«Adesso ti spiego…», sembrava dire quel faccione sul grande manifesto. Sotto, lapidaria, la frase: “Le elezioni sono il cuore della democrazia”. Sarga rilesse un paio di volte: «Il cuore della democrazia… Pensa te. La volta scorsa ci han detto che, se li avessimo votati, ci avrebbero regalato dolci e vestiti. Adesso questo tizio mi spiega che è addirittura una questione di cuore».
Si sistemò la borsa sulla spalla e spinse la bici verso la strada. In circa tre ore sarebbe arrivata a destinazione. Un viaggio assolutamente alla sua portata, nulla di cui preoccuparsi, a parte quel rumore che aveva cominciato a sentire. Beninteso: la sua bici era un concerto di cigolii, ma quello era qualcosa di nuovo, era profondo e diffuso, non si capiva bene da dove arrivasse.
Sarga vive e pedala in India: per sapere come va a finire questo racconto, frutto della fantasia e dell’esperienza di Daniele Scaglione, si può acquistare il suo libro, oppure (prima di acquistarlo) si può partecipare a uno dei due incontri che sono in programma giovedì 23, a Varese oppure a Ispra.
“La bicicletta che salverà il mondo” è il titolo di un libro che unisce la passione dell’autore (quella per la bicicletta) e la sua esperienza di vita accanto agli ultimi, ai poveri del mondo. Ne è uscita una raccolta di racconti molto piacevoli, intelligenti e scritti con passione. L’obiettivo è quello di catturare il lettore e condurlo dentro a realtà attuali, storie di povertà e di fame, attraverso i continenti.
E l’elemento costante è la bicicletta, mezzo e strumento di libertà, emblema di un mondo a misura d’uomo: la bicicletta invita a scoprire il mondo, invita a viaggiare slow, la bicicletta è tolleranza concreta, è ecologia quotidiana, è una scelta compatibile con il mondo che ha bisogno di cambiare.
Daniele Scaglione lavora per Action Aid un’associazione internazionale e indipendente che da trent’anni si batte contro la povertà e l’esclusione sociale. Ha scritto i suoi racconti con grande sensibilità: e benché il suo libro sia tutto sommato minuscolo, ha sia una prefazione (firmata da Francesco Moser) e una postfazione (scritta da Edoardo Maturo). I proventi dei diritti d’autore di questo libro vanno a sovvenzionare la campagna “Operazione fame” di ActionAid.
Mi piace la narrativa che fa del bene concretamente: un fine nobile, per il quale bisogna dare merito sia all’autore, sia ai lettori. Per incontrare e conoscere Daniele Scaglione vi aspetto a Varese, il 23 febbraio, alle ore 18 presso la sala Film Studio, in via De Cristoforis 5.
Dopo cena, alle 21, Daniele Scaglione presenterà il libro e incontrerà amici, lettori e simpatizzanti di Action Aid a Ispra (Va), sul lago Maggiore, presso la sala Serra del palazzo comunale.
Guarda il video: la bicicletta che salverà il mondo