento a Monterosso i miei amici Guido e Nicoletta i hanno coccolato e Silvia rinfocillato. Poi la sera Gianni e Renata hanno dato il massimo permettendomi di incontrare e intervistare Lella Costa. E per chiudere uno straordinario trio: Luca, Federica e Marzia. Le teste della comunicazione del Parco. Una simpatia e un’accoglienza che meriterebbe un premio. Il premio lo prendono tutti i giorni poi Andrea, Nicoletta e la straordinaria cuoca Roberta del bar dell’amore sul sentiero omonimo.

Il cibo
Una focaccia d’obbligo ad Alassio. Una pasta in casa con frutti di mare (da una ligure doc). Replica la sera dopo (non da una ligure, ma il voto resta 9). Oggi trenette al pesto come non ricordo di aver mai mangiato così buone.

Riflessioni
È un’Italia che è profondamente cambiata. Tutti mi hanno parlato di concorrenza che prima non c’era, di qualità, di valori e di difesa del territorio senza arroccamenti. Tutte le persone che ho intervistato hanno un filo conduttore: crederci e costruire con semplicità . Per tutti le parole di Berrino: “c’è bisogno di fraternità”. Non c’è schieramento e la politica è stata solo sfiorata. L’Italia è profondamente cambiata e queste persone si sono date tutte da fare per non restare tagliate fuori, ma si sono anche sentite un po’ sole. Comunque ci credono e vanno avanti. E non è poco.

Emozioni
Non basterebbe la notte e perciò… a domani.

]]>
http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?feed=rss2&p=378 2
Uno splendido ragazzo (negli anni ’50) http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=315 Sun, 01 Aug 2010 22:09:55 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=315 Continua a leggere]]> Apro la posta dopo una giornata tosta ma fantastica e trovo un regalo. Segno della ricchezza di questo viaggio. Pierfausto Vedani è il mio maestro di giornalismo, ma poi è qualcosa di più. Ma questi sono fatti privati nostri e sbandierare troppo i sentimenti non sempre va bene.
Comunque ecco la sua email. Non so se potevo renderla pubblica, ma al limite se la prenderà con me.

Carissimo Marco,
mi diverti, ti invidio, ricordo i miei anni giovani: un tour con una Balilla carrozzata Viotti, giallonera, senza capote (quando pioveva ci riparavamo con un telo di plastica); l’ avevamo pagata 50 mila lire, eravamo in tre più due cani lupo, mansueti, che erano l’antifurto per l’auto e la tenda. Non avevamo programmato un tour culturale, ma la prosaica scoperta di spiagge e osterie dei piccoli centri lungo la costa da Ventimiglia a Ostia. Fu una serie di magnifici incontri con la gente attratta dalla nostra Balilla. Nacque anche così la mia passione per il giornalismo. La Balilla scoppiò in Toscana, riuscimmo a rientrare.
Un abbraccio da pf, ragazzo Anni 50.

]]>
Buon viaggio http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=231 Thu, 29 Jul 2010 21:55:23 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=231 Continua a leggere]]> Dedicato a quanti coltivano i propri sogni e continuano a credere che questo mondo si possa cambiare. Dedicato a quanti non se lo possono permettere e invece sarebbero molto bravi a realizzarlo e raccontarlo.
Dedicato ai tanti che mi stanno seguendo e aiutando e a quelle che da qualche parte nascosta, anche senza il web, lo seguiranno.
Non  porterò della musica con me. La colonna sonora saranno le voci, il suono del mare, i rumori per le strade, nelle spiagge, le grida dei bambini, i ricordi degli anziani. E lo saranno anche i profumi, gli odori, le puzze.
Grazie a tutti quelli che hanno scritto e a quelli che vorranno seguirmi.

Alcuni messaggi

“Caro direttore, buon viaggio!. Certo, un bell’impegno: 30 tappe in 30 giorni…Leggerò volentieri i tuoi resoconti in tempo reale. Allora,  arrivederci a settembre, alla bella festa di Varesenews”
Il sindaco di Varese – Attilio Fontana
———————————–
Caro Marco, che piacere risentirti, e che bella idea che hai avuto! A dire la verità, ha il sapore dell’impresa “da guinness”, perché 3600 chilometri sono veramente tanti, caspita! Ma sono sicuro che sarà un’esperienza che ti arricchirà molto. Certo che ti seguirò, sia tramite il blog sia tramite Facebook. Ti faccio un grosso in bocca al lupo, e spero sinceramente di rivederti presto, magari proprio quando passerai… di qui :).
Un caro saluto
Luca
—————

