Sergio Ramirez: “La letteratura ci aiuta a vedere la realtà”


sergio ramirez
«La rivoluzione fu una circostanza speciale e ognuno veniva chiamato ad assumere un ruolo. Non sarei entrato in politica per il gusto della politica, e se fossimo stati in un paese normale avrei fatto sempre solo lo scrittore».
Sergio Ramirez è un personaggio centrale nella società nicaraguense degli ultimi quaranta anni.

Nato nel 1942 a Masatepe, un piccolo centro a sud di Managua, ha iniziato a scrivere a 17 anni. I suoi libri sono tradotti in quasi tutto il mondo, anche se in Italia si trova con difficoltà solo Adios muchachos, sulla storia della rivoluzione sandinista. La sua storia è emblematica rispetto a quella del suo paese. Si è opposto alla dittatura di Somoza e quando la rivoluzione sandinista trionfò divenne vicepresidente della Repubblica. (Nella foto con Daniel Ortega a sinistra, Tomas Borge alla sua destra)

sergio ramirez«Il sandinismo aveva un’ispirazione etica, spirituale e poi politica. È stato un sogno, una spinta a lottare per cambiare il nostro paese, ma mai si sarebbe trasformato nella ricerca di apparati di potere».

La sua biografia è ricca di diversi ruoli. Scrittore di fama internazionale, docente, giornalista e certamente politico. Qual è la sua vera vocazione?
«La letteratura. Scrivo da quando avevo 17 anni. Occorre tener conto che siamo in America Latina e qui la mescolanza tra politica e scrittura è molto diffusa. Stupirebbe il contrario perché il pubblico chiede di sapere quali siano le opinioni di chi scrive. Fare diversamente verrebbe visto come la volontà di stare in una torre d’avorio».

Nel suo sito si legge che lo scrittore si ispira “dove finiscono le cose che si vedono e inizia l’oscurità piena di inquietudine per ciò che non si conosce”. È sempre la sua ispirazione?
«Ci sono cose che non si possono vedere e descrivere nella realtà. La letteratura aiuta molto in questo e lo scrittore percepisce il mondo con i suoi occhi e questa è la bellezza del mio lavoro».

Intervista realizzata a Managua con Valeria Ocampo Porras