The social network ottiene solo 3 Oscar: sceneggiatura non originale, montaggio, e colonna sonora. Mentre Inception, il bel film visionario di Christopher Nolan, si deve accontentare di 4 premi tecnici, tra cui sonoro, effetti sonori, effetti speciali.
Rimane un po’ di delusione per il cinema italiano. L’italiana candidata per i costumi di Io sono l’amore di Luca Guadagnino, è rimasta a bocca asciutta, battuta da Alice in Wonderland (che vince anche per la scenografia). Il cinema nostrano è stato ricordato nel momento dedicato agli artisti scomparsi nel 2010 con immagini di Mario Monicelli e Dino De Laurentis.
Nel complesso una cerimonia abbastanza veloce, ma in cui i due giovani presentatori, Hanne Hattaway e James Franco non hanno saputo dare un ritmo giovane, lasciandola ingabbiata in una formula vecchia e stantia. La finalità è comunque dare dei premi al cinema in lingua inglese. Questo è stato fatto, senza infamia e senza lode. Rimane la sensazione che comunque i film candidati avevano tutti la loro dignità, soprattutto i tre che si sono divisi i premi. Una buona annata per il cinema.
]]>– Oscar per il miglior film: Il discorso del re
– regia: Tom Hooper per Il discorso del re
– attore protagonista: Colin Firth per Il discorso del re
– attrice protagonista: Natalie Portman per Cigno Nero
– attore non protagonista: Christian Bale per The Fighter
– attrice non protagonista: Helena Bonham Carter per Il discorso del re
– sceneggiatura non originale: The social network
– sceneggiatura originale: Il discorso del re
– montaggio: The social network
– fotografia: Inception
– costumi: Alice in wonderland
– scenografia: Alice in wonderland
– trucco: The Wolfman
– colonna sonora: The Social Network
– canzone originale: Toy Story 3
– film straniero: Biutiful
– montaggio sonoro: Inception
– effetti speciali: Inception
“VECCHI” CANALI DIGITALI TERRESTRE
Lasciamo pure stare la solita fiction Rai Rossella (ore 21.10) con la solita Gabriella Pession, e puntiamo tutto su grandi appuntamenti. Il primo è Il bambino con il pigiama a righe (Canale5 ore 21.10), inquietante sguardo dell’olocausto con gli occhi di un bambino, film del 2008 molto duro e non consolatorio. Per chi preverisce, invece, una serata con un tuffo nella vecchia comicità italiana, ecco …Altrimenti ci arrabbiamo (Rete4, ore 21.10) con Terence Hill e Bud Spencer, film del 1974 tra improbabili scazzottate e ironia che oggi i film comici si sognano.
Se preferite una serata con un singolare e ben fatta serie tv investigativa, ecco servita Medium (Rai3 ore 21.10), arrivata alla sesta stagione con una cicciottina e simpatica Patricia Arquette che interpreta una medium che risolve casi della polizia con l’aiuto dei morti che le compaiono in sogno, tra ironia e suspance.
Per chi non vuole uno svago cinematografico e cerca l’attualità politica italiana, ultimamente vera lezione di fiction, ecco servito il talkshow Annozero (Rai2, ore 21.10).
NUOVI CANALI DEL DIGITALE
Il divertimento è assicurato con Hancock (Cielo, ore 21.10), singolare rilettura dei supereroi del 2009 con un bravo Will Smith, simpatico e non scontato, e una bella Charlize Theron. Altro appuntamento di sicuro impatto emotivo è La promessa (Iris, ore 21.10), seconda regia di Sean Penn (prima di Into The Wild) con Jack Nicholson, un thriller psicologico fuori dagli schemi e con un finale destabilizzante (fedele all’altrettanto spiazzante romanzo di Durematt).
Outsider della serata un wester anni ’80, Young Guns Giovani pistole (Rai movie, ore 21.10), simpatica e giovane trasposizione delle avventure di Billy the kid.
Non dimentichiamo questa volta, come accaduto l’altro giorno e giustamente segnalato da Franz, L’ispettore Coliandro (Rai Premium, ore 21.10), l’unica fiction italiana degna di nota, scorretta e che non ha paura di rivolgersi a un target non standardizzato. Con un ispettore protagonista imbranato e buono, interpretato da Stefano Morelli e diretto dai Manetti Bros, senza dimenticare l’autore dei romanzi da cui sono tratte le storie, Carlo Lucarelli. Giunto, non senza difficoltà produttive da parte della Rai, alla terza stagione.
VISIONI NOTTURNE
Ricca l’offerta notturna di stasera. A partire da L’uomo che non c’era (Iris, ore 23.20), film dei fratelli Coen da manuale, in bianco e nero, agghiacciante per la trasposizione di un omicidio perfetto. Altra visione agghiacciante è Dogville di Lars Von Trier (Rete4, ore 2.05) con una impagabile Nicole Kidman: pellicola sperimentale dove non esiste scenografia, ma la cui crudezza del racconto fa venire la pelle d’oca grazie a una oltremodo drammatica lettura della realtà.
Da non perdere, per chi soffre di insonnia o torna tardi dal lavoro, il capolavoro di Neil Jordan, La moglie del soldato (Rai Movie, ore 0.55), tra terrorismo e scoperta della propria natura (i primi venti minuti sono incredibili!). E sempre su Rai Movie, per chi vuole osare di più, L’insostenibile leggerezza dell’essere (ore 2.45), film scandalo della fine degli anni ’80 con Daniel Day Lewis, tratto dall’omonimo romanzo.
“VECCHI” CANALI DIGITALE TERRESTRE
Un ampia gamma tra cui scegliere: Il Cosmo sul comò (Canale 5, ore 21) non è il miglior film di Aldo Giovanni e Giacomo e stanca dopo i primi sketch, ma ci può rifare con l’avvincente thriller del ’97 Il collezionista (Rete 4, ore 21.10) con Morgan Freeman e una brava Ashley Judd, oppure con un grande Bertolucci che firma nel 1993, all’apice del successo internazionale Il piccolo Buddha (La7, ore 21.10), riflessione religiosa come pretesto per diffondere un messaggio di pace.
NUOVI CANALI DIGITALE
Più interessante l’offerta sui nuovi canali del digitale. Su Rai4 (ore 21.10) Il 13esimo guerriero, azione pura in ambientazione storica con Antonio Banderas. Da non perdere su Rai 5 (ore 21.10) il miglior film di David Cronenberg, A history of violence, con un grande Viggo Mortensen, con una scena iniziale da manuale, inizio di una sorta di trilogia sulla violenza firmata dal grande regista. Da poter trascurare L’amore ai tempi del colera (Rai Movie, ore 21) che non rende per niente giustizia all’omonimo libro.
Su Iris (ore 21.05) altro capolavoro che non si potrebbe perdere: L’avvocato del diavolo con un grande Al Pacino, un solito messianico Keanu Reevs e una bellissima Charlize Theron. Storia di un giovane avvocato traviato dal diavolo in persona.
VISIONI NOTTURNE
Immancabile, per chi regge, Pulp Fiction di Quentin Tarantino, su Rete 4 a mezzanotte. È il film che ha letteralmente rivoluzionato il cinema da metà degli anni ’90. Da allora solo poche imitazioni hanno tentato lo stesso colpo, ma ancora visivamente e narrativamente insuperabile.
Per stare più leggeri e per chi soffre di insonnia su Rai3 alle 2.55 East is East, simpatica commedia multiculturale realizzata quando ancora il tema non era stra-abusato, divertente e ironico, precursore di oltre 10 anni della serie tv Kebab for breakfast.