Un sogno diventato realtà: la storia di Alice, da Jerago con Orago a modella internazionale

L’appello della giovanissima modella internazionale Alice Baravelli: “Attenzione ragazze, se vi chiedono soldi sono agenzie fasulle”

Alice Baravelli ha diciotto anni e già alla sua giovane età è riuscita a coronare il sogno di diventare una modella internazionale, finendo sulle riviste di oltre 30 paesi. Nativa di Jerago con Orago, un piccolo paesino in provincia di Varese, racconta come il suo sogno ‘latente’ di diventare modella si sia velocemente realizzato.

<< Ho iniziato a studiare moda e all’età di 16 anni sono arrivati i primi suggerimenti: “Sei molto fotogenica, curi l’immagine e il mondo delle foto ti piace molto, perché non fai la modella? Assomigli anche a Cara Delevingne” così mi dicevano, sicché ho pensato “perché non provarci?” >> racconta la giovane.

Alice si è interfacciata a questo mondo con poche aspettative di successo, la sua esile corporatura e la sua altezza pari a 1.65 non rispecchiavano i canoni imposti (minimo 1.70) ed essendo da sempre stata una ragazza particolarmente timida, la paura di non riuscire ad emergere era tanta. << Per fortuna le cose nella moda stanno cambiando, sono tornati a cercare la bellezza vera, non quella dei social, e anche le misure minime per l’altezza si sono abbassate >> così racconta Alice che, dopo i primi lavori, si è ricreduta, continuando con ambizione e determinatezza questo percorso.

Oggi non è più quella ragazza introversa che passava inosservata ma una modella, che già così giovane si è ritrovata all’interno di oltre 30 riviste internazionali.

Conta 6000 followers su Instagram e oltre 30 mila su Tik Tok.  Un successo fulmineo, << Delle volte spaventoso e troppo immediato >> dice Alice, dove nel mezzo non sono mancati i sacrifici e talvolta qualche rinuncia importante. << Ma nonostante questo – continua – sono felice ogni volta che salgo su un set fotografico >>.

<< Vorrei mandare un messaggio a tutte le ragazze che vogliono intraprendere questa strada. Purtroppo ci sono idee sbagliate su questo mondo e molta disinformazione. Se vi chiedono dei soldi sono agenzie fasulle, un book fotografico si costruisce sugli scatti che fai durante diversi lavori e non pagando qualcuno che te li faccia in una volta sola. E un’altra cosa, capite se questo è realmente il lavoro che volete fare, perché allora, anche se comporterà sacrifici, i risultati arriveranno >>, conclude.