Caro Marco,
con ammirazione seguirò il percorso di ricerca del tempo perduto, di quello ritrovato e di quello che sarà che vai a compiere su due ruote attraverso una Italia che va descritta proprio da un giornalista di vaglio quale tu sei. Sono convinto, visto il tempo che ci conosciamo, che saprai mettermi in sintonia con quel che i tuoi occhi “varesini” per residenza ma italiani per vocazione vedranno e che le tue parole trasmetteranno rendendo carta stampata, ascoltata o videovista un momento unico e vivo di questra nostra esistenza.
Ciao, buon cammino
GianCarlo
————————-
quando marco è passato da me in ufficio e mi ha detto: vado in vespa da trieste a genova, ho pensato che fosse una scelta bizzarra ma divertente.
peccato che nella mia testa il percorso fosse trieste, venezia, bologna, via emilia, colli piacentini, genova. Un paio di giorni, facciamo tre, tutto sommato un weekend divertente.
Quando ho capito che da trieste a genova significava coprire la distanza percorrendo tutta l’italia in lungo e in largo, ma soprattutto su e giù, per un attimo ho pensato di chiamare la neuro!!! per lui, non per me. O forse per entrambi perchè non c’ero arrivato subito.
Amo la vespa. Ho scoperto tardivamente cosa vuol dire possedere quel pezzo della storia del design italiano: maneggevole, leggera, bella, comoda, parsimoniosa. Oggi penso potrei a rinunciare a qualunque mezzo di trasporto tranne la mia LX nera: la uso sempre, estate e inverno. Mi piace da pazzi come cambia d’abito con il passare delle stagioni: d’inverno parabrezza, copertina, manopole, gli accessori che mi fanno sentire un po’ anziano.
D’estate, però, si spoglia di tutto e appare in tutto il suo splendore e il suo design essenziale, quello che accompagnerà marco nella sua cavalcata. La racconteremo anche in radio, cercando di trasferire quei profumi, quei colori, quelle sfumature che dalla vespa si vivono al massimo, senza mediazioni.
Buon viaggio!!!
Luca Viscardi
————————
Magari possiamo raccontare di questo tuo viaggio in un numero di Tabloid (dicembre?) nella parte “iniziative dei colleghi”….creativi!  Per intanto buon lavoro, ci sentiamo al tuo ritorno,
letizia
——————-
Grande viaggio! Ti seguirò su Prealpina e Varesenews.
Ciao,
Raffaele
———————–
Grande Marco, ti seguirò con vivo interesse. L’ iniziativa è bellissima ed il ‘ritorno’ da parte di tutti i lettori, sicuro. Un abbraccio, ‘in culo alla balena’ e buon viaggio’.
Paolo Rossi
P.S.: se mi viene in mente qualcosa……non mancherò.
———————–
Buona fortuna direttore! E ricorda: i sociologi e i laureati non sanno le cose ma sanno come dirle. I fruttivendoli, i pescatori, i muratori, i panettieri, i contadini e tutti quelli che come loro portano avanti questo paese, sanno tutto ma lo sanno spiegare solo a modo loro.
Quando non hai idea di che scrivere ne scegli 4 o 5, li ascolti uno alla volta a ruota libera senza prendere appunti. Poi shakeri tutto e cominci a raccontare il luogo che stai visitando inserendo alcune delle frasi che ti hanno detto, in ordine sparso, così come ti
riaffiorano nella memoria. É come se per qualche istante ti avessero prestato una parte del loro sguardo. Hasta siempre!!:)
Tomaso
——————–
Le auguro un buon viaggio e anticipo i ringraziamenti per i Suoi articoli.
Se passa per Bagnara Calabra sono felice di poterLa salutare e ospitare: sono in ferie per tutto agosto.
Giuseppe Campolo
—————————–
Caro Marco,
seguii, a suo tempo, Michele Serra. Seguirò anche te. Intanto complimenti per l’entusiasmo e lo spirito d’avventurosa libertà. Un abbraccio.
Gaspare
————————–
Bella Marco,
sapevo a grandi linee del tuo progetto, ora è più chiaro: grande idea! In bocca al lupo, ti seguirò volentieri.
Lorenzo
—————————-
Caro Marco, dopo una tre giorni all’insegna della bicicletta (che mi ha tenuto lontano, parentesi salutare, da computer, web e carta stampata), leggo di questa tua matta ma affascinante idea che sta per diventare realtà. Un po’ ti invidio, lo confesso!  Buon viaggio e buon divertimento: ti seguirò senz’altro e ne darò informazione dal mio blog, nell’attesa di vederci a settembre per parlarne vis à vis. Ciao.
Paolo
——————–
Ciao Marco IDEA MERAVIGLIOSA e sicuramente avrà successo, per quanto ti possa essere utile disponi pure, anzi se magari riuscissimo a vederci sarebbe anche meglio. Io sono qui sino al 4 poi il 5 parto per l’ennesimo viaggio in Tibet (sta divenendo la mia seconda dimora….) quindi dimmi tu quando ci si può incontrare. Se vuoi venirmi a trovare mi fa solo un gran piacere.
