TESTO INEDITO AL SACRO MONTE PER LA CHIUSURA DELLA STAGIONE TEATRALE TITOLATA ALLA BELLEZZA.

Giovedì 9 settembre (ore 21) al Sacro Monte un testo di Angela Dematté sulla figura di Domenichino Zamberletti.

Dopo la lunga pausa estiva del mese di agosto, il festival teatrale ideato dalla Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte, per la direzione artistica del regista Andrea Chiodi, propone un grande spettacolo in chiusura di stagione.  Sulla terrazza sopra il Mosè per il ciclo “Tra sacro e Sacro Monte. Il teatro come contemplazione della Bellezza” la messa in scena di “Transite ad me…”, testo sulla figura di Domenichino Zamberletti, scritto per l’occasione da Angela Dematté, giovane promettente attrice teatrale, ma anche scrittrice drammaturgica, vincitrice dell’ultima edizione del premio Riccione.

Lo spettacolo è stato realizzato dalla Fondazione Paolo VI in collaborazione con Re.Te., sviluppo Residenze Teatrali varesine, associazione culturale impegnata nella promozione teatrale sul territorio lombardo. «Collaborare alla realizzazione di “Transite ad me… storia di Domenichino Zamberletti” è stata per noi la scelta più naturale, in linea con la nostra vocazione artistico-teatrale» sostiene Jenny Santi, presidente dell’associazione. «L’associazione Re.Te. è nata e cresciuta in questi anni sviluppando attività culturali, di spettacolo e arte nel territorio di Varese. Portando in scena la figura di Domenichino, che appartiene alla storia di Sacro Monte, viene data un’importante visibilità a questa perla del nostro patrimonio storico-artistico, si fa conoscere una vicenda che ormai pochi ricordano, che è parte della nostra identità, una storia che toccherà i cuori di molti». Spettacolo evento, infatti, che mira alla riscoperta di questa interessante figura di bambino del Sacro Monte. Domenichino Zamberetti è un esempio per tanti bambini. Abbiamo deciso di raccontarlo così: un bambino come tanti altri, ma capace di vedere al cuore delle cose, di stupirsi e di pregare con la semplicità di un bambino. Sei attori e più di venti bambini uniti a una corale intera: questi i personaggi che faranno rivivere la straordinaria e breve avventura umana del bimbo del Sacro Monte.

Lo spettacolo sarà come sempre in scena sulla terrazza sopra il Mosè, ma, in caso di pioggia, sarà allestito al Teatro Apollonio nel centro cittadino.

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