Attori in carcere?

Vi segnaliamo questo articolo apparso su Lombardianews: il ruolo del teatro in carcere come esperienza di vita, percorso verso un maggior consapevolezza, strada verso il reinserimento…

Guardare la tua vita sotto nuovi punti di vista. Dire “ho fatto una stupidata” e non “sono uno stupido”. Il teatro può insegnare anche questo, soprattutto a chi ha bisogno di non sentirsi solo un “delinquente”, ma di capire perchè è arrivato in carcere…

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2 risposte a Attori in carcere?

  1. Sara scrive:

    ormai le esperienze di teatro, negli istituti di pena, sono molto numerose. in Carcere a Opera, da alcuni anni, è attivo il progetto “leggereliberamente” (http://leggereliberamente.wordpress.com/) che concilia la lettura, con il confronto, con il dibattito/confronto durante conferenze rivolte sia ad altri detenuti che ad esterni. è un’esperienza interessante, che può offrire numerosi spunti di consocenza e riflessione reciproca…e perchè no, di cambiamento! ;o)

  2. Cristina scrive:

    Ciao,
    io non ho avuto il piacere di vedere i lavori ad Opera, ma vi assicuro che i detenuti di Busto sono semplicemente magici…. vederli lavorare, impegnarsi e perchè no crescere e migliorarsi è una soddisfazione enorme ed io sono felice di poter partecipare con il mio piccolo ruolo nel giornale Mezzo Busto. In bocca al lupo a tutti voi.

    Cristina

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