“La Canzone di Achille” di Madeline Miller: recensione
Terzo appuntamento con Segnalibro, la rubrica che recensisce i libri scelti da voi!
La Canzone di Achille è il romanzo di esordio di Madeline Miller, premiato con l’Orange Prize nel 2012. La capacità della scrittrice di romanzare una storia conosciuta da tutti le ha permesso di vedere il suo libro scalare le classifiche per mesi, trovando spesso il primo posto.
E’ un costante insegnamento all’amore, per gli altri e per sé stessi, alla dedizione e al sacrificio.
Per la prima volta possiamo vivere questa storia da un punto di vista nuovo, sarà infatti Patroclo a guidarci in queste pagine, con il suo coraggio nel riuscire a dedicare la sua vita ad Achille, facendoci conoscere i suoi dubbi e le sue incertezze, aprendoci il suo cuore per portarci con lui in questo amore senza limiti.
Ninfe, Dei, lotte e combattimenti, la mitologia che diventa accessibile alla comprensione di ognuno di noi.
Sono pagine ricche di emozioni e tragedie, dense di storia e conoscenza.
Una trasposizione di una storia antica in chiave moderna che ci porta nella vita di Achille, una delle figure più conosciute nella storia.
Madeline Miller e la sua capacità di trasmettere emozioni forti e contrastanti, senza mai risultare prolissa e monotona, ci regala una vastità di colori, paesaggi e situazioni che rimarranno per sempre impressi nella mente.
di Nicole Tondelli