Il Governo schiaccia il freno nella corsa al nucleare.inserito il 11/6/2009 alle 11:39
Nello specifico l’articolo 81 sancisce che le Camere approvano ogni anno il bilancio, e che non si possono prevedere nuove spese una volta che esso è stato approvato. Ed invece è proprio qui il problema: il nucleare prevederebbe spese aggiuntive per cui non ci sarebbe nessuna copertura finanziaria. Inoltre, al di là dell'aggravarsi del bilancio dello Stato, secondo il Ministero le norme prevederebbero un incremento delle tariffe a carico dei consumatori finali. In pratica i costruttori non sborserebbero un euro in più di quanto previsto, ma tutti i costi aggiuntivi sarebbero a carico dei cittadini italiani. Allo stato attuale il Tesoro prevede che i costi completamente a carico dei consumatori ammonterebbero a circa 100 milioni di euro, ma tenendo conto che ancora non si è posata nemmeno la prima pietra, questa stima è destinata a salire. In conclusione, il Ministero chiede la soppressione di 4 articoli e la revisione di molti altri perchè la pressione delle aliquote sulle persone fisiche sarebbero troppo forti. Categoria: Normative e provvedimenti
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