Curiosità e imprenditorialità

L’origine latina della parola “curiosità” ci fa pensare ai tanti perchè (cur= perchè). Proporsi e chiedere tanti perchè significa avere un’intelligenza vivace… E’ più facile avere a memoria e per suggerimento “imparaticcio” delle risposte che non delle domande.
Nella valutazione di una persona riguardo alle sue prospettive, molto bisogna osservare quanto interesse, cioè quanta curiosità manifesta. 
Certo ai nostri giorni, non possiamo fermarci a una curiosità che, se lasciata a se stessa, può portare anche a una meraviglia inebetita o a un’indignazione sterile.
Analizzata la domanda, la risposta dev’essere fattiva e quindi affidarsi ad un progetto operativo che, in questi giorni, chiede anche la valenza dell’imprenditorialità. Anche qui ci viene in aiuto l’etimo, con l’allusione alla manualità, al prendere concretamente in mano la situazione e portarla a compimento. Abbiamo troppe dichiarazioni di intenti, a volte suggerite dalla contrapposizione  ad altri.
Abbiamo bisogno di persone curiose ed intraprendenti, cittadini che non si stancano di indagare la situazione socio-economica e culturale, ma che altrettanto si rendano disponibili al cosiddetto “sporcarsi le mani”.  
Analizzata la domanda

Questa voce è stata pubblicata in Caleidoscopio, Uncategorized. Contrassegna il permalink.