Al Teatro Nuovo di Ferrara la Mostra-Spettacolo di Silvano Bulgari “IL SENSO DEL TEMPO”. Opere senza tempo in un affascinante viaggio tra mito e realtà
Arriva a Ferrara l’universo evocativo e prezioso di Silvano Bulgari con la mostra spettacolo “IL SENSO DEL TEMPO”, dal 25 giugno al 25 settembre.
Una mostra concepita in un percorso multisensoriale lungo il quale si snoda e si rivela una selezione delle opere di Silvano Bulgari, artista che riesce a riproporre il fascino e la maestria delle botteghe rinascimentali nell’incredibile connubio tra scultura e arte orafa, in grado di coniugare armonicamente classicità e modernità.
Le sculture sono ispirate alla natura, alla mitologia e alle favole, con un’attenzione particolare alla dualità insita nell’uomo e al suo lato oscuro.
Le ‘sculture indossabili’, collocate in vetrine poste nell’atrio del teatro, sono realizzate in materiali e pietre preziose che sembrano unirsi tra loro originando pezzi unici con appassionanti storie da raccontare.
Il concept dell’allestimento prevede moderne tecnologie e un suggestivo utilizzo dell’illuminazione, immergendo i visitatori in un connubio di suoni e immagini che fanno da esaltante ed esplicativo sfondo alle opere esposte. Si tratta di un format innovativo che intende coniugare il percorso artistico con una serie di performances musicali e teatrali che si armonizzeranno con un’ambientazione raffinata e inconsueta.
La platea semibuia del teatro, completamente priva di poltrone, accoglie lo spettatore attirato dalla preziosa scultura “Nuova Luna”, posta in mezzo allo spazio centrale, inizio del percorso. Attraverso la misteriosa atmosfera creata dalle musiche di Michele Fazio, lo spettatore sarà accompagnato intorno alle sculture dalle voci narranti del cantautore Gatto Panceri e dell’attrice Daniela Stecconi, nell’allestimento della talentuosa e giovane scenografa Margherita De Zan. L’imponente scultura in bronzo e oro zecchino “Il Senso del Tempo”, un giovane uomo che varca la soglia di un grande orologio per penetrare in un mondo fantastico, si troverà sul palcoscenico..
Fondamentale la collaborazione con le Istituzioni collegate ai non vedenti: proprio da queste ultime, infatti, arriva lo spunto di proporre al pubblico una mostra tattile, fruibile sia da chi può contare sul senso della vista che da chi, invece, deve usare gli altri sensi per compensarne la mancanza. Il pubblico potrà interagire con le opere toccandole, entrando in contatto con la loro materia e la loro forma attraverso un approccio diretto e personale.
Un evento unico nel quale immergersi per apprezzarne ogni dettaglio, in un continuo equilibrio tra tradizione e innovazione, in ambienti coinvolgenti e senza tempo.
Nota sull’artista
Nasce a Milano il 29 giugno 1955. Figlio di Giorgio Bulgari, sbalzatore di metalli preziosi, apprende dal padre pure milanese, l’amore e l’arte per la cultura orafa e la scultura, secondo la tradizione delle botteghe rinascimentali.
Inizia il suo percorso artistico nel 1973 e da allora inizia la sua crescita artistica applicando la sua creatività e le sue capacità nella produzione di sculture e sculture-gioiello.
Presta la sua opera alla realizzazione delle collezioni di note case di design, e della gioielleria internazionale. Il suo operare a cera persa fa dei suoi oggetti esemplari unici e irripetibili e ci riporta indietro di diversi secoli al tempo delle botteghe rinascimentali. Durante l’apprendistato presso il laboratorio paterno, conosce e collabora con il noto maestro orafo scultore Romolo Grassi. Il fondamento culturale di Silvano Bulgari è certamente l’arte classica, nell’ispirazione alle forme naturali e nell’ armonia del corpo umano. Le sue fonti di ispirazione sono la natura, la realtà oggettiva, i temi delle fiabe, i miti classici, la dimensione onirica e spirituale.
Le realizzazioni del nostro scultore sono il prodotto di più di trent’anni di attività: con spericolata libertà Silvano Bulgari ipotizza ed esegue oggetti decisamente antimonumentali, divertissements d’artista, che evocano giochi mimetici portati all’esasperazione, trompe l’oeil di età barocca, quando lo scopo dell’arte era la meraviglia.
Il campo d’azione di Silvano Bulgari è illimitato come pure la sua ispirazione e la citazione. Una scultura intesa come un gioiello su vasta scala o un oggetto prezioso, a volte curioso o stravagante, offrono il destro all’artista per dispiegare il suo inesauribile virtuosismo tecnico, che rimanda ai tempi aurei dell’arte orafa italiana. Oltre a vere e proprie esercitazioni tecnico-virtuosistiche e a ripensamenti su artisti come Fortuny o Ertè, che hanno in parte caratterizzato i suoi esordi artistici, ci sono sculture con precisi riferimenti alla filosofia orientale, altre con simbologie relative alla celebrazione del terzo millennio. Sculture che sono l’espressione di una ricerca sempre più introspettiva e di inquietanti interrogativi e che, lungi da evocazioni blasfeme o irriverenti, rielaborano la compresenza nell’individuo di tutti i tempi del bene e del male e della necessità di imparare a conviverci.
La discreta presenza di Silvano Bulgari in Italia, Stati Uniti, Germania, Medio Oriente, propone esclusivamente a una clientela selezionata una limitata produzione che spazia dalla scultura al gioiello-scultura al design, realizzati anche su commissione, seguendo esclusivamente la propria vena artistica.
Di seguito alcuni degli eventi inseriti nella mostra spettacolo Il Senso del Tempo:
– 1 AGOSTO 2011 ORE 21.00 TANGO DE BUENOS AIRES (compagnia Roberto Herrera – tango argentino)
– 6 AGOSTO 2011 – OFELIA 4e48 (compagnia Stefano Cenci –prosa – MO)
– 3 SETTEMBRE 2011 ORE 21.00 – LEI E TANCREDI (compagnia CIE TWAIN danza contemporanea – RO)
– 10 SETTEMBRE 2011 ORE 21.00 – KRONOS E KAIROS (coro dell’Ordine degli Avvocati di Verona)
– 17 SETTEMBRE 2011 – PENE D’AMOR PERDUTO in 3D (compagnia Dimensioni Parallele Teatro – prosa (MO)
– 18 SETTEMBRE 2011 ORE 21.00 – IL MITO NEW TROLLS (New Trolls in concerto)
(red)