Luca ha raccontato a YAAAS il suo percorso di transizione, per rinascere e poter essere se stesso.

Luca è un ragazzo di Varese, si definisce un romanticone, con idee chiare, riservato, un ragazzo paziente, semplice ma con carisma da vendere.

La sua vita inizia il 21 Novembre del 2018 presso l’Ospedale Niguarda di Milano, uno dei due ospedali del nord Italia che si occupa di percorsi di transizione, quando ne parla ha gli occhi che brillano e un sorriso a 32 denti.

Dopo sette mesi di visite e sedute dallo psicologo, che tramite Mutua costano 50euro ciascuna con una frequenza di una ogni due mesi, nel Luglio del 2019 ha finalmente l’ok per procedere con gli ormoni, anche se il Sustanon non dà subito gli effetti desiderati e le iniezioni sono dolorose, tanto da non farlo camminare per almeno una settima dopo ogni iniezione, quindi cambia passando al Nebido, che ha la fortuna di avere una durata di 3 mesi tra un iniezione e l’altra, anche se il costo è ben diverso da quello del Sustanon, infatti il primo costava 12euro a dose, mentre questo 135euro.

Dal Settembre 2020 l’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, stabilisce che tutti i farmaci a base di testosterone, testosterone undecanoato, testosterone entantato o esteri del testosterone, vanno inseriti nell’elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale. A patto che siano impiegati nel processo di virilizzazione di uomini transgender, previa diagnosi di disforia di genere/incongruenza di genere formulata da una equipe multidisciplinare e specialistica dedicata. La seconda delibera riguarda invece i medicinali a base di estradiolo, estradiolo emiidrato, estradiolo valerato, ciproterone acetato, spironolattone, leuprolide acetato e triptorelina, ritenuti necessari per il processo di femminilizzazione di donne transgender.

Dopo il primo anno di testoterone, a Luca, vengono rilasciate varie certificazioni che attestano il suo percorso e la sua idoneità per procedere col cambio del nome e del genere sui documenti, perchè nonostante la voce grave, le spalle larghe e la barba che inizia a far capolino dal suo viso, per lo stato lui ancora non esiste.

Lo scorso 7 Aprile a Luca è stato dato il permesso di operarsi e potersi finalmente riconoscere allo specchio ed è così che con il suo solito sorrisone mi racconta che nel giro di 15 giorno aveva già chiamato il suo chirurgo di Milano, il Dottor Lucchesi, fissando il suo appuntamento per il 26 Maggio.

Mastectomia bilaterale riduttiva è il nome del prossimo passo verso la libertà da quel corpo che ha abitato per fin troppo tempo, 6000euro il costo.

“E’ l’Estate più fresca della mia vita” mi dice toccandosi i pettorali attraverso la maglietta e io gli credo, nonostante i 30 gradi all’ombra di oggi.

Dopo due anni di percorso, preso di petto ma sempre con la pazienza e la consapevolezza che quello che stesse succedendo non fosse una passeggiata Luca si racconta con spensieratezza e mi dice che rifarebbe tutto subito se potesse, gli chiedo cosa vuole fare da grande anche i suoi 23 anni già li ha e mi risponde che vorrebbe aprire un bar in centro Varese anche se per ora oltre a lavorare aiuta la madre a stirare nella sua lavanderia e ci tiene a sottolineare che anche i maschi stirano!

E così è nato Luca, un maschio che stira, che aiuta la madre, lavora e vorrebbe aprire un bar.

Un ragazzo che si definisce un romanticone, con idee chiare, riservato, paziente, semplice ma con carisma da vendere.

Isotta Panfilio