Prenderà il via il 12 ottobre la Settimana Canoviana, rassegna di manifestazioni e eventi con cui Villa Carlotta intende rendere omaggio al genio di Antonio Canova in occasione del 190° anniversario della morte del massimo esponente del Neoclassicismo italiano.
Fino al 21 ottobre mostre e visite guidate daranno la possibilità di riscoprire le opere di Canova e della sua scuola custodite nella splendida dimora storica di Tremezzo, un insieme di grande interesse, per qualità e quantità, unico in Lombardia, ancora poco conosciuto dagli amanti dell’arte.
Come creava Antonio Canova, come funzionava la sua bottega, quali erano i suoi segreti? Questi i temi attraverso i quali si svilupperà la visita tra i capolavori conservati presso Villa Carlotta, a cominciare dalla musa Tersicore, prezioso gesso originale del maestro, e dal Palamede, pezzo unico che ritrae il figlio di Nauplio, re dell’Eubea, mitico inventore del gioco degli scacchi, dei dadi e di alcune lettere dell’alfabeto greco, nonché scopritore di uno dei più celebri inganni di Ulisse. Arricchirà il percorso la replica di Amore e Psiche eseguita da Adamo Tadolini, allievo prediletto del Canova, in un unico blocco di marmo di Carrara di straordinaria bellezza, i ritratti in gesso di Giuseppe Bossi e dello stesso Canova, la Maddalena Penitente ed infine, autentica curiosità, La lettura del sesto canto dell’Eneide, grande tela appena restaurata dell’artistra francese Jean Baptiste Wicar, dipinta a Roma su idea di Antonio Canova.
Venerdì 12 e da lunedì 15 a venerdì 19 alle ore 15 sarà possibile prendere parte alle visite guidate al solo costo del biglietto di ingresso (su prenotazione, posti limitati allo 0344.40405, mail a segreteria@villacarlotta.it). Per scolaresche e gruppi possibilità di visite ad altri orari, previo accordi.