libri – Pallacanestro Varese http://www3.varesenews.it/blog/pallacanestro-varese Il mondo del basket varesino, dentro e fuori dal parquet Fri, 27 Apr 2018 18:30:23 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.6.11 52 itinerari… http://www3.varesenews.it/blog/pallacanestro-varese/?p=598 Fri, 10 Dec 2010 07:38:59 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/pallacanestro-varese/?p=598 Continua a leggere]]> Dopo le 99 cose di Francesca Vago, esce in libreria 52 Itinerari per diventare Varesino Varesotto DOC di Lies Pardekooper (Pietro Macchione Editore). Evidentemente segno di una comune tendenza a valorizzare le cose belle del nostro territorio, la Guida della Paardekooper, reduce dal buon successo di “E’ sempre domenica”, è una sequela di mete di svariato genere, perle artistiche ed enogastronomiche, chicche della provincia di Varese (e dell’hinterland). Perchè ne parliamo? Perchè anche qui, troviamo un appassionato capitolo dedicato a Pallacanestro Varese. Del resto, come essere Varesini o Varesotti, altrimenti?

(La conferenza stampa di presentazione della nuova guida di Pietro Macchione sarà sabato 11 dicembre alle 11 al Caffè Veratti. Oltre all’autrice, interverrà il Direttore dell’Agenzia del Turismo di Varese, Paola Della Chiesa. Presenta Silvia Giovannini, insomma… Vichy 🙂 )

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Urlare a squarciagola con Francesca http://www3.varesenews.it/blog/pallacanestro-varese/?p=385 Wed, 17 Nov 2010 14:08:03 +0000 http://www3.varesenews.it/blog/pallacanestro-varese/?p=385 Continua a leggere]]> Ne sentirete sicuramente parlare: esce in questi giorni in libreria “99 Cose da fare a Varese almeno una volta nella vita” di Francesca Vago (Macchione Editore) con le simpatiche illustrazioni di Daniela Vignola. Cogliamo l’occasione per una delle nostre interviste a bordo campo, dal momento che l’autrice inserisce tra le chicche made in Varese, al capitolo 55: “Urlare a squarciagola tifando “Cimberio” al Palazzetto” (…e non dimentica neppure “Cliccare Varesenews”, giusto per dovere di informazione 😉 ).  Dalla  storia del palazzetto, a quella della squadra e della società: un quadretto affettuoso della passione cestistica della città e del suo “grandioso” tifo biancorosso.

Di Francesca Vago, 31 enne, varesina doc, ci incuriosisce soprattutto l’idea, di raccogliere le perle della nostra città e dei suoi cittadini, tradizionalmente più pronti all’autocritica che alla promozione…

Come ti è venuta l’idea?Per caso, ho scoperto in libreria 101 cose da fare a Milano almeno una volta nella vita (Newton Compton). Da allora, dentro di me è nato una specie di gioco. Continuavo a chiedermi quali fossero i motivi per cui vale la pena di vivere a Varese. Poi, ho iniziato a mettere su carta le mie emozioni e così…”

Ma in questo libro non ci sono solo emozioni! Ci sono anche dati, storie, riferimenti, oggettivamente frutto di una ricerca. In quanto tempo l’hai scritto? “Da febbraio a maggio. Ho sempre amato scrivere ed è stato naturale farlo di getto. Parliamo poi di cose visssute, che conoscevo bene e cui ero affezionata. Poi, però, in effetti, ho affinato l’embrione iniziale ricercando e documentandomi. Non ti nascondo che ho passato i week end a caccia di curiosità nei posti che ho citato nel libro. Mi sono sentita un po’ una specie di spia in incognito che prende appunti ;-)”.

Di queste 99 cose ce ne sarà una che ami più delle altre… “Beh, sono legata a tutte ma direi che quella varesina per antonomasia è lo “Struscio in Corso Matteotti”. L’ho fatto quand’ero piccolina, spinta in carrozzina dalla mia mamma e lo farò fino alla vecchiaia. Come tutti varesini, del resto”.

Dalla tua introduzione si capisce bene che non si tratta di un semplice elenco di cose da fare. “Vorrei che chi legge il mio libro finisse per guardare la nostra Varese con occhi diversi. Ci sono molti aspetti che diamo per scontati (com’è normale che sia nella quotidianità)… Vorrei, invece, che li riscoprissimo… con occhi nuovi”.

…con il cuore, quindi, tanto per ritornare al nostro blog! Mi sa, però, che sei una tifosa, ma non una ultrasportiva. Chi è – o è stato – il tuo giocatore preferito? “Pozzecco!” (Ci avrei scommesso ndr!)

In bocca al lupo!

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