L’hai già visto? The crown, recensione
Serie tv, una parte ormai quotidiana delle nostre vite che ci permette di staccare la mente e concentrarci su problemi che non siano i nostri, o semplicemente catapultarci in mondi diversi. Ecco, quindi, una guida su quali e dove guardarle. Iniziamo da “The Crown”
Con la morte dell’amato marito della regina Elisabetta Filippo, l’evento ha riportato gli occhi di molte persone a posarsi di nuovo sulla famiglia reale inglese, da sempre la più conosciuta, parlata e piena di avvenimenti alquanto interessanti. È possibile ora, per chi sia interessato o non l’abbia già fatto, godersi la visione di una serie televisiva dedicata interamente a questa famiglia e gli avvenimenti che l’hanno portata fino ad oggi.
Sarebbe inutile dire che questa serie, datata 2016, è stata vista già da molti, ma il lockdown ha portato ad un considerevole aumento del numero di persone che si sono abbonate a piattaforme streaming, e ai nuovi arrivati delle dritte non possono mai fare male. Ecco, quindi, delle recensioni su The Crown da parte di ragazzi che sono esperti in materia.
Con 4 stagioni e una possibile 5^ tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, questa serie racconta le vicende della corona inglese a partire dagli anni ’40, all’inizio del regno di Elisabetta II, fino ad arrivare alla travagliata storia matrimoniale di Carlo e Diana. Il tutto è ovviamente romanzato e non bisogna prendere ciò che la storia racconta come riflesso della realtà. Ciò non toglie nulla al fatto che i principali protagonisti dell’epoca i costumi, la musica e la moda così come gli avvenimenti più noti sono stati rappresentati in modo maniacale e storicamente attendibile. Consigliabile in ogni caso a chiunque sia interessato a conoscere più da vicino la monarchia inglese e godersi un tuffo nel passato.
Mentre mi sono imbattuto nella serie tv “the crown”, ho appreso che un considerevole numero della società inglese è rimasto indignato dalle scelte degli autori nel sviluppare la narrazione. Personalmente mi trovo contrario a questo tipo di critiche, l’aggiunta di avvenimenti/elementi non reali ( il cosiddetto romanzare la storia) è da sottintendere in una serie tv, che si differenzia rispetto a un documentario. Difatti ciò che ho apprezzato notevolmente della serie, è il rilevante spazio che i registi hanno dedicato al lato psicologico e interiore dei personaggi, ricordandoci come dietro alle figure di “her majesty” “royal family” ci siano semplici esseri umani con limiti, difetti ma anche qualità e virtù.
Mi è piaciuta molto, in particolar modo scoprire aspetti della famiglia reale e della vita di corte che altrimenti non avrei compreso, anche elementi riguardanti il paese e le dinamiche degli avvenimenti dopo la Prima guerra mondiale. Soprattutto la relazione tra Carlo e Diana mi ha fatto capire come sia in realtà difficile essere un membro della famiglia reale. Anche se devo dire che più di un episodio al giorno diventa difficile da guardare sia perché l’argomento non è così leggero, come può essere quello di un’altra serie, sia per la durata di ogni singolo episodio che si aggira intorno a 50 min. In ogni caso la consiglio assolutamente.
di Giulia Zagni