Silvia e Brad

Quando ero piccola, la mamma di Attilio diceva che “per essere belle, devono stare in una coppa di champagne”. Ma io conoscevo solo i flute e allora la cosa mi lasciava parecchio perplessa.
Avete capito di che parlo e sicuramente avrete letto della per così dire “gaffe” di Bruno Vespa di fronte alla scollatura, indubbiamente generosa, della scrittrice Silvia Avallone. Immagino che se una ha due belle tette e le mette in mostra (il vestito, con buona pace dei benpensanti, non era propriamente castigato), difficilmente possa sentirsi offesa da un complimento. Non significa svalutare una testa, elogiarne la base. Ma lasciamo perdere le illazioni.
La realtà è che questa storia ha scatenato un putiferio “alfemminile”. Qualche malevolo la interpreta come la Rivolta delle Racchie, del resto l’invidia accende parecchie micce. Tutto può essere. Ma secondo me c’è un pericolo. Il mio personalissimo parere è che tirare in ballo la discriminazione, sempre e comunque, sia infinitamente discriminante.
E’ un complimento, signore! Non basterebbe dire “grazie”?
Se voi doveste premiare Brad Pitt per il romanzo dell’anno, non vi scapperebbe almeno un: “Ma che bel s…orriso?”

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3 risposte a Silvia e Brad

  1. jasna scrive:

    Ho visto la gafe di Vespa, personalmente la penso come te nella maggior parte dei casi. Credo sia stato poco elegante… un complimento che nella maggior parte dei casi si sarebbe potuto rispondere con un grazie, li ha fatto eco perchè la premiazione della sudetta scrittrice è passata in secondo piano. Credo ci siano luoghi e momenti… però non voglio essere polemica. se fossi stata al posto della sig. in questione (che non ha nascosto il bel decoltè ) avrei risposto con un grazie e un bel sorriso… e lo dico a ragion veduta, avendo un bel e prosperoso decote… ma non tutte le donne sono uguali e neanche tutte le tette! :-)))) evidentemente!

  2. Giuli scrive:

    Ma sì…è verissimo che tirare in ballo la discriminazione sempre e comunque è discriminante…è anche vero che il vestito chiamava, per così dire, il complimento. Però magari bastava pensarlo…e poi diciamolo, nessuna donna direbbe mai in una situazione analoga a Brad Pitt che bel s…orriso, al limite direbbe davvero che begli occhi o che bel SORRISO senza puntini!!!
    Comunque, se mai tu, cara Vichi (ipotesi assurda!!!!), dovessi scrivere un libro e essere premiata, scegli un vestito accollatissimo!!!! Una concessione solo al colore, rigorosamente FUCSIA.

  3. Vichi78 scrive:

    …non sono sicura che sarei in grado di guardare brad pitt negli occhi e dirgli: ma sa che lei è proprio un bravo professionista???
    certo, si potrebbe fare una prova!
    buona giornata!

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