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Abitare la natura non significa stare sugli alberi

inserito il 20/7/2009 alle 13:01

puntoambiente solare termicoCon lo slogan che dà il titolo a questo post comincia la comunicazione di Puntoambiente srl all’interno di Green Area. Puntoambiente è un’azienda attiva nell’ambito delle tecnologie rispettose dell’ambiente e ha scelto di condividere il “percorso ambientale” di Varesenews, contribuendo, così, alla diffusione della cultura della sostenibilità, ma soprattutto offrendo, tramite le proprie soluzioni, un punto di vista aderente al reale. Per abitare la natura non occorre una capanna tra i rami, ma occuparsi degli spazi che viviamo, fare scelte tecnologiche in grado di garantire acqua calda sanitaria, ambienti caldi e corrente elettrica sfruttando le energie rinnovabili, ridurre emissioni, sprechi e costi. Puntoambiente si presenta come un unico interlocutore che sappia parlare di solare termico, fotovoltaico, geotermia e biomasse e strutture in legno per edifici.

Il solare termico è un sistema in grado di trasformare l’energia irradiata dal sole in energia termica, ossia calore, che può essere utilizzato negli usi quotidiani, quali ad esempio il riscaldamento dell’acqua per i servizi o il riscaldamento degli ambienti.

Il funzionamento è semplice e, specie in estate, è in grado di rese notevoli. Uno o più pannelli solari termici (o collettori solari) sono posti sulla falda dei nostri tetti,  ma anche su appositi supporti in maniera da essere posizionato anche su terrazzi e in giardini. Il collettore è composto da un assorbitore che recupera l’energia dal sole trasformandola, grazie a una piastra di un metallo conduttore, in calore. Il calore sviluppato nell'assorbitore, viene trasferito ad un liquido vettore che fluisce in appositi tubi di rame posti a contatto con lo stesso assorbitore e così avviene il riscaldamento dell’acqua che viene veicolata in serbatoi e messa in circolazione naturalmente o in maniera forzata (in questo caso il pannello è integrato da una pompa idraulica alimentata elettricamente) e così raggiunge i radiatori e i rubinetti.

Le principali domande di chi si interessa per la prima a questo genere di tecnologia sono le classiche: "e quando piove? quando è nuvoloso? di notte?". La tecnologia ha superato da tempo queste difficoltà iniziali e logiche.
L'acqua sanitaria riscaldata viene mantenuta in serbatoi coibentati per garantire un'autonomia per molte ore. La semplice coibentazione è la molla sufficiente per cui in molti paesi europei con un livello di insolazione molto inferiore all'Italia la tecnologia del solare termico è molto più diffusa che da noi. Questo nonostante sia l’Italia e non la Germania o l’Austria, il paese del sole!

I pannelli solari termici non sono comunque un sostituto totale dell’approvvigionamento di acqua calda, ma possono considerarsi una vera soluzione complementare ad altre forme di produzione di calore, sia la geotermia sia le consuete caldaie a gas. In molti casi è infatti possibile collegare in serie il pannello solare e la caldaia in modo da far lavorare di meno quest'ultima e risparmiare sul consumo di gas. Quest'ultima soluzione garantisce la produzione d'acqua calda in qualsiasi momento e di fronteggiare qualsiasi situazione d'emergenza, di scarsa insolazione o in condizioni meteorologiche difficili per un periodo lungo.

Esistono diverse soluzioni tecnologiche adatte sia alla casa singola, sia alle grandi imprese. Basta scegliere il prodotto adatto a sé.


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