Uno dei balli più famosi è la quadriglia, una danza tradizionale italiana, nella quale i danzatori si mettono generalmente in 2 file disposte l’una di fronte a l’altra o disposti in quadrato in gruppi da due a cinque danzatori. La quadriglia si suddivide in 5 fasi dette figurazioni, che il coreografo decide di disporre ogni volta in modo differente, facendo divenire così, ogni ballo un fatto a sé stante ed originale.
L’altro tipo di danza più conosciuta nei balli storici è la contraddanza: dall’inglese country dance, è un tipo di danza inglese contadina del XVII secolo svolta a schiere contrapposte, che può avere un andamento “allegro” in 2/4 o 6/8, oppure molto allegro. In Italia fa parte di alcuni repertori di danza tradizionale nelle danze occitane in val Varaita e nei balli staccati dell’Appennino bolognese, ed è una versione semplificata della quadriglia, dedicata a tutti coloro che amano danzare ma che non hanno buona memoria per tutte le figure che prevede la quadriglia stessa!
Allora, avete preso nota? Avete già deciso con chi danzare? Forza, bando agli indugi, il Gran Ballo del Centenario è alle porte!!!
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Facendo la sua comparsa nei primi anni dell’800, il Carnet da Ballo diventa il protagonista in assoluto di Serate di Gala, Cerimonie e Serate Danzanti. Per tutto l’Ottocento, è un inseparabile compagno sul quale annotare il nome delle persone con cui si desidererebbe danzare durante la serata.
Il Carnet da Ballo nasce come un cartoncino o foglietto che veniva distribuito all’ingresso del ballo assieme ad una piccola matita, spesso era decorato a mano dagli stessi organizzatori della Serata, o altrimenti veniva stampato in caratteri eleganti e con una copertina riccamente illustrata, sulla quale erano riportati la data e il nome dell’evento.
Al suo interno vi era la lista delle danze con la descrizione, ed era suddivisa in due parti: le danze che si facevano prima e dopo la pausa che si effettuava verso la mezzanotte, durante la quale veniva servito il buffet.
Il Carnet non era soltanto un taccuino per la serata ma anche un ricordo del Ballo e delle persone con cui si aveva avuto il piacere di danzare.
Se siete quindi appassionati di balli tradizionali, e se volete vivere anche voi l’emozione di essere invitati da un cavaliere o da una dama per un ballo, vi aspettiamo l’11 maggio alle ore 20.00 presso il Palace Grand Hotel di Varese, per la serata “Gran Ballo del Centenario”, un’occasione unica, che capita solo una volta ogni 100 anni!
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Di cosa si occupa la Compagnia?
La Compagnia Nazionale di Danza Storica, diretta dal Maestro Dott. Nino Graziano Luca, nasce nell’ anno 2000 e svolge un lavoro artistico con il suo Corpo di Ballo professionista, per far riassaporare le emozioni, la gioia, il tremito dell’abbraccio di un valzer, dell’armonia di una quadriglia, della freschezza di una contraddanza a tutti coloro che decidono di fare un tuffo nel passato e sentirsi un principe o una principessa per un giorno!
Se volete vivere anche voi quest’emozione, la serata del Gran Ballo del Centenario è quella che fa per voi!
]]>Numerosi inoltre saranno gli ospiti illustri invitati alla serata dal mondo dello sport, della musica e della cultura.
Insomma…un’occasione che capita solo una volta ogni 100 anni!
Evento a pagamento (100 euro per persona). É richiesto l’abito da sera.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
PER CHI VUOLE: pacchetto soggiorno “100 di questi giorni” (399 euro a coppia)
Un ricco aperitivo in cui entra in gioco il divertimento, tra opere d’arte, Black jack e
Roulette, in collaborazione con il Casinò Municipale di Campione d’Italia e il
Circolo degli Artisti di Varese.
Gli ospiti, potranno tentare la fortuna ai tavoli da gioco e vincere premi e gadget
offerti dal Palace Grand Hotel Varese e dal Casinò più grande d’Europa. In mostra
le opere d’arte sul tema del gioco di Vanni Bellea, Nicoletta Fumagalli, Franco
Mancuso, Alessia Tortoreto, Ruggero Marrani e Laura Pasquetti del Circolo degli
Artisti di Varese, coordinati da Fabrizia Buzio Negri.
Evento a pagamento (19 euro per persona). Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
PER CHI VUOLE su prenotazione: a seguire cena Liberty a pagamento (29 euro per
persona). Pacchetto aperitivo + cena Liberty (40 euro per persona).
La prima rappresentazione la troviamo al Théâtre du Châtelet di Parigi il 13 giugno 1911, eseguita dai Ballets Russes.
Ambientato a San Pietroburgo, sulla Piazza dell’Ammiragliato, fra la folla turbinante della fiera di carnevale, il balletto narra di tre burattini, Petruška, il Moro e la Ballerina. Fra i tre scoppia un drammatico conflitto di gelosia che si conclude con la morte del povero Petruška per mano del Moro. Simbolo di un’umanità ferita a morte, lo spirito di Petruška si risveglia minacciando il burattinaio “Ciarlatano” che vorrebbe negare l’umanità.
Se siete stati ammaliati da questa storia e avete voglia di averne un assaggio, insieme ad altre coreografie, vi aspettiamo il 20 aprile!
]]>Il ballo era caratterizzato dall’esibizione delle ballerine che, schierate in fila l’una a fianco dell’altra, al tempo di una musica molto veloce e ritmata alzavano ritmicamente le gambe: durante questo movimento esse si scoprivano parzialmente, emergendo dalle lunghe e ampie gonne e sottogonne in uso all’epoca, suscitando l’entusiasmo degli spettatori, che spesso accompagnavano il ritmo battendo le mani.
E allora se volete rivivere la magia dello sgambettio delle ballerine di Can Can, vi aspettiamo il 20 aprile alle ore 20.00 al Palace Grand Hotel Varese per la cena “Sognando Parigi”.
Evento a pagamento (39 euro per persona), posti limitati, prenotazione obbligatoria.
PER CHI VUOLE: Pacchetto soggiorno “Moulin Rouge” ( 169 euro per coppia).
Evento a pagamento (39 euro per persona).
Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
PER CHI VUOLE: pacchetto soggiorno “Moulin Rouge” (169 euro per coppia).