Lo so è da tanto che non scrivo su questo blog. Tra i buoni propositi dell’anno nuovo c’è anche questo, tenere più aggiornato lo spazio dedicato al cinema, ai film, alle serie tv. O a quello che ispira la narrazione per immagini, perché come recita il sottotitolo del blog “Il cinema è ovunque“.
Per rispettare questo buon proposito eccovi la mia personalissima “top 5” dei film del 2012. Non sono le opere uscite durante l’anno, ma quelle che ho visto e che mi hanno colpito. Quelle che reputo imperdibili per il 2012:
- “Another Earth” di Mike Cahill (Trailer): teso, romantico, avvincente, per nulla superficiale. Una fantascienza legata al presente, senza dover essere per forza estrema nelle immagini. Sentimenti reali, più vicini di qualsiasi pianeta.
- “L’amore che resta” di Gus Van Sant (Trailer). Rapporti tra giovani emarginati raccontati con tatto, eleganza e singolare schiettezza. Per nulla banale o superficiale, un modo per riscoprire anche una tenerezza dimenticata.
- “Warrior” di Gavin O’Connor (Trailer). Rabbia e amore, rispetto e correttezza. Un film avvincente, teso, che sottolinea i rapporti tra padre e figli, tra fratelli che si amano e odiano, dove l’invidia e l’altruismo sono separate da un filo molto sottile.
- “Blue Valentine” di Derek Cianfrance (trailer). Un “normale” rapporto di coppia, dall’innamoramento alla frustrazione, dalla gioia all’impotenza della vita che travolge i sentimenti.
- “Drive” di Nicolas Winding Refn (Trailer). Il genere per definizione. Tutte le regole del noir stravolte dalle singolare rappresentazione dell’azione, che lascia più spazio alle emozioni che alla spettacolarità. Un mix dirompente.