Immaginare…

Un euro per i loro pensieri e i miei amici quadripallici farebbero fortuna con questo blog.  Oggi il ringraziamento lo devo al marito della già citata avvocatessa.

In preda al delirio di una strepitosa festa di bimbi mi propone di mettermi ad urlare qualcosa di assurdo. Delirio nel delirio: ci saranno giusto un centinaio di bambini, con relativi genitori, nonni e album di figurine Esselunga. (Perchè non lo fa lui, poi? Non è che perchè ho un blog fucsia, io debba necessariamente essere pazza.).

Poi nel delirio, la pillola di saggezza: “Alle volte – mi dice – per affrontare le situazioni normali, non ti viene  da immaginare qualcosa di grottesco?”

In effetti… Non vi viene mai di pensare di fare le cose più assurde per sopportare la quotidianità? Roba tipo sparare sulla fila al supermercato, per saltare la coda. O mettersi a ballare sui tavoli durante una riunione formale e trasformarla in un rave?

Sì dai lo so che vi capita e l’aria d’estate favorisce il folleggiare…

Ma, secondo me, sempre meno. Quello che ci circonda oggi è già talmente grottesco, che ti viene voglia di pensare a cose normali.

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