Gli errori più banali dei webmaster
Approfitto di questa giornata di pioggia per scrivere un nuovo breve post; questa volta intendo spiegarti quali sono gli errori più banali, che i webmaster sono soliti fare e che a volte pregiudicano la corretta indicizzazione del sito dei loro clienti e di conseguenza il posizionamento sui motori di ricerca.
Per posizionarsi su Google, cito solamente il motorone californiano perchè in Italia è arrivato fino al 91% d’uso da parte dei navigatori, e’ necessario prendersi cura di un miriade di piccoli problemi uno alla volta, con pazienza.
E’ ovvio che un webmaster non può conoscerli tutti perchè il suo lavoro nello sviluppo di un sito è un’altro, tuttavia ci sono alcuni fattori macroscopici che dovrebbe conoscere; vediamo insieme quali sono.
Questi suggerimenti possono essere utilizzati anche dai loro clienti, per verificare e capire se il sito che gli è stato fatto, potrà avere qualche speranza di posizionarsi.
In ogni sito dovrebbe esserci un file robots.txt per applicare restrizioni di analisi sulle pagine di un sito internet. Per gli amici Webmaster interessati ad approndire l’argomento suggerisco questo articolo di Enrico Altavilla. Ai più pigri basterà sapere che il “robots.txt” contiene, in un particolare formato, delle istruzioni che possono impedire a tutti o alcuni spider il prelievo di alcune o tutte le pagine del sito, per esempio i dati e le informazioni dei clienti registrati.
In ogni pagina di un sito, grande o piccolo che sia, andrebbero sempre valorizzati i meta tag title e description; il titolo perchè è il primo importante passo per un buon posizionamento della pagina sui motori di ricerca, la description perchè, seppur non influisce direttamente sul posizionamento è pur sempre quella che, se vengono rispettate alcune condizioni, finisce nella lista dei risultati sotto il titolo, e dunque potrebbe incidere sulla scelta da parte del navigatore.
Avete chiesto una pagina – digitando erroneamente un URL direttamente nella barra degli indirizzi o cliccando su un vecchio collegamento che avete trovato nel bel mezzo della navigazione che ormai non esiste più. Un sito web “user-friendly” vi darebbe una mano per assistervi mentre molti altri semplicemente non farebbero nulla per spiegare quale sia il problema. Che cosa dovrebbe fare il Webmaster ? Ce lo facciamo spiegare da questo post del sito spaghettiwordpress.com
Ogni sito dovrebbe avere una sitemap, o più semplicemente una mappa, è una pagina Web che elenca gerarchicamente tutte le pagine di un sito Web; per maggiori informazioni.. leggi questo documento.
E infine, ogni sito, dovrebbe essere consegnato dal Webmaster al suo cliente, con configurati il centro webmaster Google e Google Analytics, suggerendo di affidarsi ad un SEO per l’analisi dei dati che essi gli forniranno.
Fabio Dell’Orto
Internet marketer Angel
Oserei aggiungere che, anche una struttura “coscienziosa” dei topics e tags trattati dal sito web possano fare la differenza. Certo, i singoli tags degli articoli o news non fanno più la differenza ma è possibile in tal modo ricavare qualche posizione in più = traffico
[…] a “parlarti” dei WebMaster e degli errori che molti di loro, spesso in buona fede, fanno pregiudicando i risultati sui motori di ricerca dei […]