52 modi per iniziare una headline
Chris Yates è uno dei più autorevoli esperti di Internet Marketing che ci sono in circolazione, qualche tempo fa sul suo sito ( www.internet-marketing-tutor.com ) egli ha pubblicato un grande articolo riguardante gli swipe file, dal titolo: 52 modi per iniziare una headline.
Prima di scriverli tutti e 52 però, se non sei un esperto, mi sento in dovere di spiegarti cosa sono gli swipe file e le headline.
I primi sono delle collezioni di messaggi di marketing, quali possono essere; frasi di aperture, saluti, P.S, tecniche persuasive oppure headline; quest’ultime sono gli elementi più importanti nella maggior parte degli annunci pubblicitari.
Partendo dallo swipe file di Chris Yates , ti presento 52 modi per iniziare una headline:
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Come organizzare le tue attività On line, ottimizzando il lavoro Off line
Esci dalla rete per organizzare le tue attività in rete.
Da qualche tempo, più o meno dalla scorsa primavera, ho deciso di dare una svolta alla mia vita.
Ho immaginato la mia esistenza come se fosse un albero, con tanti rami, ho pensato, ognuno di essi è una parte di me.
Poi ho cominciato a farmi delle domande; quali sono quelli più importanti ? Ci sono dei rami secchi ?
Le risposte sono state:
● I più importanti sono: la mia famiglia, la salute, il lavoro;
● I rami secchi, tutti quelli che possono in qualche modo, rubare linfa e luminosità ai tre rami principali.
Alcuni di essi li ho già tagliati, altri li ho potati, ce ne sono degli altri, però mi sto attrezzando per farlo.
In questa attività di cura e pulizia dell’albero della mia esistenza, ho capito che in questo momento il
mio peggior nemico è il tempo, invece esso dovrebbe essere il mio più importante alleato !
Ho pensato devo ottimizzare il tempo ! Come posso fare ?
Computer ? Naaaaaaaa, lavoro con i computer dal 1979, vanno bene se sai organizzare e programmare
il loro lavoro, però non esiste un computer capace di organizzare e programmare la nostra vita, tu ne
hai già visto uno ?
Google – 5 cose da Evitare !
L’altro ieri ti ho suggerito “10 cose”, riguardanti Google a cui non credere mai; oggi invece 5 cose da evitare !
1. Non usare mai trucchi con il “motorone”, di affidabili non ce ne sono; quei pochi che “funzionano”, dovresti conoscerli bene, sono comunque rischiosi, e hanno la necessità di un continuo controllo e manutenzione del sistema.
2. Non linkare mai ! Siti di Spam oppure non conformi con le linee guida di Google.
3. Non trasformare il tuo sito in una sorta grande magazzino, concentrati su una nicchia; con Google, a meno che tu non sia il Corriere Della Sera o Repubblica, non potrai mai posizionarti per tutto !
4. Non fare cloaking; [ una tecnica informatica mediante la quale, grazie a particolari script, è possibile mostrare ai motori di ricerca un contenuto differente da quello che realmente il sito propone agli utenti, consentendo così al sito stesso di ottenere migliori posizionamenti all’interno delle SERP ].
5. Non fare pagine troppo “pesanti”, ottimizza dunque le tue immagini, non usare troppi script javascript, per farla breve cura l’usabilità del tuo sito.
Google – 10 cose a cui non credere mai
10 cose su Google a cui non devi credere !
1. Non credere che sia possibile posizionarsi su Google all’estero con un dominio .it, soprattutto se il tuo server non è italiano, e anche se c’è una versione del sito per ogni lingua a cui sei interessato.
2. Non credere che sia possibile indicizzare e posizionare ragionevolmente un sito realizzato in flash.
3. Non credere di posizionarti su Google senza realizzare contenuti di qualità.
4. Non credere sia possibile posizionarsi stabilmente su Google utilizzando dei trucchi, non esistono.
5. Non credere a chi dice che non è vero che le parole chiavi nella definizione del dominio non servono per posizionarsi su Google.
6. Non credere a chi dice che i blog si posizionano sempre e comunque su Google, anche per i blog valgono le regole citate in questo post.
7. Non credere a chi dice che un sito quando non viene aggiornato regolarmente viene sempre penalizzato nel ranking di Google; dipende dalla qualità dei contenuti e dal settore d’appartenenza.
8. Il titolo di una pagina è il fattore più importante per il posizionamento, non credere che ripetendo le parole chiave nel title, migliorerà il ranking; anzi !
9. Non credere a chi asserisce che i siti hostati su server low cost, godano della stessa reputazione di altri hostati su macchine più performanti !
10. Non credere a chi asserisce che non è vero quello che hai letto in questo posts.
Come posizionarsi sulle mappe di Google
VENERDI’ 12 e SABATO 13 presso l’Università Bocconi si è svolta gtConference; Il Webmarketing per PMI e professionisti del settore; organizzata dall’associazione GT Lab.
Un evento molto atteso a cui avrei voluto partecipare, purtroppo per ragioni di lavoro non ho potuto esserci; tuttavia ho avuto il piacere di leggere le slide di uno degli interventi più interessanti a detta dei presenti, come posizionarsi sulle mappe di Google del mio “amico” Luca Bove di Im Evolution.
Se hai un’attività commerciale, visto il crescente successo che stanno avendo le mappe di Google, ti suggerisco di dare un’occhiata alle slide che Luca ha pubblicato sul blog del suo sito.
Egli spiega cosa sono la Local Search e la Local SEO; come vengono usate nei vari settori, da dove vengono presi i dati, i principali fattori per posizionarsi sulle mappe di Google; assolutamente da non perdere !