Si è chiuso anche quest’anno il progetto di educazione alla legalità realizzato nel carcere di Varese in collaborazione con alcune scuole superiori.
Ecco un resoconto, tratto da Varesenews.it, della festa di chiusura.
Si è concluso ieri, con uno spettacolo di interpretazione teatrale, a cura dell’Associazione culturale Plateali, il progetto dedicato all’educazione alla legalità promosso dalla Casa circondariale di Varese in collaborazione con Enaip e alucune scuole superiori della provincia. Un momento di svago e di festa al termine di un articolato percorso fatto di incontri e di momenti di confronto.
«Il dialogo e la lettura delle esperienze in chiave critica ha permesso un arricchimento sia agli studenti che ai detentuti – ha spiegato il direttore del carcere Miogni, Gianfranco Mongelli -. Agli incontri e alle lezioni “teoriche” sono seguiti dei momenti di collaborazione pratica come i laboratori e gli approfondimenti dedicati all’intercultura».
Al progetto, che è giunto quest’anno alla sua quinta edizione hanno collaborato anche alcuni genitori degli alunni. «Abbiamo ottenuto dei segnali positivi anche da parte della Regione Lombardia che sta monitorando le nostrre attività. Il progetto nel suo complesso è stato considerato uno dei più interessanti tra quelli dedicati all’educazione alla legalità» ha aggiunto Sergio Preite di Enaip Varese. All’iniziativa hanno partecipato: l’Isis Newton, l’Istituto Maria Ausiliatrice e il liceo artistico Frattini di Varese oltre all’Isis di Bisuschio.
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