I leoni di Sicilia: recensione
Quarto appuntamento con Segnalibro, la rubrica che recensisce i libri scelti da voi!
Primo volume de La Saga dei Florio, un romanzo italiano in corso di traduzione in 31 paesi e letto in tutto il mondo, presto Serie Tv prodotta da RAI.
Il secondo volume “L’inverno dei Leoni” uscito a maggio 2021 ha già scalato le classifiche, riuscendo a mantenere il successo conquistato con il primo volume.
I Florio.
Un intreccio così ben congeniato di storia e vita privata.
Due fratelli, Paolo e Ignazio, dediti al lavoro e alla famiglia, riescono con non pochi sforzi a raggiungere le vette del commercio Siciliano, toccando vertici mai pensati prima.
Vincenzo, erede dell’attività di famiglia, allargherà gli orizzonti sfruttando al massimo la sua ambizione e portando la famiglia nei più alti ranghi della nobiltà Siciliana.
Sacrifici e duro lavoro si fanno spazio tra le vicende narrate in queste pagine, una dedizione e un’ambizione che spesso richiedono rinunce pur di arrivare in alto, la più grande fra queste è la famiglia.
Durante lo scorrimento delle pagine ritroviamo tanto amore, in tanti modi differenti. L’amore per il lavoro, per la propria professione, per i compagni, i figli, la famiglia, per le cose materiali, per la fede, per il mare, per le proprie origini.
Impariamo a conoscere quella che è la nostra cultura, in una Sicilia del 1800, con tradizioni ed usanze.
Entriamo in una Palermo che potrebbe ora sembrarci irriconoscibile. La Palermo dei nostri antenati, in cui riuscire a farsi strada non è semplice, come non è semplice togliersi un’etichetta che viene attribuita alla famiglia per il suo passato.
Un romanzo intenso, ricco di emozioni, di storia, di vita.
di Nicole Tondelli