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Google Caffeine
Dopo 8 mesi torno a scrivere su questo blog con la promessa che mi impegnerò seriamente per mantenere una ragionevole frequenza d’aggiornamento; dedico questo post a tutti coloro che in questi mesi mi hanno scritto e contattato attraverso il mio sito per conoscermi e chiedermi aiuto.
Riparto da un post dedicato a Google Caffeine la “nuova” versione del motore di ricerca californiano introdotto progressivamente nella seconda parte dello scorso anno.
La sua stessa definizione ” Google Caffeine ” ti dovrebbe far pensare che non si è trattato di un semplice aggiornamento algoritmico del motore di ricerca, ma di una vera e propria rivoluzione che ha provocato metaforicamente una vera e propria scossa a tutti gli specialisti che si occupano di SEO.
Google caffeine ha svecchiato sensibilmente il modo con cui Google giudicava i Siti Web adattando le nuove metriche di valutazione alle nuove, scusate il gioco di parole, varietà di contenuti che ci sono sulla rete.
Con Caffeine gli aggiornamenti dei risultati sono migliorati tangibilmente, adesso “il motorone” trova, indicizza e mostra i nuovi contenuti molto più velocemente, tant’è che tra i risultati sono apparsi contenuti in Live Search, di cui ti ” parlerò ” con un altro post.
Come mia abitudine non intendo tediarti con troppi tecnicismi, ai lettori di Varesenews che hanno un sito personale oppure che rappresenta la loro azienda, immagino che interesserà capire se e come renderlo friendly con Google Caffeine.
Velocità, questa è la parola magica per rendere il tuo sito performante; se Google si pone come suo obiettivo prioritario la velocità d’ indicizzazione dei contenuti, converrai con me che il tuo sito deve lasciarsi scansire velocemente.
Come non sperperare soldi con Google AdWords
Google AdWords è stato definito da Stefano Calicchio, uno degli autori di libri e ebook di Marketing che preferisco, lo strumento pubblicitario che qualsiasi esperto di marketing ha sempre sognato.
Ricordo ai lettori meno esperti che attraverso Google ADWords si possono fare tantissime attività pubblicitarie on line ed in particolare di posizionarsi in testa ai risultati di ricerca del motorone californiano.
Per farla breve, potresti mettere il tuo sito in testa a Google, per tutte quelle parole chiave che gli utenti utilizzerebbero per cercare i tuoi servizi oppure i tuoi prodotti, facendoti così trovare, come sono solito ripetere ai miei clienti, al posto giusto nel momento giusto.
A differenza del posizionamento naturale che “gratuito” e che richiede molto tempo per ottenere gli stessi risultati, con Google AdWords si paga un costo per click a Google, ogni volta che un navigatore sceglierà di farlo dopo aver trovato il tuo annuncio sul motore di ricerca.
Dalle mie parole sembrerebbe che Google AdWords potrebbe essere la panacea per guarire l’economia di molte aziende in questo momento di crisi; in verità non è esattamente così ! Anzi se utilizzato senza la dovuta attenzione potrebbe peggiorarla.
Per fare Marketing On Line con Google ADWords in modo profittevole oggi ti darò tre suggerimenti:
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Le campagne devono essere gestite da un esperto;
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sito web deve essere usabile;
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ogni annuncio deve puntare una pagina di destinazione specifica.
Se non verranno soddisfatte queste tre condizioni è molto probabile che alla fine della campagna i costi sostenuti saranno stati maggiori dei ricavi.
L’ apparente semplicità su cui si fonda AdWords spesso spinge i nuovi inserzionisti a provare da soli questo strumento in cui invece i fattori in gioco sono tantissimi. Senza lo dovuta esperienza è molto facile “lasciarsi prendere la mano” facendo campagne nelle quali fare aumentare il numero dei visitatori sul proprio sito diventa l’obiettivo più importante; quando invece
l’obiettivo principale dovrebbe essere la qualità degli accessi.
Google non rispetta la privacy
Si, è vero, Google è un gran maleducato e non rispetta la privacy, sembrerebbe infatti che il motorone californiano indicizza tutto quello che trova, anche quando nella root del server c’è il file robots.txt con impostati gli attributi che gli indicherebbero di non farlo.
Per far chiarezza su questo spinoso argomento è intervenuto di recente Matt Cutts, che è uno dei più autorevoli esponenti tecnici dell’Azienda americana.
Matt ha spiegato che se un sito è estremamente autorevole, ti ricordo che per Google l’indice di autorevolezza di un sito è dato dal numero di link che riceve, si troverà molto probabilmente ai primi posti dei risultati del motore di ricerca anche se nel nel file robots.txt è stata inibita la spiderizzazione.
Quello che apparare nei risultati in questo caso si chiama “uncrawled url” e solitamente corrisponde all’indirizzo URL del documento.
Google Ad Planner pianifica i tuoi investimenti pubblicitari
Google Ad Planner è un utilissimo tool che ti consente di pianificare i tuoi investimenti pubblicitari online. Lo strumento raccoglie statistiche sui visitatori unici, pagine visitate, tempo medio di visita e molti altri dati sui principali siti disponibili in rete. Basta inserire l’indirizzo di un sito per ottenere moltissime informazioni utili e tutti i dati principali utili per pianificare la tua campagna pubblicitaria.
Ad esempio tramite Google Ad Planner è stato possibile realizzare questa panoramica sui social network in Italia, relativa al luglio 2009, che include i dati più significativi sui servizi di social networking attivi sul nostro Paese.
Puoi anche scegliere di filtrare le ricerche in base alla tipologia dei siti sui quali vorresti investire, selezionando il paese, la lingua, il tipo di utenza (genere, età, istruzione e stipendio); oppure ricercare una specifica categoria di siti in base al tipo di pubblicità accettata o alle performance del sito.
Quando avrai compilato l’elenco di siti sui quali vorresti fare pubblicità, potrai aggiungerli uno per uno al tuo “media plan”; conclusa la selezione potrai infine esportare la tua intera strategia promozionale, per utilizzarla con altri strumenti di pianificazione.
Pista, arriva il nuovo Google Caffeine
Anche oggi un micropost, stavolta però per una “succulenta” notizia; il motorone californiano Google sta infatti per lanciare una nuova architettura che ci permetterà di avere una velocità di indicizzazione maggiore, oltre a un motore di ricerca più sensibile e accurato.
I più curiosi possono provarlo su questo dominio di proprietà dell’azienda di Mountain View.
Ho fatto delle query e fortunatamente i risultati dei siti che curo sono confortanti.
Il progetto ha già un nome “Google caffeine”, comunicato attraverso un post direttamente dalla sede di Google, su Mashable c’è un post che ne descrive le caratteristiche e i risultati dei primi test.
Approfondici la notizia:
Google un po’ di caffeina e il motore prende il turbo.
Perchè Google Caffeine ?
Fabio Dell’Orto
Internet Marketer Angel.