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Google AdWords mai senza call to action secondarie
Google AdWords è il sistema pubblicitario con il quale si possono scalare le SERP [ Serp = search engine results page = lista dei risultati ] di Google quando un utente esegue una ricerca con una delle parole chiave che il Web Marketer ha impostato tra le specifiche della campagna.
Google AdWords, che offro in prova gratuita a tutti i lettori di Varesenews, per essere performante ha bisogno di svariate ottimizzazioni, fra di esse una delle più importanti riguardano le landing page, ovvero le pagine di destinazione dove confluiscono gli utenti che hanno cliccato l’annuncio su Google.
In queste pagine, se la campagna è stata impostata con giudizio, il Marketer dovrebbe essersi chiesto cosa vorrebbe che gli utenti facciano, una volta arrivati nella pagina.
In una corretta strategia a questo punto il navigatore dovrebbe trovare una call to action primaria, corrispondente all’obiettivo principale della campagna, ma anche delle eventuali call to action secondarie, altresì efficaci nel caso che sfumasse la principale.
Vediamo con un esempio preceduto da qualche spiegazione, per i meno esperti.
Prima di tutto ti spiego il significato di Call To Action; è l’invito a svolgere un’azione all’interno della pagina, iscriversi ad una newsletter, acquistare un prodotto, scaricare un ebook, fare il download della demo di un programma… a seconda degli obiettivi di una campagna sono tutte quante delle call to action.
Supponiamo che tu sia un ristoratore e che hai fatto una campagna con Google AdWords per farti trovare per la parola chiave: ristorante per cerimonie.
In una campagna di questo tipo la call to action primaria, tuo obiettivo di Business, dovrebbe essere la richiesta di contatto per un preventivo.
Se però nella pagina di destinazione non ci fossero call to action secondarie, ti perderesti tutti i visitatori che non l’hanno fatto subito per mille motivi.
E’ in questo caso che dovrebbero entrare in gioco le call to action secondarie; la richiesta di iscrizione ad una newsletter potrebbe essere una di queste, oppure ( una strategia quest’ultima che mi piace in particolar modo ) l’invito connettersi alla pagina facebook del tuo ristorante.
A presto…
Fabio Dell’Orto
Internet Strategist
www.fabiodellorto.com
info: info@fabiodellorto.com – 3332205868
Come non sperperare soldi con Google AdWords
Google AdWords è stato definito da Stefano Calicchio, uno degli autori di libri e ebook di Marketing che preferisco, lo strumento pubblicitario che qualsiasi esperto di marketing ha sempre sognato.
Ricordo ai lettori meno esperti che attraverso Google ADWords si possono fare tantissime attività pubblicitarie on line ed in particolare di posizionarsi in testa ai risultati di ricerca del motorone californiano.
Per farla breve, potresti mettere il tuo sito in testa a Google, per tutte quelle parole chiave che gli utenti utilizzerebbero per cercare i tuoi servizi oppure i tuoi prodotti, facendoti così trovare, come sono solito ripetere ai miei clienti, al posto giusto nel momento giusto.
A differenza del posizionamento naturale che “gratuito” e che richiede molto tempo per ottenere gli stessi risultati, con Google AdWords si paga un costo per click a Google, ogni volta che un navigatore sceglierà di farlo dopo aver trovato il tuo annuncio sul motore di ricerca.
Dalle mie parole sembrerebbe che Google AdWords potrebbe essere la panacea per guarire l’economia di molte aziende in questo momento di crisi; in verità non è esattamente così ! Anzi se utilizzato senza la dovuta attenzione potrebbe peggiorarla.
Per fare Marketing On Line con Google ADWords in modo profittevole oggi ti darò tre suggerimenti:
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Le campagne devono essere gestite da un esperto;
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sito web deve essere usabile;
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ogni annuncio deve puntare una pagina di destinazione specifica.
Se non verranno soddisfatte queste tre condizioni è molto probabile che alla fine della campagna i costi sostenuti saranno stati maggiori dei ricavi.
L’ apparente semplicità su cui si fonda AdWords spesso spinge i nuovi inserzionisti a provare da soli questo strumento in cui invece i fattori in gioco sono tantissimi. Senza lo dovuta esperienza è molto facile “lasciarsi prendere la mano” facendo campagne nelle quali fare aumentare il numero dei visitatori sul proprio sito diventa l’obiettivo più importante; quando invece
l’obiettivo principale dovrebbe essere la qualità degli accessi.
Quanto costa fare una campagna pay per click con Google Adwords ?
Un lettore di Varesenews mi ha scritto in privato e mi ha chiesto: quanto costa fare una campagna pay per click con Google Adwords ? Una domanda a cui è molto difficile rispondere in quanto il suo valore è dato dalla somma di una serie di voci che non hanno mai lo stesso valore.
Dico subito che buona parte del budget viene destinato al motore di ricerca,tuttavia ci sono delle voci che possono far variare il costo di ciascun click.
- la scelta delle parole chiave;
- il periodo in cui farai la campagna ( alcune chiavi sono stagionali );
- il numero dei competitor;
- la posizione del tuo annuncio;
- la qualità del tuo annuncio secondo Google;
- la stima di profittabilità della campagna ( sempre secondo Google );
- la percentuale di click ottenuti a fronte del numero delle esposizioni.
Su alcune di queste il Web Marketing Specialist può intervenire direttamente ottenendo dei vantaggi sul costo per click,questa è una delle ragioni per cui consiglio sempre di affidarsi a dei professionisti,i cui costi di consulenza però incideranno sul costo totale necessario per la realizzazione di tutta la campagna.
3 rischi di Google Adwords
Pur sapendo che il pay per click è un’attività di Web marketing che permette di portare traffico su un sito attraverso l’offerta di molte agenzie,associo spontaneamente questo sistema di promozione on line a Adwords la piattaforma pubblicitaria di Google.
L’enorme popolarità del motorone di ricerca californiano,utilizzato dalla quasi totalità degli internauti italiani e le innumerevoli opportunità offerte da questa piattaforma l’hanno fatto diventare il più conosciuto sistema per farsi trovare velocemente sui motori di ricerca.
Leggendo le informazioni scritte sulle pagine di Adwords,secondo Google facendo attività di pay per click con la sua piattaforma puoi raggiungere un pubblico mirato ( VERO ),puoi modificare i tuoi annunci e rettificare il budget finchè non ottieni risultati migliori ( VERO ma per farlo serve esperienza ),non vi è alcun limite di spesa e alcun impegno in termini di tempo ( VERO,tuttavia il rischio di spendere tanti soldi senza ottenere risultati apprezzabili c’è eccome !! );in definitiva,guardando il mio giudizio scritto fra parentesi,un ottimo sistema però da utilizzare con giudizio e facendo attenzione !