Sport: perchè è importante per i bambini
Sport equivale a disciplina, lavoro di squadra, impegno, rispetto di sé stessi e degli altri, per questo è importante praticarlo sin dalla tenera età.
Sono molti i benefici mentali e fisici che l’attività fisica, soprattutto di squadra, porta alla persona. Individualmente ogni bambino viene indirizzato o è libero di scegliere uno sport come primo approccio alla realtà di gruppo, come può essere nuoto, calcio, basket, atletica.
C’è poi lo sport praticato nelle scuole dell’infanzia ed elementari, rispettivamente la psicomotricità e la ginnastica. Solitamente a partire dalle scuole elementari fino alle superiori le ore di educazione fisica sono due, più ulteriori gare o tornei che le diverse istituzioni possono decidere di svolgere liberamente.
Da marzo 2020, però, le carte in tavola sono cambiate. Così come le società sportive si sono arrangiate come meglio potevano per adattarsi alle nuove norme anti-covid, anche le scuole hanno dovuto apportare restrizioni alla libertà di movimento all’interno delle palestre: no ai giochi di squadra, se si gioca con la palla tenerne una per persona, esercizi a terra distanziati con la mascherina.
I bambini di età compresa tra i cinque e i dieci anni hanno risentito molto di questa situazione perché hanno voglia di muoversi e hanno bisogno di entrare in contatto con altri bambini in modo corretto e sportivo.
Le decisioni prese a causa della pandemia hanno limitato la loro libertà, portandoli ad accumulare una scorta di energia che in qualche modo prima riuscivano a scaricare, se non durante gli intervalli, almeno attraverso gli esercizi proposti nelle ore di educazione fisica. Ora, di conseguenza alla situazione, lo sport non viene svolto come in precedenza o addirittura non viene proprio svolto.
Ecco che allora è importante cercare di recuperare il più possibile l’attività fisica e se non come un anno fa, almeno in parte. I bambini ne hanno bisogno.
di Giulia Zagni
Buongiorno, concordo con quanto scritto.
Può essere spunto di riflessioni il fatto che lo Sport professionistico non ha subito stop alcuno, anzi si è investito per creare bolle protettive e continui monitoraggi sanitari per poter permettere che lo spettacolo continuasse, mentre i bambini sono relegati in casa in pasto a televisioni, videogiochi, tablet ecc. dando luogo a incremento dell’energia accumulata che certamente non ha modo di essere scaricata attraverso tali dispositivi….