In collaborazione con l’Agenzia del Turismo della Provincia di Varese.
Visita guidata gratuita, posti limitati, prenotazione obbligatoria.
PER CHI VUOLE: “Cena Liberty” a pagamento (29 euro per persona).
Pacchetto soggiorno “Sentiti Liberty” (199 euro per coppia).
Ma capiamo meglio di cosa si occupano i Locali storici d’Italia:
i Locali storici d’Italia sono un’associazione culturale senza scopo di lucro, che si prefigge, attraverso iniziative culturali, turistiche ed editoriali, la valorizzazione e la tutela dei più antichi e prestigiosi locali, tra cui, alberghi, ristoranti, trattorie confetterie, pasticcerie, grapperie, caffè letterari, ecc, che hanno almeno settant’anni di vita e sono stati protagonisti o artefici di pagine della storia d’Italia attraverso gli avvenimenti di cui sono stati protagonisti e i personaggi che li hanno frequentati. L’Associazione ha anche il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per cercare di evitare che ne vengano cancellate attività e memorie come, in passato, accadde ad altri simboli della storia italiana. L’Associazione nasce nel 1961, ed è stata costituita ufficialmente nel 1976 dal giornalista Enrico Guagnini e da Angelo Pozzi, ed è oggi sostenuta da nuovi soci che desiderano mantenere viva la tradizione anche ai giorni nostri.
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Numerosi inoltre saranno gli ospiti illustri invitati alla serata dal mondo dello sport, della musica e della cultura.
Insomma…un’occasione che capita solo una volta ogni 100 anni!
Evento a pagamento (100 euro per persona). É richiesto l’abito da sera.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
PER CHI VUOLE: pacchetto soggiorno “100 di questi giorni” (399 euro a coppia)
Ma andiamo a scoprire di più sull’autore varesino:
Piero Chiara nasce nel 1913 a Luino, da papà Eugenio e da mamma Virginia. Durante la sua infanzia studiò, non certo con diligenza e costanza, in diversi collegi religiosi e solo nel 1929 ottenne il diploma di licenza complementare e in verità completò la propria formazione culturale da autodidatta. Dopo aver trascorso un periodo viaggiando per l’Italia e la Francia, nel 1932, più per accontentare i familiari, trovò un impiego nella magistratura come “aiutante di cancelleria”. Nel 1936 si sposò ed ebbe un figlio e dopo la breve chiamata alle armi, fu costretto a fuggire in Svizzera (1944) in seguito a un ordine di cattura emesso dal Tribunale Speciale Fascista. Finita la guerra, fortunatamente tornò in Italia e iniziò il suo periodo più fervido, in cui scrisse numerosi capolavori, di cui alcuni vennero addirittura trasformati in pellicole interpretate da attori del calibro di Ugo Tognazzi e Ornella Muti, e di cui Chiara stesso prendeva parte con piccoli ruoli.
Piero Chiara morirà nel 1986 a Varese, e come riconoscimento del suo talento, a lui è dedicato il Premio letterario Piero Chiara, istituito nel 1989 dal comune di Varese.
Non vi è venuta voglia di mettervi all’opera? Per info e iscrizioni visitate i sito www.palacento.com oppure www.premiochiara.it e date il via alla vostra fantasia!
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