aziende – Modus Riciclandi http://www3.varesenews.it/blog/modus-riciclandi Più rispetto, meno impatto Fri, 27 Apr 2018 18:15:24 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.6.11 ReMida Varese e lo SPAMM di Mendrisio si presentano attraverso un video http://www3.varesenews.it/blog/modus-riciclandi/?p=1293 Fri, 02 Aug 2013 09:44:08 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/modus-riciclandi/?p=1293 Continua a leggere]]> Un breve video ci porta a conoscere le attività dei centri del riuso creativo di Varese (ReMida Varese presso il chiostro di Voltorre a Gavirate) e di Mendrisio (SPAMM dell’OSC-CARL).

Lo SPAMM del riuso, presente all’interno del CARL di Mendrisio, è una realtà dedicata alle persone adulte svantaggiate. E’ un punto di incontro fra diversi linguaggi multimediali e attività nell’ambito della salute mentale dove, prima che ospiti, utenti e operatori, si è persone. SPAMM offre ai visitatori dimensioni di incontro che promuovono la complementarietà tra i linguaggi creativi e le discipline artistiche che vengono utilizzate anche per realizzare progetti con una funzione sociale.

Sono presenti lo spazio dell’espressione, dove si possono trovare Radio Casvegno, il gruppo scrittura, il comitato CARL e l’Agorà del Settimanale, e lo spazio del riuso creativo.

In particolare lo SPAMM si rivolge:
–        Agli ospiti del CARL, agli utenti del quartiere di Casvegno, a Fondazioni, Cooperative ed enti pubblici, a Istituti sociali; questi ultimi, sia pubblici che privati, sono coinvolti per favorire collaborazioni legate al riutilizzo di materiali, finalizzate alla messa in comune di esperienze e alla diffusione delle prassi.
–        Alla cittadinanza e ad altri portatori di interessi, che potranno accompagnare i progetti di sviluppo sostenibile partecipando attivamente agli eventi organizzati.

 

E a ReMida Varese cosa si fa? Chi può andarci?

A ReMida Varese, presso il Chiostro di Voltorre a Gavirate, possono venire tutti: famiglie, centri educativi, scuole, imprese, associazioni, designer…e chiunque abbia voglia di avvicinarsi al mondo della sostenibilità lasciando campo libero alla propria creatività.

Cosa offre quindi il centro ReMida? Con il suo staff di educatori e artisti, offre laboratori, corsi di formazione, visite guidate, asporto materiali, allestimenti, mostre e seminari, nonché acquisti sostenibili e informazioni sullo sviluppo sostenibile e la riduzione dei rifiuti.

 

 

 

 

 

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Al Chiostro con “Re Mida” si va a scuola di ecologia http://www3.varesenews.it/blog/modus-riciclandi/?p=71 Tue, 10 Jul 2012 10:06:39 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/modus-riciclandi/?p=71 Continua a leggere]]> Un luogo dove è possibile allo stesso tempo divertirsi e imparare a voler bene all’ambiente. Qui si crea un anello di congiunzione fra le aziende che hanno scarti di produzione in eccesso, gli studenti che necessitano di imparare il riutilizzo di materiali che altrimenti andrebbero semplicemente buttati, e l’intera collettività, che beneficia della cultura di rispetto ambientale.

Questo progetto prezioso da qualche mese (aprile) sta dando risultati che parlano da soli: 47 scuole coinvolte, 2200 studenti raggiunti, 90 insegnanti.

Re Mida – questo è il nome del progetto –  rientra nel Piano Integrato Trasfrontaliero (il PIT) promosso dall’Assessorato all’Ecologia della Provincia di Varese e finanziato dall’Unione Europea.

Il funzionamento è semplice e diretto, e si basa sulla capacità dei bambini – ma non solo: la controparte elvetica coinvolge gli ospiti del CARL Centro abitativo, ricreativo e di lavoro di Mendrisio – di imparare a costruire con prodotti di scarto. Così qualche metro di led luminosi in plastica, da buttare, diventano una strada attorno alla quale far correre palazzi e città; una cornice in legno diviene un pretesto per realizzare un quadro; un ritaglio di falegnameria, chiaro e rotondeggiante, si staglia nel blu profondo di una moquette per disegnare sul pavimento un arcipelago o chissà che altro.

«L’idea nasce dal concetto che si possono utilizzare tantissime cose che normalmente si buttano – spiega Marco Quilici della Associazione di Promozione sociale AltreMenti, che gestisce il progetto assieme alla cooperativa sociale Totem . Abbiamo contattato diverse aziende della zona che ci hanno fornito i materiali: ritagli della lavorazione in legno e plastica, porzioni di tubi: diversi risultati della lavorazione artigianale e industriale in metallo, pvc e una miriade di altri materiali. I bimbi arrivano qui da noi, e dopo una breve introduzione lasciamo campo libero alla loro immaginazione».

I risultati sono stati al di fuori delle aspettative. E non solo tra i bambini, ma anche tra le insegnanti che sono rimaste colpite da questa attività. L’estate, con le scuole chiuse, porta molti oratori a visitare il centro e finora sono state 500 le persone, tra bambini e adulti, che hanno partecipato alle 20 aperture dedicate alle famiglie.

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