Attendi tue news e un caro saluto
Silvano
—————————
Ciao Marco bellissima iniziativa la tua cercherò di seguirla.. quando arrivi in costiera amalfitana chiamami
Michele
————————————
Ciao Marco, questo Gran Tour in Vespa è davvero una bell’idea giornalistica (viene in mente non solo Serra ma anche le salite a cavallo di Stendhal al Sacro Monte di Varese) e seguirò il tuo diario sulla Prealpina e sugli altri media con molto interesse. TI ringrazio di considerarmi utile per idee e suggerimenti e cercherò di meritarmi la fiducia. Visto che parti in agosto tieni conto – se ti può servire – delle polemiche sugli aumenti dei canoni demaniali delle spiagge e sui blitz degli ispettori dell’Agenzia delle Entrate negli stabilimenti balneari: pensa che vanno a curiosare perfino negli ingredienti (gin, rum ecc.) che i baristi utilizzano per i cocktail… Magari ti sto dicendo cose che non c’entrano col tuo viaggio e che non t’interessano: prendile come una reazione d’istinto alla tua graditissima mail, leggendo le tue cronache capirò meglio che taglio vuoi dare al diario, ciao e buon viaggio
Sergio
——————————
Lo seguirò di sicuro. E con un pizzico di invidia.
Buona Vespata
Marco
——————————
Caro Marco, complimenti per il tuo azzardo e per la tua giovanile passione, ti ringrazio di avermi informato ti seguirò (non in vespa) in questa tua avventura e se ritieni di poterti essere utile….P.S. quando c‘era la lira,la Dc e il Pci c’era anche il PSI e non c’era la Lega nord…Tuo cordialmente IN BOCCA AL LUPO!
Nino
——————————
Che bella cosa! sicuramente seguirò le tue avventure in giro per l’Italia!
Veronica
——————-
MITO, quasi come la vespa.
Anche questa volta sei riuscito a unire l’utile al dilettevole.
Dai certamente seguirò il blog, ma non possiamo connettere il tuo giro e promuoverlo anche su varese turismo?? modo, forma e contenuto eventualmente decidilo tu
Congratulazioni ancora e un forte abbraccio per uno speciale in bocca al lupo.
Giovanni
——————
Anche un minuto è un lungo viaggio.
Vai e ammira tutto con occhi attenti e imparziali.
Andrea
——————-
complimenti, è una bellissima idea. Ti seguirò con grande curiosità anche se ad agosto sarò anch’io lontano di qui e non riuscirò sempre a collegarmi sul web. Un abbracccio, e rinnovati complimenti per il tuo giornale
Max
———————-
sono contento per te e mi ricordo bene il viaggio di michele serra (anche se allora lo giudicai un sorta di sacrilegio, che il giornale degli operai si facesse sponsorizzare dai campioni del capitalismo…)
all’unità avranno in archivio i suoi racconti e ti sarà senz’altro utile per un confronto tra quella italia e questa qui… ti offro da bere se trovi almeno un punto in cui siamo meglio adesso (a parte il mac, che però è americano…)
per ora non mi vengono idee se non quella di tornare a casa risalendo il Po e il Ticino, così passi da Sesto…
Rob
———————-
Ciao Marco,
trovo sia grandioso! 😉 sei un uomo dalle mille idee e mille progetti…. se avrai bisogno di qualsiasi cosa, io ci sono!
buon viaggio! ti stimo anche io parecchio
Nicola
————————–
Caro Marco, credo che la tua avventura sarà molto interessante, così come lo sarà il modo in cui hai scelto di raccontarla. E’ l’epoca in cui bisogna metterci coraggio e fantasia! Dunque ti seguirò….idealmente! buon viaggio!
a.f.
—————
Caro Marco,
ho girato l’Europa con una vecchia 127 special quando – come si dice in Francia – “on n’avait rien mais on avait toute la vie”. Sono appena rientrato da un viaggio in auto nel Galles e sto partendo per il sud-ovest della Francia. Puoi ben capire quanto il tuo progetto mi affascini. Rientro al giornale il 2 agosto: senz’altro valorizzeremo la tua esperienza anche sul Giorno! Vedremo come.
Con altrettanto affetto e stima.
Ezio
———————-
Ciao Marco, so già tutto… Ho le mie fonti, spesso chiedo di te… 😉
È certo che ti seguirò… In bocca al lupo e.. ti saluto con un po’ di invidia…
Massimiliano
———————–
Ciao Marco,
ti seguirò nella tua avventura. Conserva sempre questa tua grande libertà!
Ciao
Giorgio
———————–
caro marco, complimenti per l’idea….suggerimenti? se lo facessi in bici sarebbe meno inquinante e probabilmente più salutare per te, ma non hai il fisico e ci vorrebbe troppo tempo, quindi ti sia concessa la vespa..naturalmente ti seguirò con attenzione e con un po’ di invidia e se dovessi essere al mare da qualche parte, durante il tuo passaggio, verrò a fare il tifo!!!!! forza marco
Carlo
————————

