Il concetto di visibilità

Cos’è la visibilità? Perché se ne parla? Perché è importante? Ce lo racconta Isa della rubrica #PwithoutP

Calvino direbbe che la visibilità è il “rendere conoscibile il reale”, Schrödinger dal canto suo dice “il visibile è ciò che è rappresentazione del mondo secondo un soggetto”.

Da queste due espressioni capiamo che il visibile è l’espressione del mondo che ci circonda, alle masse, in maniera più semplice, “quello che vedo è quello che esiste, se non lo vedo non esiste”, quando questo pensiero viene applicato alla TV o ai mezzi di comunicazione, iniziamo a parlare di “visibilità”.

In un mondo globalizzato ed iperveloce come il nostro, ancora oggi, il ruolo più importante è gestito dalla televisione, grazie alle serie tv, film, programmi di intrattenimento e tutto quello che ci viene offerto 24h al giorno e tutto questo ha cambiato il nostro modo di vedere il mondo e di rapportarci gli uni agli altri.

Avendo capito cos’è e il perché sia importante la visibilità, si può capire anche perché se ne parli e l’importanza che “la visibilità” sia data sempre di più alle minoranze.

L’inserimento di coppie dello stesso sesso, personaggi lgbtq*+, persone con handicap o persone con etnie miste è di un’importanza stravolgente per le nuove generazioni, poiché, decreta la “normalità” ed il riconoscersi come parte integrante del mondo, non come qualcosa da nascondere, ma qualcosa che tutti possano e debbano vedere ed accettare, le rappresentazioni visibili delle minoranze favoriscono l’inclusione e per questo la visibilità è un’arma potentissima.

Poter vedere una persona simile all “io” dà un senso di comunità, aggregazione, per molte persone, non ci fa sentire soli, ma ovviamente questo deve sempre esser messo in prospettiva.

Durante gli anni della “Black face” le persone nere erano rappresentate e “visibili” ma la loro rappresentazione era sempre volta al negativo ed allo scherno, come anche per le persone che fanno parte della comunità lgbtq+, spesso dipinte con stereotipi o caricature, ora come ora i tempi sono cambiati, i personaggi e le loro storie sono diventate più complesse ed offrono agli spettatori una “visibilità” concreta e costruttiva.

Passando da Deadpool, SpongeBob, Solar Opposite, l’alieno di American Dad, Pose, Modern family, Ellen, Queer as folk, The L word, Euphoria e molti altri, i personaggi queer la fanno da padroni, creando un futuro più arcobaleno per tutt*, anche se spesso questi personaggi trovano spazio solo in piattaforme private a pagamento e non sulle reti pubbliche, ma si sà che il futuro guarda sempre avanti.

di Isotta Panfilio