Agire, pensare, creare sulla strada della sostenibilità

Dal 1 luglio del 2007 il mercato dell’elettricità è libero anche per gli utenti finali che possono accedere alle offerte delle varie aziende nate proprio grazie alla liberalizzazione del mercato La nascita di nuove aziende e l’apertura al libero mercato ha comportato il proliferare di nuove offerte e promozioni che a loro volta hanno  portato anche a multe alle principali società del settore per pubblicità ingannevole.

Uno dei sistemi per non incorrere in errore mentre si cerca di capire le diverse tariffe offerte e il loro reale costo annuo per le famiglie è il Trova Offerte, il nuovo servizio dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEGG).
Il Trova Offerte è uno strumento molto utile e semplie da usare. Una volta collegati al sito è sufficiente inserire il cap della propria città e altri semplici dati che sono desumibili direttamente dalla bolletta per trovare l'offerta adatta a sè.

I dati sono il consumo annuo, basato sulle vostre previsioni o sul consumo storico in chilowattora e la tipologia di offerta alla quale si è interessati, ovvero con una tariffa fissa per l’intero arco della giornata oppure ad altre offerte che prevedono costi diverse per le diverse fasce orarie della giornata.
Una volta inseriti i dati il sistema, che contiene nel proprio database le offerte delle maggiori compagnie e che è in costante aggiornamento, genera in ordine crescente le offerte dei vari operatori calcolando direttamente la quota dell’anno e indicando i costi effettivi.

Sicuramente un ottimo strumento per destreggiarsi tra le diverse offerte e i messaggi pubblicitari non sempre chiarissimi.

Abbiamo fatto anche noi una prova inserendo il cap di Varese, scegliendo la tariffa per residente e richiedendo offerte monorarie, ovvero senza alcuna variazione di costo durante la giornata. Abbiamo in seguito scelto un impianto standard da 3 kW di potenza richiesta e indicato un consumo medio di 3600 kWh annui. L’ultimo dato è stata la scelta di una tariffa indicizzata in base al costo dell’energia indicato dall’AEGG, lasciando “indifferenti” i campi rimanenti. Questo il risultato della nostra scelta.