]]>
Tutta colpa di Nanni Moretti http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=10 http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=10#comments Fri, 02 Jul 2010 13:13:03 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?p=10 Continua a leggere]]> morettiÈ stata tutta colpa di Nanni Moretti. Il suo girovagare per le strade di Roma, così ben descritte nel disco di De Gregori, con la mitica Px, ha lasciato un segno.
Non avevo mai guidato un scooter, o un motorino come si chiamavano quando ero ragazzino. Non mi appassionava, e poi avevo paura. Ricordo le corse aggrappato a qualche compagno di scuola quando si iniziava a scoprire il mondo oltre le mura della nostra città. Una di loro aveva un “vespino 50” e mi ricordo il suo orgoglio nell’esser diversa dagli altri per quel “motorino” così particolare. Poi, d’incanto, il viaggio morettiano per quelle vie deserte in una Roma in piena estate mi ha fatto nascere il desiderio di provare. Detto fatto, una cara amica mi ha regalato la Px di sua sorella. E così a 40 anni è nata la mia passione per la Vespa. Una passione cresciuta di giorno in giorno e alimentata dalla conoscenza di Giorgio Bettinelli e dei sui libri per la Feltrinelli dove descrive con maestria le centinaia di migliaia di chilometri fatti percorrendo tutto il pianeta. Avventure dense di vita, di cultura, di storie.
La Vespa è sinonimo di libertà, di contatto con il mondo non con i tempi di un cammino a piedi, ma con la possibilità di assaporare lo spazio con tutti i sensi.
Ho iniziato a girare il più possibile sulle due ruote senza però mai viverle come una moto veloce. Viaggi anche di lunghe percorrenze senza mai prendere le caotiche autostrade, ma preferendo strade minori, secondarie, magari a contatto con la campagna. Ho così incontrato la magia di alcuni luoghi in Toscana, in Liguria, in Piemonte, oltre ai nostri laghi e ai valichi alpini della vicina Svizzera. L’emozione di costeggiare il Bernina in cima all’omonimo passo e tante altre località vissute con tempi più vivibili. Una dimensione che permette di riscoprire il gusto del viaggio che non è più semplice trasferimento, ma emozione pura.
La Vespa non è poi uno scooter qualsiasi. Ha un’identità fortissima. Un oggetto di cult vero e proprio e non ho messo molto a scoprilo dopo essermi fatto stregare dalla nuova Granturismo. Nei primi giorni tanta gente mi fermava chiedendomi come mi trovavo, come andasse e se non sentivo la mancanza delle mitiche marce. Un modello o l’altro rimane una questione di intenditori, quello che invece appartiene a tutti qulli che girano in Vespa è il gusto di muoversi senza lo stress della velocità e con una sensazione di libertà che non ha pari.

]]>
http://www3.varesenews.it/blog/in-vespa/?feed=rss2&p=10 1