Come seguire una routine ti migliora la vita

Trova il tuo “punto di partenza” e investi sul tuo tempo: prende piede la nuova rubrica BenEssere a cura di Alessia Marcellini

Casa-lavoro, in attesa del mondo

“So if you want to change the world, start off by making your bed”

“Se volete cambiare il mondo, iniziate rifacendovi il letto”

L’ ammiraglio statunitense William Harry McRaven, ex comandante che guidò la squadra Seal nell’operazione ‘Lancia di Nettuno’ culminata con l’uccisione di Osama Bin Laden, esordì con queste parole durante il celebre discorso tenuto davanti ai ragazzi dell’università di Austin nel 2014, anno del suo ritiro dall’esercito. L’ispirato discorso dell’ammiraglio ci ricorda quanto sia fondamentale trovare costanza a partire da quelli che noi riteniamo banali gesti quotidiani, perché è la perseveranza che ci aprirà gli occhi su chi vogliamo essere. Da diversi anni gli esempi di format più cliccati sulla piattaforma di YouTube hanno titoli come “La mia morning/night routine” o ancora “Cosa mangio in un giorno (What I eat in a day) ”, infatti i creatori di questi contenuti raccontano tra quali step e impegni si divide una loro “giornata tipo” attraverso delle riprese girate durante le loro attività quotidiane. Il rischio è che spesso questi video mostrino delle “realtà abbellite” e costruite per raccogliere il maggior numero di visualizzazioni, perdendo la preziosa occasione di poter essere una autentica ispirazione per i propri seguiti. Ma soprattutto finendo per mostrare l’idea di “routine” come qualcosa di lontano dal nostro quotidiano e lasciandoci credere che difficilmente potremmo iniziare ad averne una, poiché così estranea ai nostri effettivi bisogni, inoltre è risaputo che siamo soliti associarla a noia, monotonia, a un ripetersi in modo insensato, quando in realtà può portarci diversi vantaggi. Ho iniziato a sentire l’esigenza di creare una mia routine, quando mi capitava di essere piena di idee che poi mi ritrovavo a distribuire in modo sconclusionato durante la mia giornata, così che l’indomani iniziavo già a metterle da parte oppure a trascurarle e sostituirle con momenti VUOTI in cui vedevo solo confusione. Il problema consisteva nello svegliarmi conoscendo gli impegni che mi prefissavo, gli obiettivi che desideravo raggiungere, ma senza aver organizzato il mi tempo e quindi ritrovandomi a non sfruttarlo al meglio, affrontando la giornata senza la carica giusta e poco motivata.

Per creare una NOSTRA ROUTINE è necessario guardare dentro di noi, al fine di trovare quelle che io chiamo “certezze guida”.

Oggi condivido con voi le mie:

TROVARE IL MIO RITMO: ognuno di noi possiede qualità differenti, eccelle in campi diversi, ma NESSUNO DI NOI è dotato di super poteri. Potrebbe sembrarvi un controsenso, ma per sfruttare le proprie energie al massimo sarà allo stesso tempo necessario riconoscere e rispettare i propri “limiti”, quelli che ricordano che a volte è bello fermarsi, chiudere gli occhi, respirare a fondo e lasciar andare. 

DARE VALORE AL TEMPO: è nostro, è prezioso, è unico e insostituibile. Le nostre giornate sono scandite in ore, visite, appuntamenti, colloqui, lavoro, affetti personali, faccende di casa, uscite, studio. Le ore giornaliere che dedichiamo davvero e solo a noi stessi sono rare, quindi è fondamentale investire nel nostro tempo libero, investire su noi stessi. 

METTERMI ALLA PROVA: nel momento in cui decidiamo di insistere su una scelta, un pensiero o stile di vita, dovremmo anche considerare che non sarà facile trovare la costanza necessaria, perché sarà qualcosa che si acquisirà giorno dopo giorno e attraverso reali sforzi, mettendoci alla prova mentalmente e fisicamente, riconoscendo il valore della continuità e trovando sempre un motivo per non demordere, ed è così che si potrà costruire un’armatura indistruttibile. Potete scegliere di compiere attività fisica quotidiana, iniziare a studiare qualcosa solo per voi stessi e senza l’ansia del voto finale, decidere di cambiare ciò che non vi piace oppure impegnarvi ad apprezzare di più quel che siete soliti trascurare, ad esempio rivalutando hobby che avevate lasciato da parte.

CAPIRE CHE SE NON MOLLO LA PRESA, HO GIA’ VINTO: non demordere, andare avanti nonostante i momenti no, i sacrifici apparentemente inutili, chi vi dirà che non siete abbastanza. La più grande vittoria è prima di tutto poter dire a voi stessi di non esservi arresi, perché avete mantenuto un stretta salda fino alla fine. 

ACCOGLIERE LA VITA PER QUELLO CHE E’: La ricerca di un mondo, di una casa, una famiglia, un compagno o un lavoro “ideali”, vi renderà felici nel momento esatto in cui smetterete di farla, o meglio non mirerete più al “perfetto per gli altri”, perché sceglierete ciò che vi trasmette reale motivazione, eccitazione, gratificazione e…perché no? Pace, anche proprio in mezzo a quel caos che è la vita.

RISCHIARE: far valere un proprio ideale, spesso porta a dire NO, rinunciare a certi rapporti e occasioni, scegliere la strada più difficile. Far valere voi stessi, nonostante significhi calarvi nell’ignoto, lasciandovi il resto alle spalle.

UNA MENTE “IN FORMA”: “allenare” la vostra positività è la chiave che vi aprirà tutte le porte. Non potete permettere a nessuno e a niente di determinare il vostro personale modo di vedere il mondo, ciò non significa non aprirvi ad altre visioni, bensì scoprire la bellezza di condividere la vostra con quelle altri. 

RITROVARE LA FIDUCIA: le ferite e le delusioni fanno parte del gioco, il punto è ricordarvi che a dare lo scacco matto sarete sempre e solo voi, ecco perché non ha senso smettere di credere nel domani.

Quindi il punto di partenza per scoprire la routine più adatta a voi, è imparare a guardarvi dentro, focalizzare l’importanza delle piccole cose, impiegare il vostro tempo per pensare a quale sia il vero motivo che vi spinge a credere in quello che fate, a cosa può realmente portarvi a un benessere personale e farvi trovare ad ogni risveglio un motivo per dire a voi stessi “Ok, so quale sarà il mio primo passo “.

 

11 Ottobre 2021

di Alessia Marcellini

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